Trump e la Legalizzazione dell’Amianto: Una Decisione Controversa
Nel 2018, l’amministrazione Trump ha introdotto una misura che ha riaperto il dibattito sull’uso dell’amianto negli Stati Uniti. Nonostante sia stato vietato in gran parte del mondo per la sua alta pericolosità, il governo americano ha deciso di rendere nuovamente legale il suo impiego in edilizia, suscitando forti critiche da parte di esperti e ambientalisti.
Questa decisione ha sollevato molte preoccupazioni, in particolare per i rischi legati all’esposizione prolungata alle fibre di amianto, che sono state scientificamente correlate a gravi malattie respiratorie e tumorali.
L’Amianto: Perché è Considerato Pericoloso?
L’amianto è stato ampiamente utilizzato per decenni grazie alle sue proprietà isolanti e ignifughe. Tuttavia, la sua pericolosità è ben documentata:
L’inalazione delle fibre di amianto può causare malattie gravi, tra cui asbestosi e mesotelioma pleurico, un tumore altamente aggressivo.
L’esposizione a questo materiale è particolarmente dannosa per i lavoratori del settore edile e per chi vive in ambienti contaminati.
A livello internazionale, la maggior parte dei paesi ha scelto di vietare l’amianto per tutelare la salute pubblica.
Le Motivazioni di Trump: Un’Accusa alla Malavita
Uno degli aspetti più controversi della decisione riguarda le motivazioni addotte da Trump. Secondo il presidente, il bando dell’amianto sarebbe stato promosso dalla criminalità organizzata, che avrebbe utilizzato le aziende di bonifica per riciclare denaro sporco.
Questa teoria, già presente nel libro di Trump Art of the Comeback del 1997, sostiene che le società di rimozione dell’amianto siano spesso legate alla malavita e che il divieto abbia favorito il loro business. Tuttavia, non esistono prove concrete a supporto di questa affermazione, e molti esperti ritengono che si tratti di una teoria infondata.
L’Industria Russa dell’Amianto e il Sostegno a Trump
Dopo la decisione dell’amministrazione americana, la Uralasbest, una delle poche aziende produttrici di amianto rimaste al mondo, ha ringraziato Trump stampando il suo volto sui sacchi di fibrocemento esportati negli Stati Uniti.
La Russia è uno dei pochi paesi che ancora produce e utilizza amianto, mentre altre nazioni, come il Brasile, hanno recentemente introdotto divieti per limitarne l’uso.
Implicazioni per la Salute Pubblica
Secondo l’Associazione per le malattie legate all’amianto (ADAO), ogni anno negli Stati Uniti muoiono circa 40.000 persone a causa di malattie correlate all’amianto.
La decisione di riabilitare l’uso dell’amianto potrebbe quindi avere conseguenze gravi per la salute pubblica, soprattutto per i lavoratori del settore edile e per chi vive in edifici contenenti materiali a base di amianto.
Inoltre, mentre alcuni ritengono che un utilizzo controllato possa essere gestito in sicurezza, la maggior parte degli esperti avverte che non esiste una soglia sicura di esposizione.
Conclusione: Una Scelta Controversa e un Futuro Incerto
La legalizzazione dell’amianto negli Stati Uniti ha riacceso il dibattito sulla sicurezza dei materiali da costruzione e sulle politiche ambientali. Mentre alcuni sostengono che un utilizzo limitato possa essere regolato, le evidenze scientifiche indicano chiaramente i rischi legati a questo materiale.
Il futuro dell’amianto negli Stati Uniti resta incerto, ma una cosa è chiara: la decisione di Trump ha sollevato forti critiche, e il confronto su questo tema continuerà a essere acceso.
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