Un futuristico supermercato idiota a Dubai

Mi imbatto per caso in un video che parla di una "rivoluzionaria" idea di supermercato che stanno pensando a Dubai. Proprio a Dubai! Se lo fanno loro vuol dire che è bello, no? E invece no! E' una porcata così grossa che mi è pure venuta voglia di commentarla, mortacci loro!
Prima di tutto vediamo il video, sennò a parole non si percepisce, non si coglie la magnitudo della vaccata partorita da queste menti malate:



Trovando il video su YouTube scopro che Dubai non c'entra una benemerita fava di nulla, ma questo "concetto" è stato partorito da un russo che ha un'azienda che suona come Dahir Insaat, con tutte lettere strane di cui non so nemmeno il nome.

E aprendo il suo canale youtube scopro che è lo stesso autore di altre idee ridicole, improponibili, inapplicabili e completamente idiote come il treno volante (un aereo ancorato a terra in pratica).
Insomma, un vulcano fervente di boiate.

Ma torniamo al video e alla sua musichetta irritante:
Supermercato drive through, come i fast food dei murrichi!

Fai la spesa comodamente seduto, se non hai ernie del disco o simili, nella macchina. Hai di fronte due espositori alti qualcosa come 15 metri dove tu premi il pulsantino e li scorri, prendi quello che ti serve e lo metti sul nastro trasportatore che lo porta alla cassa dove una cassiera con i polmoni più neri di un minatore di carbone lo registra e lo infila in un buco non meglio precisato, che spero non sia il culo della moffetta (cit).

Finito con il primo scaffale diversamente imbecille passi al secondo poi vai alla cassa, fai passare la carta di credito, perché se paghi in contanti iniziano a partire tanti di quei bestemmioni che tornano le piaghe d'Egitto, pigli le buste e te ne vai in casino.

Primo problema: ci sono un centinaio di file per accontentare ogni cliente, con tanto di cassiera/cassiere, il che rende l'impresa qualcosa di impossibile da sostenere. In un supermercato di norma quanti dipendenti ci sono? 15? 20? Se è grosso magari anche di più, ma cento cassiere mi pare proprio un dispendio troppo gravoso per qualsiasi supermercato.

Ma si presenta subito un altro "problemino": l'igiene e la sicurezza degli alimenti.
Entrano macchine impolverate e che magari hanno pure pestato sterco di cavallo durante i tragitti fuori porta e portano dentro tutto quello schifo, ma la preoccupazione principale è lo smog: un luogo chiuso in cui circolano centinaia e centinaia di macchine sarà sicuramente impestato di polveri sottili e gas nocivi che si depositeranno sulla merce, che finché è confezionata ancora ancora si può sperare di lavarla via, ma se è sfusa te la ritrovi così impregnata di schifo che ci vuole un mese solo a lavarla.

 I dipendenti poi rischiano di vivere meno degli schiavi impiegati nelle miniere di amianto dell'epoca romana. Un inferno assoluto.

Altro problemino è la "ricarica" degli scaffali alti 15 metri.
Non potendoli rimpinguare di persona pena investimento il genio che ha partorito 'sta bestialità ha ben pensato di "progettare" un sistema rivoluzionario!

C'è un piano superiore! Nel piano superiore ci sono un altro centinaio buono di dipendenti diversamente felici che rimettono la roba negli scaffali mobili! Quindi siamo passati a numero 200 dipendenti per un miserabile e maledettissimo supermercato, tutto perché qualche beota non ha voglia di muovere i piedi per tre metri!

Quindi abbiamo il magazzino al piano di SOPRA.
Quanto peserà mai questo magazzino? Quanti scaffali, dipendenti, muletti e altre diavolerie ci circolano? Quanto dovrà essere resistente quell'edificio per ospitare una cosa simile?

Senza contare che se sbagli a prendere qualcosa e poi lo vuoi rimettere a posto non puoi perché la cassiera moribonda l'ha già messo nel culo della moffetta.
Nella seconda parte ci sono poi i privè, dove vieni rinchiuso e ti servi ad una sorta di catering.
Perché non era soddisfatto dell'entità della cagata appena fatta e voleva rincarare la dose.

E questa non è nemmeno l'idea più idiota che ha avuto quel genio.