📉 Dalla monetizzazione alla disperazione
Aghdam era una vegana attivista, viveva dei suoi video su YouTube. Era una creatrice di contenuti vegani, animalisti e spirituali, con canali in diverse lingue. Ma quando è arrivata la Adpocalypse — il giro di vite sulle politiche pubblicitarie della piattaforma — i suoi guadagni sono crollati. In uno screenshot mostrava 300.000 visualizzazioni pagate con soli 10 centesimi di dollaro. Già detta così è da alzarsi dalla sedia in preda al furore lanciando la tastiera fuori dalla finestra, ma tanto per renderla più precisa oggi mille visualizzazioni di video su youtube negli States pagano 3 dollari, quindi i suoi video potevano generare 900 dollari, non dieci centesimi.
Questo non per scusarla, ma per sottolineare quanto immonda fosse la faccenda "adpocalypse".
Il suo blog, ora offline, era pieno di accuse contro YouTube: censura, discriminazione, sabotaggio. Eppure, il numero dei suoi iscritti continuava a crescere. Ma per chi è convinto di essere vittima di un sistema corrotto, ogni ostacolo diventa una prova del complotto.
🧠 Complottismo e distorsione della realtà
Aghdam non è stata la prima né l’ultima a sentirsi “punita” da YouTube. Ma mentre altri hanno incassato il colpo e sono andati avanti, lei ha scelto la vendetta. Il suo gesto dimostra quanto il complottismo possa deformare la percezione della realtà, fino a renderla incompatibile con il confronto e la convivenza.
La sua rabbia non nasce solo dalla perdita economica, ma da un ambiente che fomenta paranoia e odio, dove ogni difficoltà è interpretata come persecuzione. E quando si vive in una bolla ideologica, senza contraddittorio, i pensieri deviati diventano granitici, realtà inamovibile.
Il veganismo estremista, nel caso te lo stessi chiedendo, è solo l'ennesima forma di complottismo.
Pensaci bene: ripetono in continuazione che siamo in realtà erbivori, o frugivori dipende dalla "corrente", a cui "l'industria della carne" ha fatto il lavaggio del cervello per convincerci a "mangiare contro natura" sacrificando milioni di animali inutilmente. Sono convinti che Big Pharma li assecondi perché "mangiando contro natura" noi ci ammaliamo e loro si arricchiscono. Inoltre hanno una mentalità da "noi o loro" ma soprattutto "se non sei dei nostri sei un nemico".
Queste idee malsane sono assimilabili al 100% al complottismo, stesse identiche dinamiche, "logiche" e ragionamenti.
⚠️ Il complottismo non è innocuo
Molti pensano che il complottismo sia solo folklore digitale, alcuni personaggi coloriti che raccontano panzane talmente fuori dal mondo che sembrano barzellette. Tutta roba divertente e innocua. Ma non è così. Tale mentalità, tale echo chanber alimenta l’odio e distrugge il pensiero critico.
L'odio che certe persone, sotto l'influenza del complottismo, arrivano a sviluppare è preoccupante. Io ne sono testimone diretto: i complottisti prima ed i vegani estremisti dopo mi hanno per anni insultato, minacciato, tentato di "dossarmi" (esporre pubblicamente i miei dati sensibili per chi non lo sapesse) e minacciato di morte. Il mio crimine? Non pensarla come loro.
Questo odio estremo può portare a gesti estremi. Aghdam non è un’eccezione: è un sintomo.
🧭 Conclusione: serve pensiero critico
La Adpocalypse ha colpito migliaia di creator, me compreso. Ma non tutti hanno imbracciato un’arma. La differenza sta nella capacità di accettare la realtà, confrontarsi, evolvere. Il complottismo, invece, è una scorciatoia pericolosa: trasforma la frustrazione in ossessione, e l’ossessione in violenza.
Ancora convinti che l’odio e la paranoia siano solo chiacchiere da tastiera?
Per ultima cosa: se sei un creator diversifica. L'adpocalypse è ormai lontana (forse) ma il principio rimane sempre: non basarti su una sola fonte di reddito, specialmente online. Basta un attimo e ti ritrovi con in mano un pugno di mosche. Trova altri metodi di guadagno, anche da affiancare a quello che fai ora, l'importante è che non ti reggi su una sola stampella.