Nel 2032 metà popolazione sarà autistica

Il giornale "la voce del trentino", che sarebbe più consono chiamare in altro modo, pubblica un "articolo" citando Montanari e altri cialtroni rampanti per sostenere la tesi secondo cui entro il 2032 il 50% della popolazione italiana sarà autistica.
Esatto, fra non troppo metà popolazione sarà autistica, quindi facciamo subito due conti veloci: oggi un bambino su cento viene diagnosticato come autistico, la percentuale di ragazzi autistici è di circa l'1,5% sul totale.

Si stima che ora come ora gli individui autistici nel nostro paese siano dai 300 mila ai 500 mila, facciamo che sono 500 mila per comodità.
Nascono ogni anno circa 450 mila bambini (arrotondato).

La data di pubblicazione dell'articolo è il 2018 quindi secondo loro il disastro sarebbe avvenuto in 14 anni. Quindi in 14 anni, se il calo delle nascite non continua, dovrebbero nascere nemmeno circa sei milioni e trecentomila (6.300.000) bambini, arrotondando in eccesso.

Ora ipotizziamo pure che TUTTI questi bambini nascano così tanto autistici che il bambino del film Codice Mercury sembra normale: Come fanno a dichiarare che il 50% della popolazione sarà autistica in 14 anni se siamo circa sessanta milioni di persone?

Anche tenendo conto di quelli già diagnosticati e dando il beneficio del dubbio per l'anno in corso, quindi contando 15 anni nel totale, non si arriva a cifre simili. A meno di decimare la popolazione lasciando in vita praticamente solo gli autistici!

Cioè questo genio vuole farmi credere qualcosa che è matematicamente impossibile che avvenga.

Iniezione

Ma a leggere meglio la fogna di articolo pubblicato da quel quotidiano online svergognato si capisce che già dal ciarlatano si era parlato di "50% dei nuovi nati", che è ben diverso dal totale.
Ma il giornalaio cialtrone ha capito il 50% della popolazione e lo ha scritto in grassetto addirittura poco dopo la frase del ciarlatano "medico"!

Non mi sono spiegato male e tu hai capito bene: nel giro di mezzo secondo quel grandissimo luminare dell'informazione italiana ha dimenticato cosa ha riportato e lo ha contraddetto, oppure non ha capito quello che ha scritto e ha reiterato la vaccata del titolo. Non scherzo eh, copio e incollo:

"se la tendenza sarà quella attuale nel 2032, tra soli 14 anni, ci ritroveremo con un bambino autistico ogni due nati, cioè con il 50% della popolazione secondo i calcoli del premio Nobel 2008 per la medicina dottor Luc Montagnier"

Anche a voler essere magnanimi con il pennivendolo che ha scritto la castroneria una frase simile si presta ben poco ad interpretazioni di sorta. Quindi si può solo constatare che chi ha scritto quell'articolo è ciucco dalla nascita oppure è americano. Chi ha letto la storia del hamburger di un terzo di libbra sa a cosa mi riferisco.

Ma in ogni caso qui, oltre alla benemerita castroneria gargantuesca della metà popolazione autistica che è puro terrorismo psicologico e mediatico, rimane la dichiarazione in sé da prendere in esame.
Perché è comunque molto grave: metà dei nascituri sarà autistico del 2032.

Perché anche senza tenere conto dell'analfabetismo di chi ha scritto il pezzo qua non ci siamo proprio.
La percentuale di diagnosticati che confermano soggetti autistici è cresciuta tantissimo negli ultimi anni perché SONO MIGLIORATE LE DIAGNOSI!


Se prima un individuo era solo visto come un po' strano un po' introverso oggi si scopre che lo è perché autistico. Insomma sono migliorate le diagnosi e i casi registrati. Oppure vogliamo credere a principi ridicoli che farebbero si che nel neolitico fossero tutti immortali perché non c'è un registro dei decessi.

E questo trend in salita fra l'altro si è stabilizzato e la percentuale di casi di autismo è pressoché invariata. Quindi fare terrorismo mediatico prendendo il dato che "negli ultimi anni in America i casi di autismo sono aumentati del 800% e prevedendo che tale crescita rimanga tale e costante per anni (cosa già confutata) è pura fuffa, menzogna, mistificazione, disinformazione e non c'è scappatoia: è melma!

Inutile linkare interviste o studi ritirati o fumosi che "collegano i vaccini all'autismo" perché è stato dimostrato scientificamente che l'autismo si forma in gravidanza.
L'autismo è una condizione del cervello. Si forma in modo diverso. Non è un danno neurologico, è proprio diverso il cervello e il suo funzionamento quindi accusare i vaccini perché "contengono veleni che danneggiano il cervello" è una baggianata clamorosa.
Perché fra l'altro quei "veleni" non si usano nemmeno più! Le sostanze che si usano oggi sono ben presenti negli alimenti di tutti i giorni, come le pere.

Insomma, fa veramente infuriare vedere gente che dovrebbe fare informazione sparare su una simile vergognosa promozione del business truffaldino dell'antivaccinismo.

E tutto mentre c'è gente che da varechina ai figli, anche tramite clistere, per farli guarire dall'autismo. I vaccini fanno male ma la varechina cura tutto! Varechina ovviamente venduta a prezzi esorbitanti. 
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