Ma dietro questa scelta si è aperto un dibattito feroce: chi ha davvero beneficiato di questa decisione? E chi ci ha rimesso?
🎯 Il paradosso dell’emancipazione
Le Grid Girls erano donne che lavoravano, spesso con passione e competenza nel mondo del motorsport. Molte di loro hanno raccontato come quel ruolo fosse un trampolino di lancio per altre carriere: Michelle Westby, ad esempio, è diventata pilota di drift e stunt driver.
“Se non fosse stato per il lavoro alla griglia, oggi non sarei una pilota. Ho ispirato altre donne a entrare in un mondo dominato dagli uomini” – Michelle Westby
Anche Rebecca Cooper ha difeso il suo lavoro, mostrando gli abiti indossati in pista e sottolineando che non erano affatto scandalosi. Come possiamo anche vedere da queste foto:
🚨 Il licenziamento collettivo
La decisione ha avuto un impatto immediato: centinaia di donne hanno perso il lavoro, senza alcuna alternativa. Molte hanno accusato una parte del femminismo contemporaneo di aver agito senza ascoltare le dirette interessate, imponendo una visione moralista e paternalista.
“Le femministe credono di sapere cosa è meglio per noi, ma ci hanno tolto un lavoro che amavamo” – Grid Girls su Twitter
Secondo le testimonianze dirette, molte Grid Girls erano ben pagate, rispettate e vedevano quel ruolo come trampolino di lancio per carriere nel motorsport o nella promozione. Definire un lavoro simile come "sessista" o patriarcale (qualsiasi problema abbiano visto insomma) è una stortura ideologica estremista.
🧠 Le voci critiche
Non solo le ex Grid Girls: anche figure storiche della F1 hanno criticato la scelta.
Niki Lauda: “Una decisione contro le donne. Gli uomini hanno deciso al posto loro. È stupido”
Bernie Ecclestone: “Non vedo come una ragazza accanto a un’auto possa disturbare qualcuno. Era parte dello spettacolo”
🤔 Emancipazione o spettacolarizzazione?
Il punto centrale è questo: chi decide cosa è emancipazione? Se una donna sceglie liberamente di lavorare come modella promozionale, è meno libera di chi manifesta in piazza? Perché alcune pubblicità vengono censurate come sessiste, mentre contenuti ben più espliciti su Twitch o OnlyFans vengono difesi come “libertà espressiva”?
Possibile reintegro in futuro?
🧩 Conclusione
La cancellazione delle Grid Girls non ha migliorato la condizione femminile nel motorsport. Ha solo tolto opportunità a donne reali, in nome di un principio astratto. E ha mostrato che l’emancipazione non si impone dall’alto, ma si costruisce ascoltando chi ne è protagonista.
A quanto pare fra i "valori del marchio" c'è la disoccupazione femminile. E questo è un altro punto dolente riguardo i woke e le femministe estremiste: una minoranza rumorosa che ha rivendicato la tutela della donna eliminando ciò che molte donne rivendicavano come spazio, scelta e lavoro. Creando un danno ingiusto.
Senza contare che così facendo hanno praticamente eliminato la presenza femminile dalla Formula 1.
In che modo ghettizzare via le donne è progressista?
📚 Fonti e approfondimenti
Fonti verificate e aggiornate al 2025, utilizzate per la ricostruzione storica e culturale della decisione della Formula 1 di eliminare le Grid Girls.