Vlogger tenta di scroccare in un hotel e il direttore la demolisce

Qui si esula dalle questioni importanti ma buon dio... questa profuma! Una blogger semisconosciuta si è permessa di domandare ad un hotel di farla soggiornare gratis nella loro struttura, insieme al suo ragazzo, in cambio di alcuni video vlog dove mostrava l'hotel e ne parlava bene a quei quattro decerebrati dei suoi follower.
Il classico "ti pago in visibilità". Il direttore infatti non l'ha presa affatto bene.

Gratis al White Moose Cafe

La biondina con gli occhi pieni di sangue dovuti ad una operazione che ha subito per rimediare al suo strabismo (si, in molti si sono domandati che cosa avesse agli occhi) ha pubblicato un video intitolato "i was exposed" in cui spiega per filo e per segno cosa è successo, autodenunciandosi al grande pubblico. La notizia è diventata infatti internazionale. Il bello è che se l'è pure presa!

Ma andiamo con ordine e partiamo dall'inizio:

La tizia, che dice di lavorare come "social media influencer" (l'unico lavoro che le piace e la fa felice, cit) con appena 90 mila follower (che fra follower inattivi e comprati magari sono si e no 30 mila) ha domandato al White Moose Cafe un soggiorno gratis per due nel loro Hotel, offrendo in cambio di parlarne bene e mostrarlo nel suo preziosissimo account Instagram, come dicevo prima.

Il direttore, senza alcuna pietà, se l'è mangiata pubblicamente. Al vetriolo. Devastata, arata, annientata.
Nel rispondere ha sputtanato il testo della sua email:


Il nome è censurato, il direttore ha protetto la sua privacy. Non per nulla ho detto che si è autodenunciata: credeva di fare la vittima ma ha solo attirato ulteriore rabbia.
Doppiamente stupida.

In ogni caso nella email la tizia si presenta per una "possibile collaborazione" perché lavora come social media influencer, e poi snocciola i suoi follower: 87 mila su YouTube e 76 mila su Instagram (il teatrino li ha fatti salire di un poco), che se vogliamo essere franchi sono cifre RIDICOLE.

Lei e il suo compagno stavano pensando di andare a Dublino per una vacanza di san Valentino, un weeken niente male in piena festività che di sicuro costa qualcosa in più della "bassa stagione".

Ha trovato la struttura e le è piaciuta tantissimo (ma va!?) così ha fatto la proposta cercando di scroccare il soggiorno.

Pare si sia azzardata a fare una richiesta simile perché, riferisce la "influencer", ha collaborato con la Universal Orlando che è una specie di parco a tema che ha un costo di 125 dollari a notte a persona.
Penso abbia già avuto molto culo con Universal, sempre che sia vero.

Ma con la White Moose il culo non lo ha avuto, glielo hanno fatto.

Il direttore le ha risposto che ha avuto un bel coraggio ad inviare una richiesta simile, e ha snocciolato i suoi di numeri social: 186 mila su Facebook, 80 mila su Snapchat, 32 mila su Instagram e 12 mila su Twitter, aggiungendo che mai e poi mai avrebbe chiesto qualcosa gratis a qualcuno. Infatti le ha domandato: "se tu non paghi chi paga i dipendenti che staranno dietro al tuo culo?" (in soldoni).

Ma non sono i numeri del White Moose a parlare... a parlare sono le CINQUE stelle Michelin che ha l'hotel! Ma come si fa ad andare in un hotel stellato a chiedere di entrare gratis. Lei che ha a malapena 90 mila follower. Lei che fa parte di quel sottobosco di "influencer" il cui potenziale è stato inizialmente sovrastimato tantissimo creando mostri abominevoli come i "fashion blogger" che non capiscono un mazzo di niente ma credono di essere importanti.

E fra l'altro ha domandato di entrare gratis in questo posto:


In bella vista un contenitore di "ceneri di vegani". Perché si, ha distrutto pure loro:


Proponendo un trapianto di senso dell'umorismo per chi si indigna delle sue trollate.
Insomma, si è messa a stuzzicare l'uomo sbagliato. E io me la godo.

Dopo l'evento l'Hotel ha anche vietato l'accesso a tutti gli YouTube, giusto per sottolineare quanta stima abbia di gente che fa "l'influencer" ma non si sa bene quanto possa influenzare e quanto sia competente (spesso e volentieri non lo è).

Per l'occasione hanno fatto pure del merchandise:


L'ho già detto che è un genio? Beh, repetitia iuvant.

Ora domandiamoci quanto verrebbe a costare un weekend a San Valentino in un hotel con ristorante stellati per un totale di 5 stelle Michelin. Ora domandiamoci a quanta gente questa imbecille potrebbe mostrare tale posto. La risposta la do io: al massimo a 5 persone.
Ma sto esagerando tantissimo, è una stima mooooolto ottimistica.

Ora pensiamo quanto potrebbe costare fare pubblicità a 5 persone.
Sicuramente molto meno di far arrivare due inutili parassiti inconsapevoli per un importante weekend senza vedere nemmeno un centesimo.

Link alla risposta del hotel
Link al video della tizia