Imam turchi affermano che le bambine si possono sposare

Qualche tempo fa il fulgido faro di democrazia nel mondo, insieme alla Corea del nord, Putin e l'ormai defunto Idi Amin Dada, che risponde al nome di Erdogan tentò di far passare una legge per legalizzare le violenze carnali anche ai danni dei minori e bambini. Fortunatamente l'opposizione lo aveva bloccato, ma adesso ci si mette l'autorità religiosa, gli imam a rincarare la dose.

Spose bambine

Gli imam turchi, ma non un imam di periferia semisconosciuto che nemmeno i randagi si calcolano, lo diyanet, hanno cambiato la definizione delle regole musulmane del matrimonio.
Secondo loro è una istituzione che salva dall'adulterio e che le ragazze possono sposarsi non appena si entra nella pubertà, che in media arriva verso gli 11 anni ma a volte anche a 9.

Dopo il prevedibile casino che è saltato fuori, la definizione è stata ritirata e il diyanet si è difeso urlando al complotto. Cosa che ha fatto anche il vice presidente che ha accusato i media di far apparire il governo come favorevole ai matrimoni di bambini.

Affermazione che stride tantissimo con la già citata intenzione di legalizzare le violenze, anche contro minori, mettendo su un matrimonio riparatore che cancellava tutte le accuse penali del violentatore.

Stride anche sulla lascività del governo e delle autorità religiose sulle diffusissime spose bambine, sembra che il 17% delle spose in Turchia abbia meno di 18 anni, probabilmente tantissime sono veramente troppo piccole, e sono cifre impressionanti.

In questi giorni i turchi stessi si stanno opponendo a questo schifo.

Non possiamo che constatare che il governo dittatoriale di Erdogan sta favorendo e facendo venire a galla il peggio di quel paese.
E pensare che volevano entrare nell'Unione Europea...

Fonte