Studio svela che Brexit impoverisce il Regno Unito

Riconoscono che la Brexit impoverisce il loro paese, meglio tardi che mai anche se ormai la frittata è fatta fra farage (minuscola voluta, l'uomo più faccia da schiaffi del pianeta) che richiede nuovi referendum e May che vuole la hard brexit.
Hanno fatto i conti e gira e rigira la conclusione è stata una, in qualsiasi scenario: il Regno Unito pagherà caro la brexit, e qualcuno voleva pure tenerlo nascosto.

Il disastro della Brexit


A parte i disastri che già stanno avvenendo, in cui hanno perso diverse grosse aziende e ne perderanno altre, il pound è crollato e il costo della vita è aumentato di almeno un terzo, più una serie di disastri che si sono abbattuti in vari settori pubblici, il Regno Unito pagherà cara la brexit.

Il volto giovane del Regno Unito, che non avendo LVI si attaccano all'antica potenza del loro paese
L'uscire dal mercato unico europeo infatti avrà una ripercussione del 8% della crescita del PIL ogni anno per quindici anni, sono cifre da capogiro, basti pensare che se l'Italia cresce del 1,5% l'anno già gridano al miracolo.
Se invece dovessero riuscire a raggiungere un accordo, la perdita di crescita sarebbe "solo" del 5% annuo per i soliti quindici anni.
Se invece, cosa improbabile vista l'ostilità di Juncker che non vuole creare precedenti che possono minare la stabilità Europea, dovesse rimanere all'interno del mercato perderebbero comunque il 2% l'anno per quindici anni.

Qualsiasi cosa facciano la pigliano nel deretano. Devono solo decidere se la vogliono con la sabbia e secca, oppure senza sabbia ma comunque secca oppure un pochino lubrificata.
Ma sempre un'inculata è.

Ovviamente il Dipartimento per l'uscita dalla UE ha analizzato anche possibili scappatoie: accordi commerciali con altri paesi. Il cavallo di battaglia dei geni dell'economia e della finanza della brexit, anche nostrani. Gli accordi con gli USA, la Cina e altri paesi.
Ebbene, un accordo commerciale con gli USA aumenterebbe il PIL dello 0,2% sul lungo periodo, mentre gli accordi con gli altri paesi complessivamente dallo 0,1 allo 0,4%.
Questo significa che se va male i "miracolosi accordi commerciali con il resto del mondo lontani dalla dittatura europea" gli portano lo 0,3% di PIL l'anno, se va bene lo 0,6%.
Niente male contando che dalla Brexit ci perdono dal 8% al 2%.

Senza contare che avranno maggiori spese doganali per via dei maggiori controlli, oltre che ai maggiori controlli nelle frontiere.
Insomma questa Brexit comporta, per gli inglesi, maggiori spese e minori entrate. E questo glielo abbiamo detto per anni, e i geni brexiters continuano a ripetere che gli USA e la Cina li salveranno dalla kattiva europah!11! uno undici centoundici.

A me pare  proprio ci perderanno, e parecchio.
Oltre a quello che hanno già perso.
Il bello di tutto questo è che hanno pure cercato di tenere nascosti questi fatti per non perderci la faccia, peccato che non possano nascondere proprio un mazzo perché sono conseguenze che avevano previsto tutti...

Ora i geni potranno negare quanto vogliono, ma le conseguenze saranno sotto gli occhi di tutti sia volenti o nolenti.
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