Polemica per le pecore con i pantaloni: sono sessiste

Altro giorno, altra boiata. Stavolta l'urlo al sessismo è stato emanato dalla pagina "un altro genere di rispetto" anche se l'avrei chiamata un altro genere di psicosi. Ma posso affermare con sicurezza che nonostante il nome quanto a boiate non sono certo timide: le pecore con i pantaloni sono sessiste.

Mettere i pantaloni alle pecore è sessista

La boiata è frutto di una combo micidiale: sono riuscite a mischiare fandonie vegane insieme a quelle misandriche.

Infatti il tutto nasce dalla campagna di Diesel di non voler più usare la lana nei suoi capi per evitare sofferenza alle pecore, come se avessero i nervi sui peli. Mai sentito nessuno che vuole vietare i barbieri perché fare barba e capelli è troppo doloroso.

Ma vediamo il delirio:

"Jenny ci ha scritto perché sentiva il bisogno di condividere quello che pensa su questa campagna, riusciamo per favore ad esprimere il nostro pensiero senza offendere e senza sminuire, anche se non siamo d’accordo? Grazie. G."

Già che iniziano mettendo le mani avanti la dice lunga. Mi sa che sotto sotto pure loro sanno che si tratta di una fesseria catastrofica.

"Premetto che non affronterò in questa sede, e non perché non lo ritenga inerente o importante, la questione animale e nemmeno l’argomento zoorastia. Sebbene sessismo e specismo siano strettamente collegati."

Basta solo questo per capire la magnitudo delle cretinate che stai per leggere, tieniti forte.

"Quello della lana è un argomento noto, non esiste lana senza violenza. Come non esiste pelle senza violenza."

Scemo io che vedo sempre pecore tosate che non hanno mezzo graffio e penso che non hanno nemmeno un graffio.


"Nella campagna pubblicitaria Diesel la pecora in fondo è un pretesto, certamente si collega alla lana ma, soprattutto ad altro."

E sottolineiamo soprattutto.

"Infatti il manichino indossa dei jeans aderenti ed un giubbotto di pelle."

E quindi?

"Lo slogan suggerisce di liberarsi dei maglioni non più “fighi”, e quale miglior “consigliera” di una pecora, che in fatto di lana si che se ne intende, possa quindi dire che non vadano più bene...e invitare a vestirsi da “fighetta” con jeans aderenti e giubbotto di pelle?"

Mah, non è tanto vestirsi da "fighetta" ma vestirsi "cool".

"Se si pensa al jeans aderente, anche storicamente parlando, si pensa ad un indumento sexy, femminile, capace di esaltare le forme del corpo della donna ed in modo particolare il sedere."

A parte che i jeans attillati per gli uomini esistono eccome mi deve spiegare dove ha visto pantaloni aderenti sulla pecora.

"Il sedere, così come gli organi genitali, negli animali è sempre esposto, a vista, è un richiamo esplicito per il maschio quando le femmine sono in calore."

Vada a fare la Piero Angela dei dementi da un'altra parte per favore.

"(L’espressione “a pecorina“ cosa ricorda?)"

Grandissimo punto a suo favore!
In ogni caso poco importa, perché se vedi una pecora vestita e pensi a sedere sodo e posizioni hai molti problemi all'encefalo. Ma veramente tanti.

"È più che evidente il “ richiamo” sessuale nelle vetrine di questo marchio e nella campagna pubblicitaria."

LOL! Una pecora vestita è un richiamo sessuale! Cioè rendiamoci conto del livello di disagio cosmico di questa donzella. Ma come sta messa!

"Perché io come donna mi sento insultata e offesa. Le donne si sentono insultate e offese!"

Se si sente insultata e offesa da una pecora con i pantaloni secondo me ha un serio esaurimento nervoso.

"Ed anche gli uomini, quelli che fortunatamente sono liberi da questo arcaico preconcetto."

L'arcaico preconcetto di vedere natiche su un animale che non ha natiche.

"Hanno visto il collegamento indumento sexy - posizione sessuale.
Ed è sembrata loro una “genialata”."

Meno male che c'è lei che, scaltra come una volpe, ha capito tutto.

"Perché anche nell’immaginario collettivo e nella tradizione culturale inculcata alle donne, e soprattutto agli uomini, mostrare un bel c*lo ci fa belle.
La bellezza di una donna è altro."

Ma quale immaginario collettivo se si tratta di biologia.
La bellezza di una donna è altro, come l'intelligenza. Peccato che lei ne sia totalmente priva.

"A me, come persona, donna, madre, amante degli animali, abitante del mondo nell’anno 2017 invece fa proprio schifo che qualcuno ancora si permetta di umiliare il genere femminile, di sfruttare e ridicolizzare altri esseri senzienti ( per il video era presente in studio una pecora ? )."

Questa ignorante vuole venire a darmi a bere che le pecore hanno le stesse forme delle donne.
Perché la pecora nell'immagine ha proprio le forme di una pecora tosata, solo con addosso dei pantaloni.
Solo lei ci vede forme femminili. Solo lei ci vede richiami espliciti. Lei e qualche depravato forse.

Fra l'altro vorrei, per la centesima volta, far presente quale è la definizione di sessismo:


Come può una pecora vestita valutare la capacità di una donna? Come può un jeans discriminare una donna. Non si sa. Come non si sa perché orde di imbecilli stiano tutto il giorno lì a scrutare ogni cosa nei minimi dettagli per poi impennarsi eccitatissimi urlando al sessismo.

Chi è il genio della situazione?


Ha anche trovato chi le dava ragione, anche se la maggior parte dei commenti era contraria ad un livello di fesserie simile. Per fortuna.

Nella pagina hanno rincarato la dose perché "il manichino è uomo è tutto vero11!"
Peccato che in altre vetrine con la pecora ci fosse un manichino donna.

Ma ne basta uno, un po' di cherry picking e si parte con la crociata contro i mulini a vento per dimostrare di essere più stupidi di una mattonella sbeccata.