Femministe di "abbatto i muri" depauperano il concetto di violenza

Ogni tanto la pagina "femminista" abbatto i muri, per gli amici abbatto i neuroni, la spara tanto grossa che i non cerebrolesi si iniziano a domandare se siano troll o se siano da ricovero.
La storia di oggi, strappalacrime, è una di queste: una ragazza che ha subito uno stupro in Spagna.
Iniziamo subito a riportare il testo, poi vediamo i commenti meravigliosi:




Ok ricapitoliamo cosa è successo:
Questa pazza è andata in Spagna con l'intenzione di divertirsi, dettaglio importante. Così come è importante la data: 2011. Mica l'altro ieri. Incontra un ragazzo e dopo 10 minuti vanno in bagno a fare battipanza senza protezioni. Cosa poteva mai andare storto comportandosi in quella maniera! Per lei non usare protezioni era la normalità, e che normalità!

Poi il "bodyguard", non il buttafuori a quanto pare è andata in bagno col principe del Galles, gli dice di sloggiare così lui "si spiccia", altro dettaglio importante. Una volta finito gli chiede il numero, cosa che non avrebbe dovuto fare visto che ci ha parlato 10 minuti in croce. Lui le ha dato un numero falso, come immaginabile. La cosa doveva darle un suggerimento.

Rimane incinta e abortisce. D'accordo è un suo diritto.
Però avvisa il padre DOPO, avvisandolo di aver "risolto" la questione, e anche se non ha conferme lei sa con certezza che lui ha letto.
Non ricevendo risposta si "accorge" di aver subito "violenza"
Aaaaaaaah allora cambia tutto! Uno undici centoundici!

Ma anche no!

Quando avrebbe subito violenza di grazia, quando ha accettato di andare in bagno insieme un tizio conosciuto da 10 minuti?

Non contenta di essere ignorata e di essersi convinta di essere "povera vittima" lo stalkera sui social e si inalbera pure nel leggere che si sarebbe sposato presto.

"Mentre io porterò per sempre le conseguenze di quello che mi ha fatto, non so nemmeno se si ricorda più di me."

Il punto è che non le ha fatto nulla. Niente di niente. Ci è andata senza protezioni e ben consapevole della cosa, ma soprattutto lo ha ammesso lei stessa che era lì per quello e solamente per quello. Erano consenzienti e lei non ha nemmeno detto di aver bevuto.

Poi confessa di voler scrivere alla ragazza chissà quali boiate per rovinargli la vita.
Questa è ad un passo dal tramutarsi in una pazza isterica che rovinerà la vita ad un tizio conosciuto per dieci minuti oltre sei anni prima.

E c'è chi le da ragione!






"Qui non si giudica, qui non si fa la morale, anche lui ha delle responsabilità"

Ha delle responsabilità perché loro sono "femministe", quindi essere femministe significa dire che uno che non ha nascosto niente e non sapeva nulla della gravidanza della tizia fino a quando non era stata interrotta ha delle "responsabilità".

Ma una volta che non è più incinta lui che responsabilità può avere? Ma sta furbona va con i primi che incontra senza protezioni, senza pillola, e se rimane incinta è colpa degli altri? Ma perché per queste disagiate le donne devono essere tutte delle poverette incapaci di fare qualsiasi cosa e pure interdette visto che la responsabilità delle boiate che fanno ricade sugli altri?



Ricordiamoci che questa signorina è andata per locali con il chiaro intento di "divertirsi" con i primi che capitavano, senza protezioni e senza prendere la pillola. Se ci sono responsabilità al 90% sono le sue punto e basta.


E qui il non plus ultra: una ragazza GIUSTAMENTE chiede dove sia la violenza, e abbacchio i muri risponde che non ha praticato il coito interrotto come concordato.

Dove lo ha letto? Da nessuna parte! Si è inventata sta boiata giusto per inventarsi una responsabilità di P che altrimenti non esisteva. Nel testo non c'era scritto, e in ogni caso lo sanno cani e porci che il coito interrotto NON FUNZIONA come metodo contraccettivo. Per quello che ne sanno potrebbe pure averlo praticato, sto povero P, visto che lei non si era accorta di nulla.


Denuncialo! Per cosa? Ma perché è maschio, reato gravissimo oggigiorno!

Fra l'altro vorrei ricordare che questo è IL SUO PUNTO DI VISTA. Cioè il racconto venuto fuori dai suoi bias appare già una melma clamorosa, figuriamoci se sentissimo la versione di P, sempre se si ricorda di una sconosciuta italiana allegra che si è fatta sbattere dopo dieci minuti in un bar sei anni fa.
Ma ci rendiamo conto?

Il resto dei commenti, più o meno, è di dileggio e scherno, cosa che ha fatto urlare allo scandalo patriarcale le admin della pagina. Che come al solito minacciano ban a profusione a chiunque non concordi con le loro astronomiche vaccate.

Perché loro non giudicano, se una donna compie una serie di stupidaggini è colpa del maschio bianco patriarkcale!1!

Il link lo metto, ma temo verrà tutto cancellato a breve.