giovedì 23 novembre 2017

I moso - esempio matriarcale nel mondo

Lorenzo mi ha segnalato un sopraffino articolo di un sito chiamato "buzzstory". Non so quanto il sito sia conosciuto ma la storia che raccontano è qualcosa di imperdibile. Infatti raccontano di una tribù che vive in Cina al confine con il Tibet in cui non esiste il patriarcato, e ne elogia le qualità matriarcali con gran lode e solerzia.

I moso - nessun matrimonio


L'articolo inizia così:

"La società matriarcale dei Moso si distingue da altre società simili perché non pratica il matrimonio."
Ah ecco, il matrimonio! Spauracchio e nemico numero uno per non si sa bene quale motivo. Loro non lo hanno quindi sono avanti millenni.

"All’ingresso del villaggio principale campeggia la targa di benvenuto, che recita in cinese e in inglese: “Benvenuti nel Paese delle Donne”. Inizia da qui il viaggio nella vita quotidiana dei Moso."
Minchia che emozione!

"Le case sono costruite interamente in tronchi di legno e si compongono di una stanza comune, detta Meng Low, che è anche la stanza dove si ricevono le visite e dove dorme la “Dabu” la persona che tiene le redini dell’estesa famiglia."
Cosa si capisce da questa frase? Che le case sono composte da una sorta di monolocale. Correggetemi se sbaglio. E invece no! Poco più tardi parlano di una "terza stanza", quindi quel "e dove dorme la Dabu" è inteso come "e UNA STANZA dove dorme la Dabu".
Insomma, sgrammaticati fino al midollo. E già partiamo male...

"La famiglia Moso è una famiglia estesa a discendenza matrilineare: i figli sono della famiglia della madre. Nonostante le donne Moso possano avere due bambini ciascuna (in casi rari, è concesso loro di averne fino a 3), l’indice di natalità resta basso, circa lo 0,8%: in una famiglia moso ci potrebbero essere più donne in età di procreare e se ognuna decidesse di avere due figli, come consentito dal regolamento vigente, ci sarebbero troppi bambini di cui occuparsi. I bambini considerano le altre donne della famiglia come “madri”, anche se distinguono la madre naturale da queste. Nascere bambina è una benedizione in area moso."
Madonna come è scritto male... in ogni caso mi sembra fin troppo incasinata come situazione. Tutti che vivono ammassati in una sola stanza, tranne la capa, e la cosa mi sembra tutt'altro che positiva.
Ah si, spoiler alert: che nascere donna sia una benedizione se lo sono inventati loro.

"Nonostante l’uomo abbia un ruolo secondario all’interno della famiglia, tuttavia non è oggetto di oppressione da parte delle donne: sa occuparsi molto bene dei figli delle sorelle, costruisce e ripara la casa. Una siffatta distribuzione dei ruoli ne fa una società democratica ed egualitaria. Il matriarcato moso, infatti, non è l’equivalente del patriarcato."
Ricordate bene questo passaggio: parla di ruolo secondario dell'uomo. Parla di matriarcato. Parla di distribuzione di ruoli che la rende "democratica ed egualitaria".
Ricordatelo bene che poi ci arriviamo.

"I Moso sono una società contadina: uomini e donne lavorano indistintamente la terra servendosi di una tecnologia semplice"
Da ricordare anche questa. Non lo riporto ma la "tecnologia semplice" è roba medievale, giusto per non lasciare troppa curiosità per il momento.

"«I Moso si amano, ma non si sposano. Considerano il matrimonio come un attacco alla famiglia stessa». Ecco il centro della cultura moso e della sua peculiarità principale. La cultura moso fa della separazione tra vita sentimentale e vita familiare un principio irriducibile"
Questo è il punto che più piace a chi ha scritto l'articolo, lo affermo con una certa sicurezza perché ha dedicato moltissimo spazio a questa cosa.

"Le relazioni tra uomo e donna avvengono nella più totale libertà sessuale, soprattutto da parte della donna: non esiste il concetto di proprietà della persona. Le loro relazioni affettive si basano sull’amore, sono disinteressate, non sono vincolate né da legame economico né giuridico."
Tutto molto bello, non c'è che dire.

"La violenza domestica non esiste, nessuno è proprietà di nessuno, si appartiene solo alla famiglia materna. La gelosia è derisa, anche pubblicamente: è un fattore culturale, non naturale."
Quale è la fonte di tutte queste informazioni? Boh, mah, chi lo sa? (cit)
La fonte è un "documentario" scrauso doppiato peggio del colonnello Campbell in Metal Gear Solid 1 che parla della società dei moso in questo modo: il padre non cresce i propri figli ma quelli della sorella, a crescere i suoi saranno i fratelli della madre.
Ma è molto interessante il passaggio che in tempo due parole si contraddice: la gelosia è derisa. Insomma esiste anche fra di loro, se la deridono. Poi aggiungono "è un fattore culturale, non naturale". Quindi in una società che non la prevede esiste, però riescono comunque a dire che è "culturale" e non naturale.
Insomma come quelli che dicono che la gente diventa omosessuale perché cresce in mezzo ad altri omosessuali, paradigma che in una società principalmente eterosessuale vedrebbe praticamente nessun omosessuale visto che tutti crescono in un contesto eterosessuale.
Ma vabbè, lasciamo stare...
Comunque, giusto per smentire altre voci che questi signori professionali (insomma...) non hanno riportato, non è vero che i mosuo non conoscono omicidi e stupri. Li hanno eccome. Pochi, meno di altre zone, ma ci sono.

In ogni caso mentre si legge sto papiro sgrammaticato la sensazione rimanda ad un altro popolo isolato, mitologico, erto a fulgido esempio propagandistico da un altro gruppo di esagitati...
La sgrammaticatura appunto, la fumosità delle argomentazioni, la mancanza di una fonte certa, l'esagerazione delle affermazioni che sono fin troppo perfette da un certo punto di vista... è qualcosa di già visto.

Insomma ho sentito puzza di Hunza. Una forte puzza di Hunza.
Vado a cercare ulteriori informazioni, tempo 3 secondi per digitare ed ecco spuntare fuori wikipedia, apro e subito leggo questo:

"La società è matrilineare"
E fin qui ci siamo.
"I nomi, come la proprietà della casa e della terra, sono esclusivamente ereditati dalla stirpe femminile."
Insomma gli uomini non posseggono sega, mi pare leggermente azzardato dire "nessuno viene discriminato". Ma solo leggermente. No ma è un'idea che mi sono fatto vedendo i giudizi sulla sharia, in cui la donna non ha diritto a nulla e possiede tutto suo marito, anche lo stipendio lavorato dalla donne in caso lo abbia. E quando eredita tre quarti della somma se li prende il marito, e tutto questo è visto come oppressivo. Giustamente eh. Però forse se succede ad un uomo "non è discriminatorio"? La direbbe lunga sulle idee di questa gente...

"Tuttavia è il fratello che viene scelto per essere il rappresentante del clan negli affari esterni, la comunicazione con i vicini, le assemblee e la pianificazione del lavoro degli uomini che sono anche deputati a lasciare i villaggi per recarsi altrove a commerciare, o a macellare il bestiame attività severamente vietata alle donne."
Ahi ahi ahi! Questo se lo erano proprio "dimenticati" di riportarlo! Che peccato eh.

"In sostanza i Mosuo hanno rigidi ruolo di gender: le relazioni esterne e il potere sociopolitico rimangono nelle mani degli uomini.[3] Queste ultime caratteristiche impediscono di considerare la cultura Mosuo un matriarcato.[4] Per di più gli uomini lavorano meno delle donne e spesso passano il loro tempo riposando e giocando a carte[5]"
Questo decisamente lo hanno ignorato! La società matriarcale perfetta si è rivelata la solita società con strettissimi ruoli di genere (odiatissimi forse più del matrimonio) e in cui il potere sociopolitico sta in mano agli uomini, alla faccia de "il capo villaccioh è uome ma nn a potere le tonne fanne tuttoh wawawawawawa".
In ogni caso, come da fonte più avanti, che gli uomini giochino solo a carte è una mezza bufala. Hanno perso un ruolo importante perché sono cambiati i tempi (portare il carretto agli altri villaggi per commerciare) e si sono trovati con più tempo libero in mano. Alcuni dividono i lavori con la famiglia, altri giocano a carte.

Insomma, avevo ragione: puzza di Hunza lontano chilometri. Non so se definirlo cherry picking carpiato mortale o semplicemente ritardo mentale a scopo propagandistico.
Che poi vorrei anche sapere a che pro si inventano queste storiucole. Ok i vegani che dicono che se mangi carote e sedano diventi invincibile, vogliono convincerti a mangiare carote e sedano. Ma questi che volevano ottenere? Ma se ti piace tanto vai lì a vivere e non rompere le scatole, dico io. Ma fra l'altro questi sembrano odiare il matrimonio, ma chi li obbliga a sposarsi? Quanta gente campa 30 anni insieme ad una donna senza sposarla? Poi vabbè, succede qualcosa e lei si attacca al tram senza reversibilità ma evidentemente la cosa piace molto a questi feminazi perché almeno lei non si è sposata... però il sale è quello: nessuno ti obbliga.

E in caso ve lo stiate chiedendo: le fonti di wikipedia sono decisamente più solide di un video su youtube doppiato peggio di Jericho in italiano. O Half Life 2, dipende dai gusti.
Fonti che affermano che la promiscuità femminile non è vista male ma non avviene così spesso come vogliono far credere per incrementare il mercato del turismo sessuale con prostitute cinesi
Così come non è vero che non si sposano mai... tanto per smentirne un paio.

Sta boiata, inventata a piè pari giusto per compiacere una certa echo chamber di antimatrimonio, è stata condivisa oltre 7500 volte su facebook. Cioè, rendiamoci conto.
In caso ci siano dubbi sulla sanità mentale dei redattori: sono pure animalardi.
E dicono che le bacche di goji sono miracolose.
"Come sfruttare il potere della luna piena per realizzare i tuoi desideri"... ok...
Piastra di Tesla per migliorare l'acqua... ok...
Uomini di 256 anni... ok...
E se scavo più a fondo temo di trovarci pure antivaccinismo... ma ho fatto il pieno di boiate.
Se qualcuno racconta una fesseria, loro la riportano come incredibile meraviglia.

Comunque morale della favola, TL DR, o semplicemente il riassuntino per chi non ha voglia di leggere (schifosi... con tutto il tempo e la fatica che ho fatto...): spacciano per matriarcato una società che non lo è, senza fonti e raccontando un mare di castronerie.

Fonte ne sconsiglio la lettura

Post più recente Post più vecchio Home page