Sei bigotto se non lo fai con l'amico gay

Questo articolo circola ormai da un bel pezzo, ma probabilmente non ne avete mai sentito parlare: se non lo fai con l'amico gay sei bigotto, parola di social justice warrior, probabilmente in astinenza di neuroni funzionanti.

Sei un bigotto!

Il titolo di per sé di questa "opinione" fa già ridere di suo, ma è ancora meglio leggere il testo ma soprattutto la reazione alle colorite critiche mosse per quel testo delirante.
Quindi andiamo con ordine e godiamoci questa perla di follia umana:

"Il 26 Giugno 2015 la corte suprema degli Stati Uniti ha sentenziato che la negazione dei matrimoni gay a livello statale era incostituzionale, in tal modo rendendo i matrimoni fra coppie gay legali in tutto il paese. Questo evento doveva porre fine a tutte le forme di omofobia e discriminazione verso i gay o così pensavamo. In tutto il paese e nella maggior parte dell'Europa, gli atti se**uali non se**uali omose**uali fra due adulti consenzienti sono ancora mal visti. "Non posso fare una pompa ad un altro ragazzo, non sono gay" molti uomini lo direbbero innocentemente. "Non odio i gay; solo non sono attratto da altri uomini".

Cioè, ha scritto sul serio che se non fai i tiramisù al tuo amico sei omofobo?
Ma che è sta roba?

"Secondo un recente studio condotto dal Williams Institute, le persone LGBTQ+ sono a malapena il 3,5% della popolazione (in realtà credo siano pure meno). Questo significa che benché sia improbabile, statisticamente è possibile che tu possa vivere la tua intera vita senza venire a contatto con una persona LGBT. A meno che non si trasferisca in altri dintorni, un gay che vive in un piccolo centro potrebbe passare la sua intera vita, o una larga parte, senza venire a contatto con un altro gay. Se vuoi volontariamente far passare questo a qualcuno che chiami amico, allora non sei né amico né alleato della comunità LGBTQ plus"

Ammettiamo che un'eventualità simile possa capitare (potrebbe in effetti, in cittadine di 10 mila abitanti ce ne stanno si e no una ventina), ma io che ci posso fare? Cos'è 'sto ricatto morale? Colpa mia se i gay stanno in questa situazione? Vattene a fanculo per cortesia, che qui fra vittimismo e colpevolizzazione stiamo superando il limite dell'imbecillità umana, e come Einstein insegna questa è illimitata.

"L'idea che si debba essere attratti a qualcuno per impegnarsi in atti se**uali con loro è assurdo (e certo), arcaico e non ha posto nella società moderna (scommetto che se lo dico ad una ragazza che mi ha respinto mi sbattono in galera). I ragazzi si mas***bano e toccano i loro peni tutto il tempo (Ho Chi Minh le pippe si fa! Cinque volte al giorno tutto il mondo lo sa!), come può essere più gaio toccare quello di un'altro uomo? (direi abbastanza) Perché il pene è attaccato ad una persona diversa da te? Dacci un taglio. Se fosse fisicamente possibile, scommetto che molti uomini succhierebbero il loro stesso ca*zo se potessero (a dire il vero mi farebbe un bel po' schifo). Ho spesso sottolineato come la società avvilisce e ostracizza il sesso gay per via di una innata e istituzionalizzata omofobia che appesta la società occidentale. Molti uomini sono a disagio quando vedono una scena di se*so gay in televisione. Molti uomini sono a disagio quando si trovano in una "situazione gay" (tenersi per mano con altri uomini, i ca*zi che si toccano durante un menage a troix, toccare il ca*zo di un altro per sbaglio ecc). Se non è omofobia non so cosa è"

Bene, visto che non sa cos'è dovrebbe tapparsi quella fogna di bocca una volta tanto.
Ma dico io, come si fa ad avere così tanti pregiudizi verso qualcuno e PRETENDERE così insistentemente qualcosa?
Tralascio il resto del delirio perché è solo un insistere sul convincere gli etero che sono infami, concentriamoci sulla sua reazione alle giustissime critiche che le sono arrivate:

"Fermi tutti, una donna ha avuto l'audacia di esprimere una sua opinione su internet! Quello che è iniziato come un normale Martedì sera si è evoluto velocemente in ore di tormento emotivo e abuso nei miei confronti, ieri, dopo un articolo che ho scritto per questo sito ha portato dentro un'armata di troll come non ne avevo mai viste"

Tormento emotivo e abuso, perché le sue parole non erano affatto mirate a provocare "tormento emotivo" e non abusavano di chi leggeva. Nooooo, povera stella e il suo vittimismo a raffica. Lancia la pietra in faccia alla gente e poi si lamenta che la gente gliela tira indietro con gli interessi, più forte e in gran numero.

"Nel mio articolo, ho suggerito che forse era l'ora di lasciar andare certi tabù riguardo i rapporti gay. L'articolo sosteneva, con ragione (se la canta e se la mena da sola eh), che gli uomini che hanno amici gay dovrebbero lasciare andare i loro pregiudizi e aiutare i loro amici a soddisfare i loro desideri. L'articolo è stato pubblicato diversi giorni fa, ma non ha causato troppo clamore finché una certa pagina Facebook anti femminista e alcuni account Twitter hanno condiviso l'articolo con disaccordo e ludibrio"

Maledetti infami che si permettono pure di non concordare! E addirittura sbeffeggiando quello che è un testo cancerogeno perfino per la talpa nuda (per chi non lo sapesse: sono animali che non sviluppano mai il cancro).

Poi mette su questo messaggio privato, inviato da una donna (Melissa), a dimostrazione che criticare e perculare i mentecatti non è prerogativa di "misogini". Giusto per dire eh


Poi si lamenta ulteriormente:

"Iniziammo a notare un incremento di traffico verso il mio articolo, e con esso venne un sacco di odio (chi semina vento raccoglie tempesta, tesorino). Alcuni membri dell'orda di troll dissero che il mio articolo era "la cosa più stupida che abbia mai letto" e che poteva solo "essere satira". Insulti di "degenerazione mentale" e "idiozia" volarono ovunque. E come possiamo dimenticare il sempre comune insulto "libtard"? Qualcuno ha perfino suggerito che la motivazione per scrivere l'articolo era la mia mancanza di partner e attenzioni maschili, per i quali mi sarei sentita incline a dettare come la gente dovrebbe condurre la propria vita. Oh, grazie, troll a caso numero 4508. Non avevo realizzato che l'anti bigotteria fosse una posizione intellettuale esclusivamente per vergini"

Non necessariamente vergini, ma frustrati e mentalmente degenerati si.
Comunque questo pezzo è il migliore, cercando di fare vittimismo sta solo scatenando ilarità e risate, c'è da dire che gli anti sjw a volte esagerano ma come insultano loro non insulta nessuno!

Articolo fuffa
Vittimismo comico dopo l'articolo fuffa