Una SJW vuole depenalizzare il contagio doloso dell'AIDS


Una SJW, social justice warrior per i fortunati che non hanno mai sentito di questa gentaglia, è d'accordo con una legge che vuole depenalizzare il contagio doloso del AIDS. Al momento è solo una proposta, ma se i SJW si sono schierati a favore c'è il rischio che venga veramente depenalizzata.
Tutto per non "discriminare i malati di AIDS"...

Contagio doloso del AIDS depenalizzato

Per rispettare i malati. Ok, e chi rispetta chi è sano e viene contagiato apposta da uno squilibrato untore criminale? Nessuno, perché per i SJW se sei una minoranza devi essere difeso a spada tratta, se invece sei bianco e sano vai arrestato e i tuoi beni pignorati (cit, non mi sto inventando nulla).

Così succede che gli untori dell'AIDS vengono difesi da questi subumani troppo idioti per non essere scimmie spelacchiate che urlano e lanciano fango, le argomentazioni sono queste:
Nel 1990 l'isteria anti-aids ha discriminato gli omosessuali e i malati di aids (c'è stato un po' di casino) quindi è nata la legge che chi contagia apposta il partner va in galera (anche da noi è così, per fortuna).
Ma per i SJW tutto questo è ingiusto, al giorno d'oggi, perché l'isteria deve cessare! Non si devono discriminare i poveri sieropositivi, e l'HIV non è più una sentenza di morte ma ci si può convivere, queste leggi sono solamente odio e razzismo verso i malati di AIDS.

Uno undici centoundici.

Questo genio ha contagiato volontariamente 33 donne e pure un bambino

Questa della "aidiessofobia" mi mancava... ormai non si può fare più un tubo che ti accusano di qualche fobia e via.
Vogliamo parlare del perché si punisce il contagio del AIDS?
Per quanto adesso lo si riesca a combattere, rimane comunque una malattia orrenda e costringe a prendere cocktail di farmaci a vita, sottolineo a vita, e si parla di antiretrovirali, palliativi e farmaci per ripristinare le difese immunitarie. Le difese immunitarie sono molto importanti, perché se scendono si è più vulnerabili a infezioni e tumori, questo chi ha subito trapianti lo sa benissimo purtroppo.
Inoltre c'è sempre il rischio di contagiare gli altri, e in ogni caso non si possono avere figli perché nascerebbero contagiati, a meno non si si faccia apposita terapia durante la gravidanza, parto assolutamente cesareo e allattamento artificiale, oltre che fare terapia anche al neonato. Direi che è una maternità con troppi compromessi per poter urlare come babbuini in calore che il contagio volontario del prossimo deve essere depenalizzato...

Così come il resto: convivere con una malattia cronica, anche se ora si riesce a tenerla a bada nella quasi totalità dei casi, è comunque vivere peggio rispetto al vivere senza.

Inoltre gli untori di AIDS esistono, vanno in giro a predare gente e contagiano decine e decine di persone, c'è stato un caso da poco qui in Italia, non si tratta di qualcosa che può capitare così a vanvera, tò ho incontrato una/uno e non gli ho detto nulla...

Non si tratta quindi di "discriminazione verso i malati di AIDS", si tratta di rendere pesante un crimine che tutt'oggi è ancora serio, qualcosa fatta con dolo e che segna a vita l'esistenza di diverse persone. Importa poco se oggi "il contagio è poco probabile se i livelli nel sangue non sono rilevabili" perché gli untori contagiano APPOSTA, non prendono medicine e vanno a mietere vittime.

Considerazioni fatte a vanvera da gente che ha preso il proprio cervello e ci ha fatto una granita al limone e l'ha lasciata sciogliere al sole versandola in un tombino.

Spero veramente che questa cretinata con contagi anche i nostri SJW (ne abbiamo ne abbiamo, e nemmeno pochi) e che inizino a rompere le scatole con l'"aidiessofobia" facendo depenalizzare un reato disgustoso.
Delirio