Vendita di auto in crescita e aumento dell'indebitamento
Nel 2015, le vendite di auto nuove sono aumentate del 18%, raggiungendo una spesa totale di 31,1 miliardi di euro. Nel 2016, il trend è proseguito con un incremento del 16% e una spesa complessiva di 36 miliardi di euro.
Molti cittadini acquistano nuovi veicoli rottamando auto perfettamente funzionanti, spesso a debito. Attualmente, i privati italiani sono indebitati per 533 miliardi di euro, e una grande parte di questo debito è collegato proprio all'acquisto di auto.
Perché ci si indebita così tanto per cambiare automobile?
Dietro a questa dinamica ci sono incentivi statali, programmi di rottamazione e politiche come il blocco del traffico, che di fatto costringono molte persone a cambiare macchina. Ma è davvero utile per l'ambiente?
Secondo le lobby automobilistiche, cambiare auto riduce le emissioni. Tuttavia, produrre un'auto nuova ha un impatto ambientale significativo, spesso maggiore rispetto a quello di mantenere un'auto in uso per più anni.
Blocco del traffico: una strategia per incentivare le vendite?
Le misure di limitazione del traffico sembrano seguire una logica ben precisa: consentire la circolazione solo alle auto più recenti, con la certificazione sulle emissioni ("Euro"). Tuttavia, questa certificazione è stata falsificata in diversi casi da alcune case automobilistiche.
Il risultato? Molti lavoratori sono costretti a cambiare veicolo, gonfiando artificialmente il mercato e aumentando l’indebitamento. Inoltre, gran parte delle auto vendute in Italia sono prodotte all'estero, con l'unica azienda italiana operante nel settore che ha sede legale e fiscale fuori dal paese.
Il vero impatto ambientale del settore auto
Uno degli aspetti meno considerati è che il blocco del traffico ha un impatto minimo sulla qualità dell’aria nelle città. Infatti, gli impianti di riscaldamento domestico sono tra i principali responsabili dell'inquinamento atmosferico, mentre le auto contribuiscono solo per circa il 5%.
Quindi, cambiare auto frequentemente può causare più inquinamento rispetto a mantenerla in uso per molti anni. La produzione di un nuovo veicolo ha costi ambientali elevati, e spesso i vantaggi in termini di minori emissioni sono minimi rispetto a quelli promessi.
Il crollo del mercato automobilistico
Aggiornamento 2025: negli ultimi anni, il mercato delle auto ha subito un crollo del 34%. L’aumento dei prezzi ha disincentivato gli acquisti, e molti consumatori hanno optato per auto usate anziché nuove.
Mentre i produttori occidentali affrontano una crisi, il mercato cinese sta guadagnando terreno. Tuttavia, questa transizione potrebbe nascondere altre problematiche legate alla produzione e al controllo economico globale.
Conclusione
Prima di cambiare auto, considera tutti gli aspetti economici e ambientali. Se la tua macchina è ancora funzionante, potrebbe essere più sostenibile mantenerla piuttosto che acquistare un nuovo modello.