I SJW chiedono la censura, i SJW si lamentano della censura

Del fatto ne ho parlato abbastanza, sia qui che sulla mia pubblicazione, ma è bene fare un riassuntino e analizzare le conseguenze del rantolo delle SJW alle Nazioni Unite, perché ne ha avute, diavolo se ne ha avute, per avere un'idea migliore dello schifo che fanno mentre si lamentano gli stessi SJW...

Vogliamo la censura, abbasso la censura!

Che siano degli schizzati senza speranza già lo avevamo capito, ma questa faccenda la spiega molto meglio di mille parole o di venti enciclopedie delle malattie mentali.
Due anni fa circa anita sarkeesian e zoey quinn (minuscole per rispetto) sono andate ad una conferenza delle Nazioni Unite a lamentarsi che online vengono molestate e criticate tutti i giorni, e che in quanto donne andavano protette. Gli uomini, online come per strada, possono andare a farsi friggere come al solito.
La protezione, secondo loro, era la censura: tappare la bocca a chiunque criticasse loro e le boiate che raccontano perché così si sarebbero sentite più rilassate.



Una delle due ha un milione di dollari in tasca perché ha detto che Batman ha il mantello per coprirgli il fondoschiena e Peach viene rapita perché maschilismo, giusto per informazione.

Dopo il loro rantolo ridicolo e devastante per la psiche umana, hanno ottenuto quello che volevano: un clima di censura. Su Twitter sarkeesian, che a quanto pare non è contenta di avere solo un milione in tasca senza aver lavorato, è diventata capo di una sorta di commissione che regolava l'online harassment. Detto in linguaggio corrente è partita la censura più totale, una delle vittime è stata Milo Yannopolous.

Poi è nato youtube heroes, o meglio youtube nazis, dove gli utenti vengono premiati (esatto) e prendono sempre più importanza fra i censori (esatto) più emulano Torquemada e Girolamo Savonarola (esatto, rispetto di più questi fresconi).
Un sistema che premia i rompiscatole che segnalano i video incoraggiandoli a segnalare i video, dandogli ancora più potere di segare i video che nella loro testolina retrograda e piccolissima sono da censurare.

Nazismo, appunto.

Hanno successivamente ottenuto un sistema che sfrutta il "lavoro" degli "heroes" per eliminare completamente dei video dalla tua vista. Blocca a livello browser i video e anche i canali che sono stati segnalati come non adatti ai bambini et similia. Il che in teoria non sarebbe male (è stato bypassato a tempo record dai bambini, lol), se appunto lo strumento non fosse stato messo in mano alla gggente (ricordiamoci che i nazisti erano stati votati e supportati dalla maggioranza della gente, ma che purtroppo si sottovaluta sempre questo aspetto della dittatura).

Giusto per dare la mia piccolissima testimonianza: ho caricato un video che definire scrauso è un complimento, prendeva per i fondelli ipotetici salutisti che definiscono lo zucchero "veleno bianco" ma si "curano" con l'omeopatia, che è zucchero bianco. Il video è stato demonetizzato (cosa che poi ho tolto a tutti i video visto che è tutta una presa per i fondelli) perché l'algoritmo non distingueva il prendere in giro dei medicinali dal promuovere l'uso sconsiderato di essi.
In molti si erano detti preoccupati per questa schifezza.

Mettiamo tutto insieme: il paradiso del SJW! Censura, finalmente! Il mondo sarebbe apparso come loro vogliono, nascondendo sotto il tappetto la realtà e la verità!
All'inizio i SJW erano felicissimi della cosa, già si fregavano le mani pensando a quanti nemici sarebbero stati censurati, quanti account e profili chiusi, quanta propaganda SJW incontrastata avrebbero potuto fare, quanto sarebbero stati avvantaggiati dai sucitati algoritmi nella lotta al buonsenso...
...all'inizio:


Questa è zoey, la stessa che è andata alle NU, o UN, a lamentarsi che serviva la censura su internet.
Questa è zoey che si lamenta che c'è troppa censura su internet.

In pratica i SJW come lei hanno per anni martellato i marroni che bisognava "regolare internet" e adesso si lamentano che non si deve "regolare internet" perché le loro cretinate razziste e sessiste rientrano allegramente nelle maglie censorie che hanno invocato con forza ma che non dovevano colpire loro, i razzisti buoni (™).

E ben gli sta! Gli sia da lezione: non esiste censura buona o censura cattiva, esiste la censura punto e basta. Solo perché la invochi tu non significa sia giusta, è sempre censura.
Tanto che la dimostrazione pratica è questa: sei stata censurata.
Ma che sorpresa! (sarcasmo)

Fra gli altri sono stati completamente oscurati dal sistema di restrizioni tutti gli argomenti LGBT.
Well played SJW, well played!
Sono riusciti a scontentare tutti, compresi quelli che dicono, sostengono, di supportare.

In ogni caso, come abbiamo già visto, la censura non è applicata a tutti ma a chi mette le "restrizioni", ma se la censura venisse applicata alla fonte? Se i fresconi continuassero a premere per la censura come ci ritroveremo tutti?