Luisa Muraro: Gli omosessuali sono patriarcato

Non c'è mai limite al peggio, e la misandria lo sta dimostrando ampiamente, tanto che ormai non mi stupisco più di niente e già so che domani verrà sparata l'ennesima boiata ancora peggiore di questa: gli omosessuali sono patriarcato. Anzi, l'essenza stessa del patriarcato!

Ce l'hanno con tutti purché siano maschi

Il delirio è stato professato da Luisa Muraro, che non conosco ma pare essere una "femminista" di vecchia data, e devo essere sincero un po' la cosa mi ha stupito visto che a quanto ne sapevo le femministe erano a favore dei gay in tutto e per tutto. E' vero, ma non quelle italiane. Quelle italiane odiano i gay, e queste dichiarazioni lo dimostrano:



"Mentre partecipavo a un incontro in vista dell’Otto marzo prossimo, che sarà in difesa dell’umanità femminile dalle violenze maschili, ho sentito una parola nuova per me: l’etero-patriarcato."
Non faccio commenti e andiamo avanti

"Giusto! Ecco una parola che ci voleva. Esiste infatti un omo-patriarcato, ed è il fondamento simbolico del patriarcato. L’obbligo dell’eterosessualità non è l’essenza del patriarcato, come credono le americane, è solo una maschera perbenista che i privilegiati si mettono e si tolgono, a seconda, l’obbligo è per il popolo. Pensate al mondo di Virginia Woolf, per esempio, o leggete Il libro e la fratellanza di Iris Murdoch. E risalite all’antica Grecia, fonte della nostra civiltà."

Fatico a capire che sta dicendo, sinceramente. Una maschera che ci si mette e toglie? Solo perché nell'antica Grecia era normale bombare dei fanciulli? Seriamente sta paragonando società e civiltà distanti di millenni? Ah giusto, il patriarkatoh perdura da millenni... madonna che pipponi mentali clamorosi.

"L’omo-patriarcato non è finito." Tutti nei bunker antiatomici, anzi tutte!

"Senza tante letture, basta la recente sentenza delle giudici di Trento che si sono pronunciate in favore dell’assoluta paternità di una coppia gay."
Infatti non sono anni che vengono bloccate tutte le iniziative dei diritti civili, la lobby gay...

"I due, come noto, si trovavano in Canada (guarda caso) e lì hanno avuto in regalo (si fa per dire) due gemelli, frutto della maternità di una tale. L’anagrafe, nel paese di lei funziona regolarmente, non è la Siria, voglio dire."
Guarda caso sono andati in un altro paese perché qui non gli fanno fare quello che vogliono, e allora dove sarebbe il megacomplottone patriarcale omosessuale?

"Ma non l’ha registrata come tale, cioè madre dei due gemelli, l’ha semplicemente ignorata accettando la tesi squisitamente platonica che il frutto del ventre di lei fosse generato dall’amore di due uomini."
Questo passaggio può sembrare un delirio quanto il resto, ma è molto importante: secondo lei è patriarcato perché è stata messa da parte una donna (sacrilegio) a favore di due uomini (bestemmia), che siano gay poco importa, anzi sono ancora più patriarcali degli etero perché non stanno con le donne.

"Di ritorno in Italia, questi due, per il bene delle creature nate dal loro amore (non senza una certa somma di denaro nota soltanto al fisco del Canada, che platonico non è) hanno chiesto di trascriverle nella nostra anagrafe. Ma si sono scontrati con l’incredulità delle impiegate dell’anagrafe di Trento, dovuta forse a scarsa fantasia o ignoranza, per non tirar fuori quel populismo che oggi si va purtroppo diffondendo."
Le donne sono libere di fare quello che vogliono! Mio corpo mia scelta! Tranne di affittare l'utero, no, quello no. Anche spogliarsi, quello no. Prostituirsi? Scherzi? Le donne sono libere di fare quello che vogliono solamente se a volerlo sono le odiatrici, altrimenti sono spazzatura. Io ci leggo solo questo, sottolineare che l'ha fatto per soldi è altrimenti completamente inutile.

"Non possiamo trascriverli, hanno obiettato le impiegate, per fare un bambino ci vuole una madre."
Direi che trovandosi di fronte una situazione sconosciuta è normale che non sapessero come fare, vista anche la rigidità della burocrazia.

"Le giudici, invece, avendo studiato filosofia, hanno detto sì, quello che conta nella generazione di un essere umano è l’amore (detto anche eros) e la disposizione spirituale; il corpo è secondario. Anzi, in questo caso, surrogabile."
Avendo studiato filosofia... detto da una filosofa è tutto, seriamente. Se a fare filosofia femminista è lei allora va bene, ma se qualcun altro fa filosofia e non coincide con la sua allora la filosofia fa schifo. La coerenza...

"Morale della favola: una madre in meno. La Cassazione casserà, già lo prevedo e mi chiedo: chissà che cosa ci avremo guadagnato noi donne."
Ma non erano le femministe quelle contro la maternità? Quelle che sostengono che una donna non deve essere vista solamente come madre o potenziale tale?

Com'è che una decide di partorire per profitto, autodeterminandosi dicono loro, senza risultare madre che sarebbe patriarcato, ed è comunque patriarcato perché è "una madre di meno"?
Insomma, come al solito: non va bene un tubo, l'importante è sputare veleno sul genere maschile, pazienza se si dice tutto ed il contrario di tutto, se una cosa prima va bene poi va male e viceversa, se quello che è deprecabile se lo dice un uomo diventa bibbia se lo dice una donna.

Bello è che chi prova a criticare le magagne del "femminismo" viene definito d'ufficio "omofobo".
Perché tutto questo qui su è pieno supporto incondizionato e non un semplice "sono maschi fanno schifo".
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