Le fanno una gentilezza, si offende e urla

Il mondo diventa più cancerogeno ogni giorno che passa, e il fatto che sto per elencare ne è la prova concreta. Ad una donna, Stacie Huckeba che dal cognome sembra essere imparentata con Chewbacca, un perfetto estraneo ha fatto una gentilezza, e lei per tutta risposta si è inalberata e gli ha urlato contro che è uno str***o, perché triggerata dalla gentilezza stessa.

Gentilezza ben spesa

Questa tizia, ex obesa, stava entrando in una stazione di servizio per prendere una bottiglia d'acqua. Possiamo anche ricamarci sopra e dire chiaro e tondo a farsi inchiappettare col sabbione e il grasso esausto di trattore perché in amerega (e dove sennò?) le bottigliette d'acqua te le fanno pagare uno sfracelo (tipo 2 o 3 dollari, a volte pure di più, roba che nemmeno nelle "sagre della salsiccia in culo" qua da noi ti truffano peggio), ma lasciamo stare che non è questo il punto.

Stava entrando, e un uomo le ha aperto la porta.
Tendenzialmente se la porta non è automatica di solito ha un sistema che le fa richiudere da sole, non ricordo come si chiama, quando ci passo tengo la porta perché lasciarla andare mi dà la sensazione di tirare una sorta di trappola per topi a quelli che stanno dietro di me.
In ogni caso le hanno aperto e tenuto aperta la porta, nulla di che, una gentilezza.
Ma non ha detto grazie, non ha annuito o sorriso, non è nemmeno passata avanti senza fare o dire nulla, si è fermata e lo ha preso a urla:

"NO NON PUOI APRIRMI LA PORTA! SE FOSSI STATA GRASSA NON LO AVRESTI FATTO!!!"
E se ne è andata furibonda come un cane a cui hanno tolto l'osso.

La progenitrice di Chewbacca, da cui ha ereditato l'indole di grugnire e urlare a quanto vedo, giustifica la cosa con un disagiatissimo "finché ero grassa nessuno mi faceva gentilezze ma ora che sono magra me ne hanno fatto tre in una settimana".
Tutti uomini poi eh, maledetti uomini!

E qui i casi sono due: o 'sta disgraziata ha una memoria selettiva misandrica da medaglia d'oro e non si ricorda mezza gentilezza che ha ricevuto, oppure è vittima del effetto alone.
Ne ho già parlato: l'effetto alone è quel meccanismo psicologico che tende a far valutare una persona basandosi su una caratteristica preponderante: una bellissima persona? Si tende a valutarla come più intelligente e capace di quanto sia.
Una persona bruttissima? Si tende a valutarla come meno intelligente e capace di quanto lo sia in realtà.
La Apple? Grandissima azienda perché ha fatto l'iPod, e anche se gli altri prodotti sono buttati lì per mungere i fanboy (una sola parola: adattatori) vengono visti come perfetti.

Effetto alone, ne sono vittima, sia negativamente che positivamente, tutti: belli e brutti, alti e bassi, grassi e magri, perfino quelli con l'unibrow ne sono affetti negativamente, guardare per credere.



Le cose stanno in questo modo, ci illudiamo che avendo l'intelletto la gente si comporti diversamente da come si comportano gli animali o le proscimmie ma la realtà è che gira e rigira siamo sempre e comunque degli animali.

Ovviamente lei l'ha buttata interamente sulle apparenze, cosa che non è nemmeno del tutto sbagliata, ma le apparenze non si limitano ad essere grassi o magri, addirittura c'è chi lo fa per come ci si veste (e non intendo da straccioni, ma magari vestiti che non sono griffati).

In ogni caso la reazione è stata sproporzionata e disumana, pretenziosa e carica di pregiudizi, maleducata e da squilibrati mentali. Se ti fanno una gentilezza e reagisci in quel modo un singolo trauma cranico non spiega la cosa.
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