"Justin Trudeau è un terrorista suprematista bianco" dice black lives matter

Il pericolo rappresentato da questi movimenti estremisti della sinistra americana è preoccupante, l'ho detto più volte e lo dirò fino allo sfinimento. In questa occasione bisogna vedere cosa hanno detto questi rimbambiti di "black lives matter", chi è Justin Trudeau e sopratutto perché l'averlo definito "white suprematis terrorist" è non solo una balla ma anche pericolosissimo.

Black lives matter e Justin Trudeau

Durante una manifestazione a Toronto la cofondatrice del "black lives matter Toronto", Yusra Khogali, ha tenuto un discorso che definire delirante è poco. Metto il video giusto per completezza:



La donna ha definito Quebec una colonia di suprematisti bianchi, e fra gli altri deliri ha definito Justin Trudeau un "bugiardo terrorista suprematista bianco" perché le sue parole erano finte, in quanto il Canada è stato fondato compiendo il genocidio degli indigeni. Sostiene lei.

C'è da fare un appunto: in Canada negli anni passati, intendo fino a tempi molto recenti come il 2012, i nativi americani erano discriminati in maniera assurda, con un'istruzione praticamente nulla, con stipendi molto più bassi degli altri e le cui donne vengono stuprate, rapite e uccise con immensa facilità e senza che le forze dell'ordine se ne preoccupino troppo.

Da qui quelli di "black lives matter" potevano fare qualcosa di buono, ma hanno colpito la persona sbagliata. Infatti Justin Trudeau, diventato famoso come "primo ministro più sexy al mondo" è uno di loro...

Si è dichiarato femminista e assolutamente disposto a difendere i diritti delle donne, ha incontrato oltre 60 capi di tribù garantendo loro un'istruzione adeguata, trattamento giusto da parte dello stato e la lotta alla violenza nei confronti delle loro donne, favorevole alla libertà sull'aborto ma soprattutto si è detto disposto ad accogliere tutte le persone bloccate dalla legge "anti musulmani" di Trump.

E ci ha provato a portare avanti queste promesse, anche se pare che diverse siano state rigettate dal parlamento. In ogni caso il singolo, la persona, è in buonafede, almeno sotto questo punto di vista.
E' di sinistra, condivide tutte le idee che hanno quelli della "sinistra" americana, social justice warrior compresi (fra cui i black lives matter), ma per loro rimane comunque un terrorista suprematista bianco che sta semplicemente mentendo.

Ora se nemmeno essere dalla loro parte è sufficiente per non essere definito un nazista, quanta gente vedono come nazista? Ricordiamoci che un'altra di black lives matter sostenne che dovrebbero iniziare ad ammazzare della gente, prima fra tutti quelli della casa bianca:



E non dobbiamo dimenticare le aggressioni ed i pestaggi di gente bianca, donne e ragazze comprese, perché sospettate di essere supporter di Trump, razzisti o nazi.

E ora voglio rivolgermi a chi applaudiva al "punch a nazi": questi vedono come nazista ogni singola persona bianca, ancora vogliamo dar credito e supportare questi razzisti che fra una cretinata e una esagerazione vogliono fare i nazisti (quelli veri) con i bianchi?

Io sinceramente non vedo altro che un gruppo che con qualche scusa, pregiudizi, balle e luoghi comuni sui bianchi ha la scusa per malmenare, rapire e torturare, minacciare di morte e sputare veleno sui bianchi.

Se continuano ad estremizzarsi nell'odio e la gente continua a supportarli perché "è giusto che prendano a pugni un nazista" anche se per loro se sei bianco sei nazista misogino suprematista stupratore violento ecc ecc ecc, questo movimento potrebbe degenerare in violenza.
E a quel punto la differenza con il KKK sarà pressoché impercebile.