Dire madre in attesa è offensivo secondo la British Medical Association

La BMA, british medical association, ha deliberato che è meglio dire "persone incinta" invece di "madre in attesa" perché è offensivo verso chi ha fatto la transizione...

Offensivo verso i transessuali

Capita che una donna stia facendo la transizione verso il sesso maschile, capita che la donna rimane incinta e interrompe la transizione momentaneamente per partorire il figlio. Ebbene quella donna incinta non è una donna incinta, chiamarla "madre" incinta è offensivo quindi non dobbiamo più chiamare NESSUNA donna incinta in quel modo, altrimenti due o tre trans si possono offendere e il genere umano potrebbe morire in massa sterminato dalla punizione divina.

Peggio usare il termine "donna incinta". Guai! Non solo le donne rimangono incinta oggi!
Ma offendono cosa? Lo spiegano eh, e la cosa è tanto ridicola quanto disgustosa:

"Gender inequality is reflected in traditional ideas about the roles of women and men. Though they have shifted over time, the assumptions and stereotypes that underpin those ideas are often deeply-rooted"

"L'ineguaglianza di genere è riflessa in idee tradizionali riguardo i ruoli di donne e uomini. Sebbene siano cambiate con il tempo, le supposizioni e stereotipi che sostengono queste idee sono spesso ben radicate"

Quindi il fatto che siano le donne a partorire è una supposizione e un pregiudizio. La marmotta che confeziona cioccolato in realtà si identifica in una barca a vela quindi stava ripiegando le vele e non confezionando cioccolato.

Eh si, è un pregiudizio, solo perché UNA persona stava diventando uomo ma ha rimandato l'operazione (legalmente era uomo) per partorire, come accennato prima, quindi sono tutti pregiudizi e transofobia
Una. UNA. Per una persona dovremmo cambiare il mondo?



Ora facciamo una considerazione: le femministe estremiste si infuriano se in un gruppo di centoquarantottomila donne c'è un singolo "maschio bianco etero cis privilegiato" non si dice "ragazze" ma "ragazzi", giusto? Allora perché per colpa di uno solo TUTTE le donne vengono "messe da parte" e "silenziate" polemizzando in nome di un social justice warriorismo che fa cascare le braghe?

Io dico una cosa... ok ci sono i transessuali che sono genitori biologici, chiama LORO in modo da non offenderli, non TUTTO IL RESTO DEL MONDO. Ma poi mi domando perché oggi dire la verità è considerato "offensivo", un mondo che ritiene la verità offensiva e cerca di nasconderla è un mondo malato e distorto. Tutti a inalberarsi con la chiesa che voleva mandare Galileo in galera perché secondo loro la terra era piatta e oggi tutti che non vogliono chiamare le donne incinte donne incinte perché altrimenti chi è fisicamente donna ma non psicologicamente si offende...
E chiamano tutto questo "progressismo".

Non ho nulla contro i transessuali, ma immagino che finché rimangono fisicamente uomini o donne possono anche comprendere di ESSERE FISICAMENTE così, e possono anche comprendere che ci sia un po' di confusione nel prossimo.

Ma quello che più mi fa infuriare è il modo di trattare persone adulte come fossero bambinetti di 6 anni, come non fossero in grado di sopportare nulla, capire nulla. E' incinta ma è uomo, dici qualcosa che non gli va bene? Te lo fa notare e per evitare di offenderlo non la dici più.
Fine. 

Una categoria già abbastanza bistrattata, questo è innegabile, che secondo me andrà incontro ad ulteriore discriminazione per delle cretinate partorite da cervelli liquefatti.

Telegraph
Il foglio