Ruba 38 mila sterline ma non va in prigione perché donna
Quando le donne sono così oppresse dal patriarcato che nemmeno quando vengono colte a rubare 38 mila sterline nascondendosi facendo letteralmente carte false vengono spedite in prigione, capisci che c'è qualcosa che non va.
Tutto è durato finché ha ricoperto quel ruolo, perché quando è arrivato un nuovo manager questo si è accorto del furto denunciando tutto alle autorità.
Insomma nella nostra società maschilista, patriarcale che opprime le donne queste vanno in galera un terzo delle volte e per la metà del tempo rispetto un uomo.
Siamo alle comiche, decisamente. Già mi girano perché dei pedofili rimangono spesso impuniti solo perché sprovvisti di barba, poi ammettono pure candidamente che non mandano in galera solo perché donne e allora ti domandi cosa blaterano ancora con il "patriarcato" se le donne sono così privilegiate da poter delinquere impunite...
Tutto questo non è né giusto né civile.
Fonte
No palle no sbarre
Una donna di trentanni, Sophie Franklin, aveva ottenuto la fiducia dell'azienda in cui lavorava ottenendo, fra le altre cose, una carta di credito aziendale, da cui per due anni filati ha prelevato soldi per comprarsi abiti firmati, occhiali da sole, pagare hotel di lusso, viaggi e comprare regalini agli amici (generosa eh), il tutto senza che la piccola azienda si accorgesse di nulla perché lei, in una posizione manageriale, falsificava tutti i resoconti.Tutto è durato finché ha ricoperto quel ruolo, perché quando è arrivato un nuovo manager questo si è accorto del furto denunciando tutto alle autorità.
Le indagini in poco tempo hanno ricostruito i fatti e hanno arrestato la colpevole, che ricordiamo aveva non solo sottratto indebitamente fior di quattrini ma aveva anche falsificato i resoconti per nascondere l'ammanco, insomma i capi di imputazione erano numerosi.
In tutto questo al giudice pareva brutto spedire in galera una ladra che ha approfittato della fiducia di una piccola azienda per derubarli e fare carte false due anni filati, perché donna. Poverina!
Ma non è una supposizione, lo ha affermato lui candidamente e senza vergogna.
Del resto, che le donne nei tribunali sono privilegiatissime è risaputo, ho scritto tutto pure nel libro, ma una affermazione così cristallina e candida difficilmente la si vede.
In tutto questo al giudice pareva brutto spedire in galera una ladra che ha approfittato della fiducia di una piccola azienda per derubarli e fare carte false due anni filati, perché donna. Poverina!
Ma non è una supposizione, lo ha affermato lui candidamente e senza vergogna.
Del resto, che le donne nei tribunali sono privilegiatissime è risaputo, ho scritto tutto pure nel libro, ma una affermazione così cristallina e candida difficilmente la si vede.
Insomma nella nostra società maschilista, patriarcale che opprime le donne queste vanno in galera un terzo delle volte e per la metà del tempo rispetto un uomo.
Siamo alle comiche, decisamente. Già mi girano perché dei pedofili rimangono spesso impuniti solo perché sprovvisti di barba, poi ammettono pure candidamente che non mandano in galera solo perché donne e allora ti domandi cosa blaterano ancora con il "patriarcato" se le donne sono così privilegiate da poter delinquere impunite...
Tutto questo non è né giusto né civile.
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