Cosa sono i Transabili
Cosa sono i transabili? Sono persone che si "sentono" disabili pur non essendolo fisicamente. Sono persone affette dalla BIID, Body Integrity Identity Disorder, e vengono definiti "transabili" perché affermano di essere dei disabili intrappolati in un corpo normale.
Questa condizione è reputata un vero e proprio disturbo mentale, è qualcosa che viene studiata solo da tempi relativamente recenti (qualcosa come poco più di una decina di anni) e ancora non si conosce la causa scatenante di questo disturbo, che si manifesta nel soggetto con la totale convinzione di essere in realtà disabili e un ardente desiderio di "completarsi" in ogni modo possibile attraverso atti di autolesionismo anche molto gravi.
Un esempio di transabile viene dagli Stati Uniti in cui una donna ha affermato che "sognava" di essere cieca fin dalla nascita. Racconta che quando vedeva si sentiva a disagio e simulava la cecità tenendo gli occhi chiusi o bendandosi. Da bambina sua madre le disse che se avesse fissato il sole sarebbe diventata cieca, così ha passato diverso tempo a fissare il sole cercando di accecarsi, ma non ha funzionato.
Dopo essersi "allenata" a vivere da cieca, è entrata in una chat room e ha preso contatto con un sedicente psichiatra e senza nemmeno indagare sul suo conto si è completamente fidata di lui (se ancora avevano dei dubbi che chi segue i ciarlatani del web finisce male) e ha seguito il suo "consiglio" di accecarsi da sola. Le diede anche istruzioni su come farlo.
Un'altra persona ha preso una sega elettrica e prima si è tagliato una gamba e poi l'altra, perché "il cervello gli diceva che non dovevano stare lì".
Un'altra donna vive sulla sedia a rotelle anche se cammina benissimo, perché secondo lei è "paraplegica dentro". Inutile sottolineare come anche questa sia dedita all'autolesionismo, tentando di rimanere paralizzata alla schiena con diversi salti da altezze pericolose che nessuno sano di mente si sognerebbe mai di fare.
Un altro si è segato le gambe e un braccio.
Anche se i casi di effettiva amputazione o menomazione sono rari fra chi soffre di questo disturbo, la cosa è molto preoccupante.
BIID
Notizia nel web (riportano la donna come ancora vedente, ma poi si è accecata)
Articolo canadese
Questa condizione è reputata un vero e proprio disturbo mentale, è qualcosa che viene studiata solo da tempi relativamente recenti (qualcosa come poco più di una decina di anni) e ancora non si conosce la causa scatenante di questo disturbo, che si manifesta nel soggetto con la totale convinzione di essere in realtà disabili e un ardente desiderio di "completarsi" in ogni modo possibile attraverso atti di autolesionismo anche molto gravi.
Un esempio di transabile viene dagli Stati Uniti in cui una donna ha affermato che "sognava" di essere cieca fin dalla nascita. Racconta che quando vedeva si sentiva a disagio e simulava la cecità tenendo gli occhi chiusi o bendandosi. Da bambina sua madre le disse che se avesse fissato il sole sarebbe diventata cieca, così ha passato diverso tempo a fissare il sole cercando di accecarsi, ma non ha funzionato.
Dopo essersi "allenata" a vivere da cieca, è entrata in una chat room e ha preso contatto con un sedicente psichiatra e senza nemmeno indagare sul suo conto si è completamente fidata di lui (se ancora avevano dei dubbi che chi segue i ciarlatani del web finisce male) e ha seguito il suo "consiglio" di accecarsi da sola. Le diede anche istruzioni su come farlo.
Così la donna ha preso una sostanza corrosiva che non specifico per evitare emulazioni, e se l'è versata sugli occhi. Adesso è cieca, le esce qualcosa che sembra pus dalle cavità oculari ma dice di essere felice.
Non è felicità, è semplicemente una conseguenza nefasta di una malattia psicologica non curata.
Non è felicità, è semplicemente una conseguenza nefasta di una malattia psicologica non curata.
![]() |
Un'altra donna vive sulla sedia a rotelle anche se cammina benissimo, perché secondo lei è "paraplegica dentro". Inutile sottolineare come anche questa sia dedita all'autolesionismo, tentando di rimanere paralizzata alla schiena con diversi salti da altezze pericolose che nessuno sano di mente si sognerebbe mai di fare.
Un altro si è segato le gambe e un braccio.
Anche se i casi di effettiva amputazione o menomazione sono rari fra chi soffre di questo disturbo, la cosa è molto preoccupante.
BIID
Notizia nel web (riportano la donna come ancora vedente, ma poi si è accecata)
Articolo canadese
Una volta li includevano nella più vasta categoria dei masochisti.
RispondiEliminaDa persona con disabilità reale dalla nascita, stento proprio a comprendere questo voler procurarsi delle invalidità permanenti; a quelli affetti da BIID, se fossi lo stato, non fornirei alcuna agevolazione sugli ausili, sulle auto, ecc. Sono come i bug chaser, quelli che si vogliono procurare l'HIV "per sentirsi sessualmente più liberi", non cambia niente, ti puoi pure divertire a cercare informazioni su quelli.
RispondiEliminaTra l'altro, questa qui che è diventata cieca bruciandosi gli occhi, dichiara di essere felice perché la disabilità ha rafforzato l'amore di suo marito, che la sostiene e accompagna ovunque, le spiega i film, l'aiuta con il computer, ecc ...
Voglio vedere quando lui giustamente si stuferà e lei dovrà fare i conti con la sua disabilità reale, e i limiti che comporta. Quando non sarà più la voce suadente del marito a leggerle le cose ma uno screen reader, dovrà fare i conti con la strada, con l'uso del bastone o del cane guida, quando si troverà a spendere mille e rotti dollari di licenze software... Anche perché dubito che gli altri ciecati veri, accetterebbero di darle una mano a cominciare a vivere realmente nella società civile, da cieca. Io almeno non lo farei. Poi boh.
Per questa frase qui:
***
L'avere un handicap non è la condizione normale di un individuo, non è qualcosa di auspicabile o che aumenta le possibilità di sopravvivenza in natura (ricordiamoci che siamo animali) quindi è qualcosa di completamente sbagliato e contorto.
***
è facile parlare così quando non hai una disabilità addosso. Sinceramente, di essere considerata un errore della natura, proprio, non ci sto. Avere una disabilità non è auspicabile, e siamo d'accordo, ma questo non ti dà il diritto di considerare "sbagliato" chi lotta tutti i giorni per vivere e che si trova una disabilità senza ovviamente averne alcuna colpa; se tutti avessero fatto il ragionamento che hai fatto tu, non sarei neanche qui a leggere il tuo blog, scusami ma questa non te la posso proprio passare, e non è questione di politicamente corretto o giustizieri da social network.
Detto questo,
credo che però una parte di responsabilità ci sia, se si è sviluppato questo disturbo dell'integrità fisica; la responsabilità è di tutti quei disabili, e ahimè ce ne sono troppi, che OSTENTANO il loro "essere felici nonostante"...
Vedi tutte quelle associazioni di down che per dare man forte agli antiabortisti usano queste persone per fargli dire "sono felice mi sono sposato vivo da solo ho un lavoro", persone che sono sicuramente felici davvero e lo fanno in buona fede ma non si accorgono di essere strumentalizzati per un tipo di propaganda politica.
Non va sicuramente bene il classico disabile che si piange addosso in continuazione rinfacciando al mondo quant'è dura la vita e quanto lui sia incazzato con la società che non lo capisce; ma altrettanto è falso ostentare l'altra parte, "io sono integrato sono felice ho la mia vita faccio sport"... come se quasi il disabile in questione vivesse nell'oro.
Poi mettici anche una bella parte di bisogno d'attenzione e hai creato il quadretto.
Tra l'altro a uno di questi convegni qua hanno invitato anche me, "racconta la tua testimonianza di disabile che è uscita dallo stereotipo", io non ci sto, perché tra la disabilità e l'uscire dallo stereotipo ci sono state e ci sono tutt'ora tante di quelle lotte che metà ne basta, e non ci sto a raccontare solo il dopo.
Va che era riferito al desiderare e procurarsi una disabilità
Eliminatu hai messo il soggetto come "l'avere un handicap", non come "desiderare di avere un handicap", per cui, come la frase è sembrata discutibile a me che ti conosco e so che stronzo non sei, figurati i fraintendimenti che possono capitare agli altri.
RispondiEliminaComunque sia, il grave di tutta questa faccenda è il pericolo che si nasconde dietro a certi individui su internet. Se uno ha un disturbo mentale non è incoraggiandolo a seguire le sue pulsioni, che lo si aiuta.
Nessuno direbbe mai a un pedofilo che l'unico modo per guarire è prendersi una ragazzina, farla diventare donna prima del tempo, farci figli e poi porne e disporne come gli pare; e allora perché si deve incoraggiare una persona a mutilarsi "per esser felice"?
Secondo me ha trovato un sadico pezzo di merda con qualche disturbo di personalità
Eliminaessendoci pure chi consiglia ai malati di infilarsi i ceci nei polpacci, non mi stupisco più di niente
RispondiElimina