Muore guru delle cure alternative dimostrando ai complottisti che le cure funzionano

Un guru delle cure alternative, di cui non farò il nome ma si leggerà nella notizia, è morto mentre in migliaia lo seguivano per le sue teorie idiote sulla cura del cancro, a base di clisteri di caffè e ceci crudi ficcati nella pelle. Di cosa è morto? Di cancro, ovviamente.

A questo punto chiunque sano di mente farebbe due più due e arriverebbe alla conclusione che le sue miracolose "cure alternative" non funzionano...

E invece no!
Questo tizio si era ammalato quattro anni fa, e i medici gli avevano dato al massimo pochi mesi di vita, così lui è tornato a casa e ha iniziato a fare i suoi riti magici per "curarsi". Capita spesso che i malati di tumore a cui hanno dato pochi mesi campino poi altri anni (i medici non hanno la sfera di cristallo), ma per i fulminati dei suoi seguaci se ha vissuto tanto è stato tutto merito dei clisteri di caffè.

E pensare che i suoi ultimi giorni li ha passati sotto morfina, altrimenti i dolori sarebbero stati insopportabili...

E così, nonostante l'assurdità, in molti credono che i clisteri di caffè, magnetismo, ceci conficcati nella pelle che causano infezioni e cancrena, buchi nella pelle, acqua alcalina, veganismo crudista, bicarbonato, reiki e praticamente tutto il repertorio di pseudo cure che non hanno niente di scientifico ma tanto fanno innamorare i poveri cretini anti medicina.



Dirò la verità, a me dispiace che questo tizio sia morto, anche se nemmeno lo conoscevo, ma mi domando come sia possibile credere nelle miracolose proprietà guaritrici di qualcosa che ha usato qualcuno che non è guarito.
Sul serio, che problemi hanno questi?
Tizio 1: "O guarda, questa lista di cose curano dal cancro! Le voglio provare!"
Tizio 2: "Si bravo!"
*tizio 1 muore di cancro*
Tizio 2: "LE CURE FUNZIONANO!"
Ma funzionano cosa, non lo vedi che è morto?
"Eh ma, ha campato 4 anni quando i medici avevano detto 3 mesi!"
Prima sostengono che i medici non capiscono un tubo poi magicamente, o meglio quando gli fa comodo, per loro fanno predizioni precise al 100%.
La psicologia del complottista non la capirò mai, come facciano a ragionare in quel modo...
Non credo si riuscirà mai a far capire a questi come funzionano le cose.

Ricordo, per chi se lo fosse perso, che grazie a prevenzione e nuove terapie la percentuale di sopravvivenza da cancri vari è salita circa al 70%, e si stanno sperimentando nuove terapie come quella degli anticorpi con il vaccino antitumorale. Ficcarsi ceci nelle ginocchia come può sembrare una valida alternativa a tutto questo?

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Commenti

  1. Credo, a mio modesto parere, che ad un certo punto possa essere chiamata semplicemente "selezione naturale". E' brutto da dire ma non riesco a darmi altra spiegazione.
    Posso capire l'incertezza di un malto davanti a chi dichiara di essere guarito dalla malattia con una cura alternativa (e questa gente dovrebbe pagare per ogni morto che causa) ma di fronte alla comprovata inefficacia di una cura... beh non ci sono scusanti, è solo la natura che elimina gli elementi meno intelligenti.

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    1. Purtroppo i meno intelligenti fanno morire i disperati.
      Il problema è quello, altrimenti potrebbero pure andare a morire ammazzati per quel che mi riguarda

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  2. Piccola imprecisione: le terapie ortodosse attuali garantiscono la sopravvivenza dal cancro a 5 anni dalla diagnosi in circa il 60% dei pazienti, non la loro guarigione. Questo non significa che le soluzioni alternative rappresentino un'opzione valida o praticabile.

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  3. Ecco un tizio che si è appena candidato al prestigioso premio Darwin. Questo non era un ciarlatano, perché un vero ciarlatano non ci penserebbe manco per i cavoli a merenda ad autosomministrarsi le sue stesse "cure".

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  4. Non credo che i medici gli abbiano davvero dato pochi mesi di vita, oggi nessun medico si azzarda a sparare previsioni del genere(tranne in casi palesemente disperati, tipo metastasi avanzate in tutto il corpo)
    Probabilmente avrà deciso da solo, con qualche ricerca su internet, che gli mancavano pochi mesi. Così come ha deciso da solo, tramite ricerche sul web e letture di libri "alternativi" come "curarsi".
    Però a suo favore c'è da dire che la sua era una malattia INCURABILE, per la quale la anche medicina moderna non offre cure efficaci e risolutive, ma solo palliativi.
    Infatti Arturo rientra più o meno nelle statistiche medie di sopravvivenza per la sua malattia, anche se avesse seguito pedissequamente le indicazioni mediche non credo che sarebbe vissuto molto più a lungo.
    Il problema è che il suo esempio può indurre la gente a rifiutare le cure mediche "convenzionali" anche in casi di malattie per cui esistono terapie e farmaci molto efficaci e spesso risolutivi!

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