La bufala del Babbo Natale eroe che picchia un pedofilo: come nasce una fake news virale

La storia virale del Southridge Mall: Babbo Natale giustiziere o invenzione?

Sta circolando online una notizia secondo cui una bambina, durante una visita al centro commerciale Southridge Mall di Greendale (Wisconsin), avrebbe confidato a Babbo Natale che il patrigno la molestava. Secondo la storia, l’uomo travestito da Santa Claus, identificato come Nicholas Cooper (66 anni), avrebbe reagito con violenza, aggredendo il presunto pedofilo Kris Kane (38 anni) con l’aiuto di alcuni “elfi” presenti sul posto. Il tutto condito da dettagli cinematografici: pugni, calci e l’iconica frase “Ho Ho Ho motherfucker” urlata durante l’aggressione.

La notizia è accompagnata da una foto dell’arresto di un uomo vestito da Babbo Natale, e ha rapidamente fatto il giro dei social network e di siti di notizie virali non verificate.

La bufala del babbo natale salvatore


Secondo la bufala una volta informato della presunta bestialità Babbo Natale, Nicholas Cooper di 66 anni, si sarebbe alzato e aiutato dagli elfi avrebbero massacrato di botte il presunto pedofilo, Kris Kane di 38 anni, prima dandogli un colpo di testa facendolo cadere a terra, per poi sedersi cavalcioni su di lui per prenderlo a pugni urlando "Ho Ho Ho motherfucker", nel mentre tre o quattro degli elfi sono accorsi e hanno iniziato a prendere a calci Kane, fino a quando non sono stati tutti arrestati. C'è tanto di foto:

Crimine non correlato con le bufale

Bufala smascherata: nessun arresto, nessun caso reale

In realtà, si tratta di una fake news costruita ad arte. La storia è stata pubblicata originariamente dal sito “Thug Life Videos”, noto per mescolare contenuti satirici, meme e notizie inventate. Il portale non è una testata giornalistica, ma un sito di intrattenimento che spesso pubblica notizie false su arresti e vendette contro pedofili per ottenere click e condivisioni.

Il sito italiano ha smascherato la bufala, spiegando che:

  • Non esiste alcuna notizia ufficiale di un’aggressione avvenuta al Southridge Mall.

  • I nomi “Nicholas Cooper” e “Kris Kane” non compaiono in alcun registro di arresto o cronaca locale.

  • La foto dell’arresto di Babbo Natale è in realtà del 2013 e proviene da una protesta contro il Black Friday in un centro commerciale dell’Ontario, in Canada.

  • L’immagine dell’uomo aggredito è stata riciclata da un altro caso giudiziario non correlato.

Perché queste bufale funzionano: emozione, indignazione e viralità

Le fake news su pedofili picchiati o giustiziati da cittadini comuni — spesso travestiti da eroi improbabili come Babbo Natale — si diffondono rapidamente perché fanno leva su emozioni forti: rabbia, senso di giustizia, protezione dei più deboli. Ma proprio per questo è fondamentale verificare le fonti e non condividere contenuti che non provengano da testate affidabili.

Conclusione: come difendersi dalle bufale virali

Questa storia è l’ennesimo esempio di bufala virale costruita per ottenere visibilità, sfruttando un contesto emotivo e natalizio. Per evitare di cadere in trappola, è utile:

  • Controllare se la notizia è riportata da fonti autorevoli.

  • Verificare le immagini tramite ricerca inversa.

  • Diffidare da storie troppo perfette o “da film”.


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Ultimo aggiornamento: Giugno 2025