La tragedia della famiglia Tremante e il vaccino Sabin
Giorgio Tremante (1940–2017), geometra veronese, è stato per decenni una delle voci più note del movimento antivaccinista italiano. La sua opposizione nasce da una tragedia personale: tra il 1971 e gli anni successivi, perse due figli e vide il terzo gravemente danneggiato in seguito alla somministrazione del vaccino antipolio Sabin, allora obbligatorio in Italia.
Il primogenito Marco morì a 6 anni nel 1971.
I gemelli Andrea e Alberto ricevettero lo stesso vaccino: Andrea morì, mentre Alberto sopravvisse con gravi disabilità neurologiche.
Solo il quarto figlio, vaccinato con il successivo vaccino Salk, non riportò danni.
Nel 1995, dopo una lunga battaglia legale, Tremante ottenne il riconoscimento del nesso causale tra il vaccino e i danni subiti dai figli, grazie alla Legge 210/1992. Nel 2011, il Comune di Verona ha intitolato un giardino pubblico ai “Fratelli Tremante”.
Il contesto medico e l’evoluzione dei vaccini
All’epoca dei fatti, non esistevano strumenti per diagnosticare immunodeficienze congenite, condizione che rese i figli Tremante particolarmente vulnerabili al vaccino vivo attenuato Sabin. La Cassazione ha riconosciuto che, pur in assenza di colpe mediche dirette, la tragedia poteva essere evitata solo con strumenti oggi disponibili.
Oggi, il vaccino Sabin è stato sostituito dal vaccino Salk (inattivato), più sicuro per soggetti immunocompromessi. I protocolli vaccinali moderni prevedono screening, anamnesi dettagliate e monitoraggio post-vaccino, riducendo drasticamente il rischio di eventi avversi gravi.
Il caso opposto: Bebe Vio e la meningite da mancata vaccinazione
Nel 2008, Beatrice “Bebe” Vio, allora undicenne, contrasse una forma fulminante di meningite da meningococco C. Non era stata vaccinata perché, all’epoca, la campagna vaccinale contro quel ceppo non era ancora estesa ai bambini della sua età.
La malattia le causò l’amputazione di tutti e quattro gli arti. Da allora, Bebe è diventata:
Testimonial di campagne vaccinali come #WinForMeningitis
Portavoce dell’importanza della prevenzione
Simbolo di resilienza e spirito sportivo
> “Se mi fossi fatta il vaccino, non sarebbe successo tutto questo” — Bebe Vio
Due tragedie, due direzioni opposte
Il confronto tra Giorgio Tremante e Bebe Vio è emblematico:
Aspetto | Giorgio Tremante | Bebe Vio |
---|---|---|
Evento scatenante | Vaccinazione con Sabin | Mancata vaccinazione contro meningite |
Conseguenze | Due figli deceduti, uno disabile | Amputazione di arti |
Posizione pubblica | Antivaccinista convinto | Attivista pro-vaccini |
Contesto medico | Anni ‘70, diagnosi limitate | 2008, vaccino non ancora disponibile |
Messaggio trasmesso | Diffidenza verso la medicina ufficiale | Fiducia nella scienza e nella prevenzione |
Entrambe le storie sono tragiche. Ma mentre Tremante ha trasformato il dolore in una battaglia contro i vaccini, Bebe ha scelto di promuoverli per evitare ad altri ciò che ha vissuto lei.
Disinformazione e polarizzazione: il vero nemico
Nel 2016, Giorgio Tremante pubblicò un post violento e offensivo contro Bebe Vio, definendola “pseudo donna” e “immondo essere”. Un attacco ingiustificabile, frutto di rabbia e dolore, ma anche di disinformazione e polarizzazione crescente.
Bebe, invece, ha continuato a promuovere la vaccinazione con coraggio, affrontando campagne d’odio e fake news. La sua forza è diventata un esempio per molti.
Conclusione
Le storie di Giorgio Tremante e Bebe Vio ci ricordano che la medicina non è infallibile, ma è in continua evoluzione. I vaccini non sono esenti da rischi, ma i benefici superano di gran lunga i pericoli, soprattutto oggi, con protocolli più sicuri e trasparenti.
La vera sfida non è scegliere tra “pro” e “contro”, ma informarsi, distinguere i fatti dalle emozioni e proteggere la salute pubblica con consapevolezza.
Fonti e approfondimenti:
MLNV.org La storia di Giorgio Tremante secondo l'autore.
Zoom -- in La seconda parte della storia di Giorgio Tremante.
Focus Bebe Vio e la campagna pro vaccinazione.
Humanitas salute Articolo su Bebe Vio e il vaccino contro la meningite.
Ultimo aggiornamento: Giugno 2025