I social justice warriors e le feminazi sono fissati con il rispetto delle minoranze e dei sentimenti altrui. Tranne se sei uomo, e se sei bianco. Però poi quando si trovano di fronte un ragazzo con l'autismo subito urlano all'oppressione maschile, fanno foto e fanno partire il linciaggio mediatico del malcapitato.
L'autismo è sessista e maschilista
Questa feminazi con evidenti turbe psicologiche si siede sul bus, dove c'erano tre ragazze, oltre lei. Poi sale un ragazzo, che si avvicina ad una ragazza chiedendo di dargli "il cinque". Si siede vicino lei continua a chiedere di dargli il cinque, quando lei non ha risposto si è alzato in piedi piegandosi verso di lei insistendo con la sua richiesta.
Così la feminazi si è seduta a fianco a lei, ponendosi fra lei e lui, e così lui si è seduto di fronte a loro fissandole. Lei ha preso il comportamento del ragazzo come "dominante" e "aggressivo".
Quando infine gli ha domandato se c'era qualche problema, temendo chissà quale pestaggio, prendendolo per un drogato quando in realtà era autistico, accusandolo di avere un comportamento "predatorio" (chissà se sono i gender studies che inculcano 'ste minchiate) lui ha "bofonchiato qualcosa" e ha lasciato perdere.
Poi si è alzato ed è andato a chiedere il cinque ad un'altra ragazza, e quando lei ha cambiato posto lui l'ha seguita, sedendosi vicino a lei e fissandola, lei dimostrava immenso disgusto e ribrezzo (avrà l'autismo ma è comunque un essere umano eh, ah ma è maschilismo trattare come merda il prossimo... se la cavano così loro...).
E così ha fatto con una terza ragazza quando le altre sono scese dal tram.
Secondo la tizia, che non ha assolutamente riconosciuto l'ovvio comportamento da handicappato mentale del ragazzo (è un termine medico, che in inglese significa con difficoltà, col politicamente corretto mi ci pulisco il culo ok?), che evidentemenete non ha mai avuto nessun compagno di scuola con disabilità mentali, mai stata in un centro di cura, mai fatto volontariato di alcun tipo, ha solo conosciuto i gender studies di sta minchia o i blog di qualche esaltata feminazi rincoglionita. Dicevo, non avendo riconosciuto il comportamento autistico del ragazzo ha attribuito queste stranezze al "desiderio di dominare con il linguaggio del corpo", e quindi maschilismo e patriarcato, così ha deciso di fargli una foto, ignorando le sue proteste, e metterlo alla gogna pubblica su facebook.
80 mila like e decine di migliaia di condivisioni del suo racconto di questo orco penemunito che ha seminato il panico fra le gentili pulzelle (cit), raccontando una versione dei fatti condita di puttanate feminazi che nemmeno dworkin, e anche quando l'hanno avvisata che il ragazzo è autistico e bastava poco per farlo stare buono, ma soprattutto chiedevano di cancellare il post diffamatorio con tanto di foto, lei se ne è sbattuta la testa (i coglioni) e lo ha lasciato lì. Era diventata famosa fra le feminazi rampanti, perché rovinare il momento?
Il risultato è che il ragazzo è stato rintracciato e sono partite le ovvie minacce di morte, a lui e famiglia, da parte di social justice warriors, feminazi e white knight eunuchi, che volevano punire il ragazzo autistico per il suo comportamento patriarcale.
Non gli è sembrato vero poter raccogliere il plauso feminazi e sjw su facebook. Cinque minuti di notorietà e gloria, a scapito di un ragazzo con problemi mentali e della sua famiglia. Gloria feminazi costruita rovinando la vita alla gente, ah ma è sempre così...
Ah ma il cyberbullismo lo fanno gli uomini brutti e cattivi!, ah ma gli uomini che fanne cybullismo sono patriarkatoh!!11 Uomini dovete vergognarvi di quello che fate su internette!!111! Il patriarcato dell'autismo del complotto di pig farmah governata dalli uomini quindi misoginia!!11!
Ma andatevene a fare in culo e cercate di farvi curare le psicosi e le turbe mentali, che prendersela con un handicappato mentale è da pezzi di merda fetidi che nemmeno si può insultare a dovere con le parole tanto è grossa la merda.
La coglionazza ha cancellato il post vessatorio, diffamante che incitava alla violenza contro il ragazzo solo quando si è resa conto che rischiava un processo per le sue azioni. Cosa che averrà ugualmente, mi auguro.
Continuate a promuovere i gender studies, che sfornano minchione di questo tipo, intolleranti sessiste di merda che non guardano in faccia ad un disabile solo perché è maschio. Un altro vaffanculo con tutto il cuore alle feminazi.
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