La rivalutazione dell'impatto ambientale della lattuga

Da qualche tempo l'ondata di propaganda vegana ha scatenato delle contro verifiche che hanno esaminato meglio la faccenda dell'impatto ambientale dei cibi vegetali. La domanda era: è vero che i vegetali hanno un impatto minore?

La lattuga non è più green della carne, anzi non è green per nulla

Tralasciando il discorso idrico tanto caro ai propagandisti del veg, che ho già analizzato in lungo e in largo sia sui libri che sul blog, il quadro oggettivo è che la lattuga è tutt'altro che green...

Questo perché è composta principalmente di acqua e il suo apporto calorico è bassissimo, con un minimo apporto di vitamine e fibre. Ergo quando si trasporta la verdura con i camion si sta praticamente sprecando un mare di risorse per scarrozzare acqua da una parte all'altra, quando se si riempissero i camion con altri prodotti si trasporterebbero molte più calorie e nutrienti.


Strano che i propagandisti della dieta vegana abbiano sempre fatto il conteggio delle calorie della carne, analizzandone i nutrienti ma sbagliando alla grande come analfabeti, ma non abbiano mai volto lo sguardo alla base della loro dieta che è la verdura: tutti quei terreni occupati a con lattuga per produrre pochissima calorie e nutrienti, imballaggi di plastica per conservare 15 calorie in totale e camion che trasportano praticamente acqua...

E appunto i terreni occupati da coltivazioni di lattuga potrebbero essere impiegati per coltivare qualcosa di molto più nutriente quindi con un impatto ambientale nettamente inferiore, e non stiamo parlando di cose di poco conto visto che la popolazione mondiale sta crescendo e abbiamo occupato un bel po' di terra per la produzione agricola.

Senza contare che, stando alla waterfootprint quella della lattuga è la coltivazione che più ha impatto sulle riserve idriche: quasi un terzo dell'acqua impiegata viene contaminata. Molto peggio dell'allevamento.

Insomma la lattuga, insieme a cetrioli, sedano e ravanelli, fornisce pochissime calorie e pochi nutrienti, costituendo uno spreco di risorse pressoché totale: occupa terreni, viene anche imbustata, trasportata con la "catena del fresco" dai camion con cresciuto dispendio di risorse.

Questo non significa che dovremmo smettere di consumare questi prodotti, si tratta solamente di sottolineare come le menzogne ai danni di allevatori e allevamenti non offrono nessuna soluzione a qualsivoglia crisi dicano di voler risolvere.

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