La stupidità della vendita di armi USA: regole troppo semplici

America, faro mondiale delle sparatorie di massa. Comprare un'arma negli States non è velocissimo e immediato come molti credono, ma è comunque di una facilità allarmante rispetto i nostri standard.
Vediamo prima i requisiti per comprare un'arma negli Stati Uniti:

La sicurezza prima di tutto, a grandi linee

Ci sono sette punti principali:
  1. Non devi essere un immigrato clandestino
  2. Non devi essere un turista
  3. Non devi essere stato congedato con disonore dall'esercito
  4. Fuggitivi e persone dichiarate pericolose per la società: la pericolosità sociale indica persone che hanno comportamenti antisociali come una serie di piccoli crimini o atti non punibili (furti, aggressioni ma anche violenza domestica e aver ricevuto ordini restrittivi) ma che delineano una potenziale pericolosità della persona
  5. Pazienti involontariamente ricoverati in istituti psichiatrici
  6. Persone che hanno fatto uso o hanno detenuto sostanze stupefacenti un anno prima di fare richiesta d'acquisto
  7. Ex galeotti inclusi quelli che hanno avuto condanne a più di un anno di carcere.
A mio avviso, punto di vista da ignorante cittadino comune, queste regole fanno acqua da tutte le parti.
Quando vai a richiedere il porto d'armi e vuoi comprare un'arma qui in Italia ti fanno un test psicologico e attitudinale prima di darti qualsivoglia licenza o ferro. E deve essere molto attuale al momento della richiesta altrimenti viene respinto insieme alla richiesta.

Le regole statunitensi fanno intendere che se un criminale è un pelino furbo PRIMA compra un'arma e poi DOPO delinque. Insomma si applicano dopo un avvenuto crimine o manifesta instabilità e pericolosità della persona, non preventivamente come i nostri controlli.

E infatti le sparatorie di massa sono all'ordine del giorno.
Abbondano armi e munizioni, perché possono comprare anche munizioni a iosa mentre qui devi dichiarare ai carabinieri quante ne possiedi, fatta eccezione delle cartucce a pallini per la caccia, e hai un limite di 200 colpi di pistola, che sono comunque molti.

Che le loro regole fanno acqua da tutte le parti lo dimostrano nel dettaglio certi incidenti:
L'attentatore di Orlando, Omar Mateen, quello che ha aperto il fuoco al night Pulse uccidendo 49 persone, era un mezzo squilibrato. Aveva millantato legami con i terroristi, se beveva diventava molto violento e un ex buttafuori del locale stesso ricorda bene di averlo "allontanato" più volte visto che diventava violento quando beveva. La ex moglie lo ha definito mentalmente instabile e profondamente malato.

Durante l'attacco, definito terroristico dalle autorità, Omar Mateen ha sparato più di duecento colpi in meno di cinque minuti e aveva ancora con sé altre centinaia di munizioni per una calibro 38 che non fece in tempo ad usare!
Una quantità simile di munizioni non l'avrebbe potute comprare legalmente in Italia, quasi sicuramente non avrebbe nemmeno potuto comprare le armi a dire la verità.

Ma una personcina simile negli USA è riuscita ad ottenere armi e munizioni senza problemi.


Insomma, se un malato mentale è fresco fresco e non ha ancora fatto nulla di male può liberamente prendersi tutte le armi e le munizioni che vuole e fare la sua prima (e spesso ultima) strage, indisturbato e legalmente.

Credo che la lobby delle armi faccia gigantesche pressioni perché si continuino a vendere armi a tonnellate ogni anno. Si sa che gli USA sono molto sensibili alle pressioni lobbistiche.

Un paese che nelle scuole serve zucchero a tonnellate anche se sanno bene che rovinerà a vita i bambini, dove il cibo sano costa 10 volte tanto il cibo spazzatura (ma veramente tanto, dal minuto 6:40, doppio e perfino triplo del prezzo in confronto ai nostri che sono comunque alti) non può che piegarsi e vendere armi a cani e porci, anche in piena allerta terrorismo.
Anche se poi ogni tre per due qualche squilibrato imbraccia le armi e fa una strage.

Ovviamente c'è anche il mercato nero, la vendita illegale di armi. Il traffico.
Ma dubito che se la vendita legale non fosse così spropositata ci sarebbero anche così tante armi nel mercato nero. E' proprio un problema di sovrabbondanza.
Anche in Italia abbiamo armi illegali, ma siccome solo poca gente gira armata anche le armi illegali sono poche.

Anche se c'è da dire che in un paese dove tanta, troppa gente impazzisce in quel modo c'è da indagare sulle cause di tutto questo. Hanno troppi pazzi, bisogna indagare anche da quel punto di vista, c'è sicuramente qualche fattore scatenante più marcato rispetto al resto del mondo.