I robot rappresentano lo sfruttamento delle donne

Ebbene si, di nuovo "femministe" che sparano boiate. Stavolta ad essere un problema sono i robot.
Si, quelli che esistono oggi e che fanno passi da gigante nella ricerca. Sono l'emblema dello sfruttamento femminile secondo Laurie Penny, femminista a quanto pare di professione ma non di fatto.

I robot simbolo dello sfruttamento femminile

Cosa succede quando qualcuno che ha perso il raziocinio vede qualcosa di assolutamente normale?
Ci vede dei mostri. Come succedeva a Don Chisciotte, solo che qua si parla di gente che esiste veramente e non di un racconto.

I moderni Don Chisciotte sono le pseudo femministe, nel caso particolare questa Laurie, che ha malauguratamente visto dei robot e lo shock è stato tale che ha elaborato una boiata gargantuesca: i robot sono il simbolo di oppressione delle donne, e quello che continuerà a far continuare l'oppressione ovviamente.


"Perché così tanti robot hanno un aspetto femminile?"
Forse perché, femministe estremiste rampanti a parte, il genere femminile ispira più sicurezza e piace a tutti? Forse eh, perché se si tratta di qualcosa con cui ci si deve interfacciare forse dargli l'aspetto di un brutale e scontroso camionista non sarebbe una scelta commerciale vincente...

"È sempre più difficile sfuggire a questa domanda dato che sempre più intelligenze artificiali, che in teoria non avrebbero alcun bisogno di avere un genere, vengono lanciate sul mercato con voci e volti femminili"
Idem come sopra, e in ogni caso è impossibile rendere qualcosa di unisex. O per lo meno che accontenti queste estremiste.

"Recentemente la Microsoft ha lanciato Tay, un bot con il volto e i comportamenti di una ragazza adolescente progettato per imparare dagli utenti di Twitter e interagire con loro. Nel giro di poche ore Tay è stata bombardata di commenti sessisti e ha imparato a difendere Hitler. Esattamente quello che succede quando si dà a Twitter un bambino da crescere"
Dove vorrà mai andare a parare con questo esempio? Fra l'altro Twitter è sempre storicamente stata una fogna liberal da far schifo, che siano arrivati dei troll è più che normale.

"Se i primi bot e assistenti digitali erano progettati per sembrare donne, era anche per consentire agli utenti (presumibilmente maschi) di sfruttarli senza rimorso."
Ecco dove voleva andare a parare, cretinate atomiche senza basi empiriche né logiche. Gli uomini sono brutti e cattivi e hanno fatto bot femminili per gli altri uomini brutti e cattivi.
Devo aggiungere altro?

"Tutto questo ha perfettamente senso se consideriamo che gran parte del lavoro che dovrebbe essere svolto in futuro dalle macchine è oggi appannaggio di donne sottopagate o non pagate affatto."
Ah ecco, perché di uomini sfruttati non ne esistono eh, la società patriarcale. Ma vediamo a cosa si riferisce:

"Pochi giorni fa un rapporto ha finalmente quantificato il valore annuale della “produzione economica casalinga”, ovvero le faccende di casa, la cura dei bambini e le mansioni organizzative svolte soprattutto da donne: oltre mille miliardi di sterline, quasi il 60 per cento dell’economia ufficiale del Regno Unito."
Cosa diavolo vorrà mai dire... No seriamente, c'entra qualcosa? A parte che fino a poco tempo fa l'uomo lavorava fuori di casa e portava lo stipendio e la donna lavorava in casa e fin qui direi che le cose sono piuttosto paritarie, questa storia del lamentarsi delle faccende proprio non la capisco.

"Oggi, mentre attendiamo l’avvento di robot intelligenti che possano soddisfare le nostre immediate necessità, organizzare la nostra agenda e prendersi cura di noi gratis e senza lamentarsi, è facile capire perché i progettisti sono sempre più inclini a dare voci e fattezze femminili ai prodotti in questione. Se le intelligenze artificiali avessero tratti maschili, infatti, gli utenti potrebbero essere tentati di trattarli come pari, di considerarli umani e magari di pagare loro una sorta di salario o una birra dopo il lavoro."
Ah ecco cosa c'entrava, i robot dovranno sostituire le donne e dovranno essere sfruttate! Ah ecco perché hanno voci femminili! E io che non vedevo tutto questo!

"Nell’immaginario collettivo i robot umanoidi sono sempre stati un’allegoria delle classi sfruttate. Persino la parola “robot” deriva da un termine ceco che significa “schiavo”."
No, significa lavoro pesante o servitù, ma finezze a parte questa mi pare tantissimo una cretinata stirata fino a slabbrarla giusto per tirare in mezzo le donne, non c'è una base solida e tanto meno logica, solo salti mortali carpiati per tentare di collegare le cose. Infatti vediamo:

"Da Blade runner a Battlestar galactica fino a Ex machina, i robot donna sono violentati da uomini mentre gli spettatori sono invitati a valutare se questi stupri sono veri atti criminali, a seconda che le vittime siano considerate abbastanza senzienti da meritare lo status di individuo. È la stessa valutazione che i giudici uomini di tutto il mondo cercano di fare a proposito delle donne umane"
Così come i film e le serie citate queste affermazioni sono pura fantascienza. Dove vive questa? In un campo di schiavisti? Ma sul serio, da dove le tira fuori queste boiate? I giudici di tutto il mondo? Ma se c'è gente condannata ad anni di carcere per una palpata di culo, a volte nemmeno volontaria, di cosa sta parlando?

"Ogni iterazione della storia d’amore tra uomo e robot è anche una storia dell’orrore. Il protagonista, di solito sessualmente frustrato e a sua volta lavoratore sfruttato, vive una lunga agonia cercando di capire se la sua amata di silicone è davvero senziente. Se lo è, come può continuare a sfruttarla, a farsi servire e a portarsela a letto? Se non lo è, come può pensare di innamorarsi di lei? Ha davvero importanza? E soprattutto, la domanda più terrificante: quando capirà la sua posizione, si ribellerà? E come potrà essere fermata?"
E dove vorrà andare nuovamente a parare dopo questa considerazione, che non so nemmeno se è coerente con quello che ha citato o se se lo è inventato?

"Sono domande che la società si pone da secoli, anche se l’oggetto non sono i robot ma le donne. Questa ansiosa sequenza di comportamenti è molto familiare alla maggior parte delle donne che frequentano gli uomini. Ci sembra di vederli mentre cercano di capire se siamo umane, se davvero pensiamo e sentiamo come loro"
Magari potresti iniziare a frequentare qualche uomo invece di star lì a odiare quello che non conosci e fare congetture basandoti su pregiudizi. Magari scopri che gli individui sono fatti a modo loro e così come ci sono donne infami e donne decenti ci sono anche uomini infami e uomini decenti.
Ah ma fare le vittime di professione inculcando alle nuove generazioni questi pregiudizi è molto più redditizio, come insegna anche sarkeesian che si è intascata un milione di dollari per fare sei video che non ha guardato nessuno.

Il resto dell'articolo lasciamo stare, lo linko per chi volesse opprimere il proprio cervello. Quello che voglio commentare è questo cercare con il lanternino segni e tracce che le donne sono oppresse. Se fosse un'oppressione così pesante e palpabile come dicono perché si devono inventare le prove?
Oh guarda, il wag gap (e non esiste); oh guarda, l'aria condizionata è sessista (mica la miniera); oh guarda, la soccietà patriarcale pretende che abbiamo i capelli lunghi e la gonna, sessismo! Oh guarda, nelle emoji non ci sono capelli lunghi né gonne, misoginia (tutto questo è vero lo giuro).

Sarà che se lo inventano perché non hanno niente di concreto di cui lamentarsi?
La voce e aspetto dei robot e l'aria condizionata? Sul serio questi sono indici di oppressione?
Perché questa cretina non si fa un viaggetto nei paesi dove le donne sono VERAMENTE oppresse e maltrattate? Troppo facile fare la vittima di professione dove vittime non si è.

E nonostante tutte queste cretiate c'è ancora gente che segue e dà retta a queste pseudo femministe.
"articolo"