Le donne islamiche pedalano, le "femministe" tacciono

Se c'è qualcosa che più odio del movimento femminista moderno è, oltre il mentire spudoratamente, l'incoerenza totale che ti sbatte in faccia con nonchalance. Che lascia presagire che oltre alla misandria non ci sia poi chissà cosa di che discutere. E lo hanno ampiamente dimostrato dopo Domenica scorsa, quando le donne islamiche hanno organizzato una pedalata contro l'oppressione e la mentalità (misogina nei paesi musulmani.
Domenica 13 le donne islamiche hanno deciso di protestare contro la violenza sulle donne, sia fisica che psicologica, messa in atto ogni giorno nel mondo musulmano. Che generalizzando è rimasto molto indietro con i diritti per le donne (in certi paesi non possono nemmeno cantare, pensa un po') e la cosa è innegabile.


Una tale manifestazione ci si aspetta abbia trovato grande risalto nei salotti "femministi". Devono aver fatto da grancassa pubblicizzandola il più possibile facendola scoprire a quante più persone possibile.
E invece no, proprio non se le sono filate di pezza! Le hanno lasciate completamente da sole.

Perché, secondo le fanatiche, l'unico problema al mondo è il "maschio bianco".
Qualsiasi cosa vada contro questa visione distorta del mondo è rigettata.

Per esempio i fatti di Colonia di capodanno, in cui centinaia di uomini musulmani sono andati in giro a molestare e toccare le donne sole che incontravano, sono colpa nostra che abbiamo "integrato male" gli immigrati. E figurati se non era colpa nostra!

Non so perché ma queste fanatiche urlano alla violenza se le saluti per strada ma ritengono il divieto allo studio per le donne musulmane come "normalità" e anzi è tutto "femminismo". Non so perché, ma ritengono tutto sessista, tranne l'islam, che interpretato come fanno oggi è quanto di più misogino esistente.


Insomma, perché berciano giorno e notte, in modo perpetuo, sulla presunta oppressione delle donne ma tacciono quando l'oppressione c'è, è conclamata, palese e sotto gli occhi di tutti?
Secondo la mia non modesta opinione semplicemente a loro dei diritti delle donne non importa un benemerito ca*zo. Loro odiano gli uomini, punto.

Tutti gli uomini sono violentatori! L'aria condizionata è sessista! Salutare per strada è molestia! Manspreading! Sweat shaming! Stu*ro attraverso lo sguardo (giuro che è vera)!

Commenti

  1. "misandria" più che misantropia, credo. Misantropia è l'odio verso l'essere umano in genere, mentre misandria che io sappia è l'odio verso l'essere umano maschio, contrario di misoginia, odio verso la donna.
    Comunque sia io credo che queste non vadano contro gli uomini dei paesi islamici per un semplice motivo: oltre a non importargli niente della violenza sulle donne, hanno una paura matta perché questi, se gli vai contro, ti tagliano la gola.

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  2. Non posso non concordare con Talksina e con la tua definizione. Ne conosco anch'io di queste nazifemminarde; sai che risposta m'ha dato una di loro che mi insultava come un cane rognoso quando le ho detto "Queste tue battaglie sarebbero ammirevoli, ma perché non cerchi di portarle avanti nei confronti di tutte quelle culture dove le donne vengono trattate peggio di oggetti?" [Nota mia: non si tratterebbe solo dell'Islam; anche gli ebrei e i catto-bigotti di casa nostra sono messi bene, per non parlare di come vengono trattate ancor oggi le donne in India, dove in certe zone sono ancora costrette a farsi bruciare sul rogo del cadavere del marito.] Questa qui mi ha risposto "Eh, ma è un fattore culturale". Lì l'ho proprio mandata a fanculo di gusto.

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    1. LOL rompono i coglioni sul patriarcato che da secoli opprime la donna ma per loro è culturale e noi no? Arrampicarsi sugli specchi non è mai stato così difficile

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