Quanto si guadagna con Youtube

Quanto si guadagna su youtube? Non tanto quanto si potrebbe credere, in realtà il tubo è un metodo di guadagno non molto remunerativo e soggetto a fluttuazioni. Almeno direttamente.

I guadagni su YouTube

Da quando è nato socialblade, sito web che fa delle stime sui guadagni degli youtuber, tutti ci si sono fiondati per sapere quanto guadagnerebbe il proprio canale, e subito è stato il putiferio più totale.
In realtà il sito aveva dei difetti anche se recentemente è stato migliorato. In ogni caso la stima massima è totalmente irrealistica ma la cifra più plausibile è circa metà tendente verso il minimo.

Ad esempio Zeb89 disse che il suo canale YouTube gli rendeva solamente 600-700 euro al mese mentre SocialBlade indica 107-1700 euro al mese. Chiaramente il guadagno reale è meno della metà del massimo stimato dalla piattaforma.
E ogni caso ogni canale a sé: dipende tutto da quanto durano i video, quanto vengono visti e così via.

Insomma i suoi dati vanno presi con le pinze.


I guadagni su YouTube sono calcolati ogni mille visualizzazioni dei video e solitamente ci si aggira attorno dai 1,25 ai 50 centesimi di euro ogni mille visualizzazioni, ma potrebbero essere anche inferiori.
Solo i canali migliori ottengono le cifre massime, per un motivo o per l'altro.

Le pubblicità si dividono principalmente in "preroll", cioè quelle che vengono visualizzate prima del contenuto, skippabili e non, video in mezzo al contenuto e i banner.
I banner sono quelli più visualizzati ma anche i peggiori perché pagano una miseria infame: 20 centesimi ogni mille visualizzazioni, ma è una stima larghissima visto che per generare introito l'utente ci deve cliccare sopra e lo fanno in pochi. Realisticamente se si fa un centesimo ogni mille è tanto.

I preroll invece hanno un CPM (cost per mille, le mille view citate prima) molto interessante: dai 14 ai 24 dollari, in base al paese.
Il paese fogna che paga meno non è l'Italia, per una volta, anche se siamo fra i più bassi con 1,5 euro, quindi se mille persone si guardano una pubblicità video si guadagna un euro e cinquanta.

Sono abbastanza pochi perché non tutti lasciano correre la pubblicità senza skipparla. Per essere pagati il prezzo pieno una pubblicità video deve essere vista per almeno 30 secondi.
Inoltre i preroll sono prerogativa dei canali più grandi: chi ha pochi iscritti se li sogna:
Quando il mio canale era "monetizzato", prima dell'introduzione del giro di vite sugli iscritti, per 30 mila visualizzazioni avevo "guadagnato" si e no 90 centesimi.
3 centesimi di guadagno ogni mille visualizzazioni, questo perché il canale ha pochi iscritti.

Per avere uno stipendio vagamente decente su YouTube servono per lo meno 500 mila visualizzazioni dei video al mese. Una impresa tutt'altro che semplice se devo essere sincero.

Ma ci sono metodi "trasversali" di guadagno, alcuni accessibili da tutti altri richiedono molta fatica:
La vendita come "referente" di prodotti su eBay o Amazon (o altri negozi online) e le sponsorizzazioni.
I guadagni tramite i programmi "referenti" dipendono ampiamente da cosa e quanto si vende perché si incassa una percentuale degli oggetti venduti, solitamente non troppo alta.
Ci vuole lavoro ma è possibile iniziare da subito e ottenere qualche piccolo compenso in poco tempo rispetto l'altro metodo.

Le sponsorizzazioni pagano molto bene ma solitamente solo i canali con oltre 30 mila iscritti e che hanno molte visualizzazioni vengono scelti per fare da sponsor ai prodotti, ci vuole tantissimo lavoro.

Poi un ennesimo sbocco può essere la creazione di libri o corsi nel qual caso si sia molto preparati nella materia che si tratta. L'esempio più comune è la cuoca che prepara il suo libro di ricette, ma può anche essere un trainer con la sua scheda di esercizi o qualsiasi altra cosa.
Purché il materiale sia del canale che del libro/ siano di qualità, nessuno si fiderebbe di uno che non ci capisce niente di fisica e vuole fare l'insegnante.

Si diventa ricchi con YouTube?
Molto difficile, la concorrenza è tantissima e distinguersi è sempre più complicato, ci vuole capacità, intelligenza e anche fortuna. Ma soprattutto tanto lavoro.

Ora per farsi un'idea di quanto miserabili siano queste cifre basta pensare a quanto vende uno spot di 30 secondi su Canale 5 dopo striscia la notizia: 80 mila euro. 
Tenendo conto che di media hanno 5 milioni di telespettatori a serata mettiamoli in confronto ai guadagni di uno youtuber che fa 5 milioni di view: 6000 euro.

80 mila contro 6 mila per lo stesso pubblico, la stessa pubblicità e la stessa durata dello spot.

I dati nel tempo possono essere cambiati. Dopo adpocalypse bisogna tenere conto di tanti fattori per evitare di ritrovarsi il semaforo giallo nei video e non guadagnarci assolutamente niente.

Commenti

  1. Non ho mai visto nessuno youtuber arricchirsi; però ho visto una marea di fuffari vendere questo e altri sistemi per "diventare ricchi che più ricchi non si può" sul web a una fottonnellata (traduzione del merrrrrrregano "fuckton"...) di bimbiminkia che ci cascano con tutte le scarpe. Mai visto quella menata dei sondaggi "a pagamento"? Dopo averne compilati diecimila forse riesci a raggiungere la soglia per avere quei quindici centesimi di guadagno. Ne vale la pena? Mah, fate vobis. Quando poi i bimbiminkia si rendono conto di essersi fatti coglionare ben bene da un venditore di fuffa, partono le critiche a stecca e gli attacchi a chi, magari, il guadagno l'ha ottenuto da altre fonti, tipo Patreon.

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    1. Guarda TSU: promette quattro spicci e lo eleggono a santo salvatore della patria. Se lavori (perché su youtube c'è lavoro dietro) sei una merda. Io li manderei a lavorare gratuitamente, perché devono farlo "perlappassioneh"

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  2. Faccio una precisazione: "Moneygrabber" è anche un termine di sfottò che si usa nei confronti di quei soggetti che pur di guadagnare si mettono in ridicolo, non si tratta per forza di uno che guadagna molto (che può anche essere bravo).

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  3. Si potrebbe parlare anche dei ricavi pubblicitari nelle app, perché da quando Flappy Bird ha guadagnato un fottiliardo di euri al giorno ci sono molte persone che si son convinte che si fanno i soldi così.

    Ho sviluppato un gioco per Android con pubblicità, non certo per guadagnarci ma per passione, le pubblicità le ho messe perché comunque volevo rifarmi un minimo del tempo speso. Ok, è un gioco corto e che non ha "replay value", ossia una volta finito non lo riprendi in mano, non ha neanche bisogno di internet per funzionare, per cui è naturale che io faccia poche views. Però ne faccio tra le 1000 e le 1500 al giorno.

    In nove mesi ho guadagnato 200 euro. Che non mi fanno schifo, eh, però non sono certo i 50.000 al giorno che faceva Flappy Bird. E il mio gioco sta anche andando abbastanza bene a livello di download, non è certo "virale" ma non mi lamento. Ma per un Flappy Bird che viene giocato milioni di volte al giorno o anche per un gioco come il mio che fa mille views ce ne sono tantissimi altri che finiscono nell'oblio dello store, insieme al tempo speso per farli.

    Come OGNI cosa, per fare VERAMENTE i soldi devi essere il migliore o quasi. È come dire che si guadagna facendo il calciatore in Italia... beh, sì, si guadagna. Se sei uno dei 1000 giocatori di A o B. A fronte di QUANTI aspiranti calciatori, però?

    Se vuoi fare i soldi coi videogames o hai una botta di culo enorme o devi trovarti una casa coi controcazzi dove lavorare. Altrimenti è meglio che uno lo faccia solo per passione.

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    1. Io con i libri ci ho fatto pure di meno...
      Comunque si, il talento e le idee brillanti sono quelle che pagano sempre, la mediocrità e l'essere uguali a tutti gli altri non attira nessuno. E vallo a spiegare a quelli che mi martellano i coglioni per il mio modo di scrivere...

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  4. Quello che hai scritto è vero ma incompleto dato che riguarda solo i guadagni ottenuti direttamente da YouTube ma trascura completamente l'aspetto sponsor da cui escono i veri soldi. Per accedere a questi sponsor le possibilità sono due: o ti fai da solo, raggiungendo con gran fatica un numero estremamente importante di iscritti o producendo contenuti che possono interessare a dei partner pubblicitari e gestisci in autonomia i rapporti con le aziende che vogliono pubblicizzare i loro prodotti (vedi Yotobi o Dario Moccia) oppure ti metti al servizio di un agenzia di talenti che se ti giudicherà adeguato ti aiuterà a farti un nome sul Tubo (ad esempio pagando Google per migliorare il piazzamento dei tuoi video nel portale) ma ti controllerà imponendoti i formati da realizzare (esperimenti sociali, challenge, gameplay... in base alla moda del momento), gli eventi live a cui dovrai partecipare e i prodotti da pubblicizzare, lo YouTuber reclutato in tal modo avrà poi parte dei guadagni, derivati in genere da product placement, serate ed eventi. Potrebbe sembrare della fuffa complottarda ma ti garantisco che non è così, questa pagina (tratta da archive.org visto che il sito da cui proveniva è stato rifatto): https://web.archive.org/web/20150224082146/http://2much.tv/b2b/ l'agenzia in questione è quella con cui lavorano ad esempio Matt & Bise e iPantellas ed è una delle più grandi in Italia.

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  5. Se non è l'italia, qual'è il paese che paga meno?
    Immagino ti riferisci comunque ad un paese occidentale.

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