Quanto si guadagna con Youtube nel 2025? Tutta la verità tra numeri, fatiche e illusioni

Non tanto quanto si potrebbe credere. YouTube è una fonte di guadagno potenzialmente interessante, ma altamente variabile, soggetta a fluttuazioni, algoritmi e regole sempre più stringenti. Almeno, se si parla di guadagni diretti.

📊 Guadagni stimati: quanto rende davvero un canale?

Da quando è nato SocialBlade, tutti si sono fiondati a stimare i guadagni degli YouTuber. Ma le cifre che offre sono spesso gonfiate o poco realistiche: prendendo il caso di uno Youtuber che disse pubblicamente quanto guadagnava in un mese, mi accorsi che il massimo della stima di SocialBlade era meno della metà del reale. Quindi dobbiamo analizzare molti fattori per capire quanto si guadagna da Youtube, e non è solo pubblicità.

Nel 2025, il RPM medio (ricavo per mille visualizzazioni) oscilla tra 0,25€ e 4€, con picchi fino a 10€ in nicchie come finanza o tecnologia.

Esempio: 1 milione di visualizzazioni può fruttare tra 1000€ e 5000€, a seconda del pubblico, della nicchia e del coinvolgimento.



🧮 Come funziona la monetizzazione?

YouTube paga tramite il Programma Partner (YPP), che richiede:

  • Almeno 1000 iscritti

  • 4000 ore di visualizzazione negli ultimi 12 mesi Oppure: 10 milioni di visualizzazioni di Shorts in 90 giorni

Il giro di vite è arrivato a seguito delle numerose polemiche nate nel 2016, l'epoca del primo adpocalypse. Prima chiunque poteva monetizzare, indipendentemente da iscritti e visualizzazioni. Questo rende iniziare ancora più duro.

I guadagni derivano da:

  • Annunci pubblicitari (pre-roll, mid-roll, banner)

  • YouTube Premium (una quota degli abbonamenti)

  • Super Chat, Super stikers e Super grazie e abbonamenti al canale

  • Sponsorizzazioni e affiliazioni

  • Vendita di prodotti o corsi

I requisiti per abbonamenti e "super" sono meno stringenti: bastano 500 iscritti e aver caricato almeno 3 video negli ultimi 90 giorni. Si tratta di esborsi di denaro provenienti dalla propria schiera di seguaci (follower, iscritti) e in media l'1-3% dei follower spende soldi nei suoi creator preferiti. Le percentuali più alte sono nel gaming, educazione e lifestyle.

Quindi se hai 1000 iscritti, in media 10 di loro faranno un abbonamento o una donazione tramite "supergrazie" e simili.

🎯 Tipi di annunci e quanto pagano

Tipo di annuncioCPM medio (2025)Note
Pre-roll skippabile1–5 €Pagato solo se visto ≥30 sec
Pre-roll non skipp.5–10 €Più invasivo, ma redditizio
Mid-roll (video >8m)2–6 €Solo per video lunghi
Banner cliccabili0,01–0,20 €Serve clic, non solo view

➡️ Solo una parte delle visualizzazioni è monetizzata: in media 40–80%

Gli shorts pagano molto meno: avendo una pubblicità "condivisa", cioè che compare fra un video e l'altro, Youtube fa una media generale e spalma i guadagni in base alle proprie visualizzazioni, la propria quota corrisponde al 45% del guadagno totale.
1000 visualizzazioni di shorts possono generare appena da 1 fino a 6 centesimi, e se usi musica parte di essi vanno a coprire i diritti d'autore.

📉 Guadagni reali per piccoli canali

Se hai pochi iscritti, monetizzare è dura.

Quando il mio canale era attivo, per 30.000 visualizzazioni ho guadagnato circa 90 centesimi. Non tutti i video erano monetizzabili quindi è una cifra da prendere con le pinze. Ma nel 2025, la situazione è simile: senza pubblico fidelizzato, il CPM resta basso.

Per uno stipendio decente servono almeno 500.000 visualizzazioni monetizzate al mese, e anche lì dipende dalla nicchia.

🔁 Guadagni indiretti: le vere opportunità

YouTube non è solo AdSense. Ecco i metodi “trasversali”:

🛒 Affiliazioni

  • Amazon, eBay, negozi online

  • Guadagni variabili (3–10% del prezzo venduto)

  • Richiede fiducia e contenuti mirati come recensioni o consigli da parte di un'autorità del settore.

Non è sufficiente inserire i link di promozione (referal) in descrizione dei video o a schermo per generare vendite. Con quel metodo la percentuale di "conversione" è ridicola.
Bisogna parlare del prodotto, quindi conoscerlo, e farlo in modo convinto, e proporlo al pubblico.

A questo punto il consiglio è di suggerire solo prodotti di qualità, altrimenti il pubblico perde fiducia nel creator e oltre a non generare più vendite perderebbe anche il pubblico che ha faticato tanto a fidelizzare. Non ne vale la pena spingere tutto quello che si può e rovinarsi la faccia per qualche euro.

🤝 Sponsorizzazioni

  • Solo per canali con 30.000+ iscritti e buon engagement

  • Pagano molto più degli annunci

  • Richiedono coerenza e reputazione

Da evitare come la peste quelle che ti danno un "minimo", un cottimo perfino, altrimenti non ti pagano: sono fregature belle e buone. Ci sono numerose testimonianza online riguardo questo, ma quella migliore è stata quella di un creator che metteva in guarda da queste e ha usato il suo caso come esempio.

Lui, con un canale Twitter - X da oltre 50 mila follower ha accettato uno sponsor che gli ha pagato 2500 dollari per l'esposizione, curioso, dopo la campagna, gli ha domandato quante vendite ha generato il suo link personalizzato. Avrà generato 500 vendite? Il 10% di conversione? (le conversioni medie di solito vanno dal 1% al 3% in questi casi) Quindi sono state 50, l'1%? Nemmeno.
Aveva generato UNA vendita.

Questo chi propone campagne "a cottimo" che ti promettono di pagarti 1500 euro se però generi 10 iscrizioni sono appunto fregature. Il creator in erba ci casca e prova a guadagnare qualcosa, sponsorizza il prodotto/servizio/gioco qualsiasi cosa sia, non guadagna NIENTE ma nel mentre i furbetti hanno convinto 10 mila creator a fargli pubblicità gratis.

📚 Prodotti e corsi

  • Libri, ebook, schede di allenamento, ricette. Ma solo se hai ottime capacità e ti sei imposto come punto di riferimento nel settore.

  • Richiede tempo e qualità. E tanta pazienza.

🧨 Si diventa ricchi con YouTube?

Difficile. La concorrenza è spietata, l’algoritmo è imprevedibile, e distinguersi richiede lavoro, strategia e fortuna.

Se segui Youtube Italia avrai notato che molti creator storici hanno pubblicato video dal titolo "Ho fallito?" in cui parlano della loro situazione di poche decine di migliaia di visualizzazioni ai video a fronte di milioni di iscritti. Anche se "ce la fai" rimane una piattaforma in continuo mutamento.

L'arrivo degli shorts ha ridotto di molto l'utenza sui video più lunghi, quindi chi fa i video lunghi deve adattarsi al "nuovo pubblico", e creare più shorts che generano introiti molto inferiori come ho già detto prima. Insomma: è una lotta continua, né più né meno di un'altra impresa come aprire un negozio.

 Nel 2025, il mercato è cresciuto del 4% ma i compensi medi sono in calo per i piccoli creator.

📺 Confronto con la TV: il divario è abissale

Uno spot da 30 secondi su Canale 5 dopo Striscia la Notizia (esempio, può essere qualsiasi programma), in cui gli spettatori medi sono cinque milioni circa costa 80.000€. Con 5 milioni di visualizzazioni di uno spot di 30 secondi, uno YouTuber guadagna circa 6000€.

Stesso pubblico, stessa durata, 13 volte meno guadagno.

⚠️ Adpocalypse, semafori gialli e contenuti “non monetizzabili”

YouTube ha regole sempre più severe:

  • Contenuti controversi, politici, sessuali o violenti → semaforo giallo

  • Monetizzazione limitata o nulla

  • Contestazioni possibili, ma lente

Non è più come prima, dove bastava dire mezza parolaccia (o bastava gli sembrasse ce ne fosse una) che l'intero video veniva demonetizzato. Però rimane comunque un terreno spinoso in cui muoversi.
Basta un errore e tutto il lavoro fatto per quel video, documentato e montato a puntino, è andato perso.

➡️ Serve attenzione al linguaggio, alle immagini e ai temi trattati.

Conclusioni:

Vuoi usare Youtube per guadagnare?
Preparati a lavorare tanto, a studiare anche di più, a investire tempo e denaro, a reinventarti continuamente, a studiare nuovi modi di affrontare i cambiamenti in arrivo.
E devi avere anche un bel colpo di fortuna, perché puoi essere il più bravo al mondo in quello che fai, mostri o dici che se non ti vede nessuno, nessuno potrà sapere che sei il migliore!

Insomma, se pensi che stare su Youtube equivalga a fare soldi facili ti sbagli di grosso.
Ma se hai una passione, competenza, sale in zucca e tanta ostinazione puoi imbarcarti: nonostante tutto la piattaforma continua a rappresentare un'opportunità.

Ma non lasciare lo studio o il lavoro!

🔗 Fonti e approfondimenti esterni

FAQ:

Quanto si guadagna su YouTube nel 2025?

Il RPM medio va da 0,25€ a 4€, con picchi fino a 10€ in nicchie specifiche. Con 1 milione di visualizzazioni si guadagnano tra 1000€ e 5000€.

Come si monetizza su YouTube?

Tramite annunci pubblicitari, Premium, Super Chat, abbonamenti, sponsorizzazioni e vendita di prodotti o corsi.

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Fabrizio Leone
Blogger da oltre 15 anni, faccio del mio meglio per diffondere fatti e non fallacie logiche o punti di vista polarizzati e distorti. In Sociologia i media sono definiti "il quarto potere" e a ben donde: le notizie plasmano l'opinione pubblica e molti abusano di questa dinamica.