Le prove sono fondamentali nella narrativa ufologica: servono a rendere credibili i presunti rapimenti alieni. Le fregature più efficaci si basano su un fondo di verità. Questo lo sanno bene anche gli "ufologi" che nel loro raccontare storie incredibili hanno sempre bisogno di "prove convincenti".
La loro prova preferita sono le "testimonianze" degli "addotti".
La loro prova preferita sono le "testimonianze" degli "addotti".
Ufologi e quelli rapiti dagli alieni
Addotto è un termine creato basandosi sul termine inglese "Abducted", che significa rapito.Non so perché non hanno semplicemente tradotto il termine chiamandoli in quel modo, forse temevano di fare confusione con le vittime dell'anonima sequestri e altre associazioni a delinquere.
Fatto sta che campano di queste testimonianze. Ma non sono dirette del tipo che prendi e ti siedi con uno di loro e ti raccontano cosa gli è successo. No loro hanno ricordi "sopiti", con la scusa del trauma, e glieli devono tirare fuori con gran fatica tramite ipnosi.
Insomma, se la cantano e se la suonano da soli. Portano prove che non provano nulla, solo che usano un baldo giovine volontario da usare come megafono. Un po' come fanno i ventriloqui, sembra che parla il pupazzo ma in realtà è sempre lui che parla. Stessa cosa l'ufologo con gli addotti...
Non tutti gli ufologi ipnotizzano i propri polli, come fa Corrado Malanga (in foto), ma c'è una sorta di tacito accordo secondo cui tutte le cretinate che raccontano un po' tutti sono valide, anche se si contraddicono fra di loro, e ogni ufologo usa tali cretinate per darsi e dar ragione agli altri. Creando una sorta di letteratura aliena "comune", una narrativa ufologica dominante.
In ogni caso, come al solito, credibilità zero, prove zero. Solo tanta spazzatura autoreferenziale spicciola. Gli alieni esistono o no? Forse si, l'universo è grande, ma immagino abbiano ben altro da fare che scendere sulla terra per camminare nudi nei boschi al calar del sole e rapire pincopallini a caso, tenerli fermi nel sonno e poi riportarli a casa come niente fosse.
L'ufologo stesso, e figurati se chiamano una persona super partes, "ipnotizza" uno dei poveri ingenui che per quanto ne sappiamo è immerso tutti i giorni nelle letture partorite dall'ufologo stesso, quindi già partono ben predisposti e informati sulle cretinate dell'anonima sequestri sezione Marte.
Questo è un dettaglio importantissimo!
Ipnosi regressiva e memorie indotte molto influenzate
L’ipnosi regressiva può generare memorie indotte, influenzate da racconti ufologici e suggestioni esterne che possono essere avvenute prima delle registrazioni. E' sufficiente che l'ufologo abbia raccontato storie di rapimenti, fatto leggere documenti, accennato a dettagli che questi rimangono nella memoria della persona che poi verrà ipnotizzata.
A questo punto è facilissimo influenzare lo provveduto di turno, l'ufologo riesce a far dire al "rapito" di turno tutto quello che lui vuole, pescando dalla sua memoria tutte le suggestioni sopracitate. Il bello è che chi si sottopone a tutto questo è realmente convinto della veridicità del racconto pilotato durante l'ipnosi, non riuscendo a distinguere fra la memoria indotta e quella reale.
Tutto questo sempre ammesso che non sia un complice che semplicemente finge.
Quindi, una volta fatto il teatrino e mandato fuori, il frescone ipnotizzato avrà realmente un trauma basato sui falsi ricordi che l'ufologo disonesto gli ha causato con quella ipnosi.
Quindi, una volta fatto il teatrino e mandato fuori, il frescone ipnotizzato avrà realmente un trauma basato sui falsi ricordi che l'ufologo disonesto gli ha causato con quella ipnosi.
Molti addotti dichiarano di ricordare il rapimento alieno solo dopo una seduta di ipnosi regressiva condotta da un ufologo. Ergo prima che venisse influenzato dal ciarlatano non sapevano nulla ma dopo sono convinti di aver "ricordato".
Tante ipnosi nessuna nuova scoperta
Per questi motivi quando un ufologo "ipnotizza" un "rapito" questo rapito ripeterà sempre e comunque "cose che si sanno già" confermando quindi tutte le teorie dell'ufologia universalmente accettate dalla gente appassionata dell'argomento.
Perché non rivelano mai qualcosa di nuovo, oppure perché non smentiscono credenze ben radicate nell'ambiente? Succede spesso nel contesto dell'archeologia e la storia di dover riscrivere tutto sulla base di nuove scoperte. Eppure questo non sembra avvenire praticamente mai con l'ufologia.
Insomma, se la cantano e se la suonano da soli. Portano prove che non provano nulla, solo che usano un baldo giovine volontario da usare come megafono. Un po' come fanno i ventriloqui, sembra che parla il pupazzo ma in realtà è sempre lui che parla. Stessa cosa l'ufologo con gli addotti...
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Una laurea, visione a 350° e una parlantina ottima. |
La narrativa ufologica dominante
Per chi non è ipnotizzato e privo di coscienza, la questione è chiaramente ridicola, anche perché quando dei dilettanti intervistano presunti addotti, quindi fuori dal contesto influenzato dall'ufologo, si capisce chiaramente che a parlare sono solo degli appassionati di alieni che hanno avuto un episodio di veglia nel sonno, uno di quegli incubi in cui ti senti afferrare da qualcuno ma non ti puoi muovere, credi di essere sveglio ma in realtà non lo sei. Se la stanza è illuminata vedi anche delle ombre.
"C'erano gli alieni tutto intorno a me che mi tenevano fermo appena hanno aperto la porta e acceso la luce sono svaniti!" ha affermato uno di loro. Chissà perché sono svaniti, nemmeno il teletrasporto del capitano Kirk, ci voleva molto a capire che stava sognando?
Non tutti gli ufologi ipnotizzano i propri polli, come fa Corrado Malanga (in foto), ma c'è una sorta di tacito accordo secondo cui tutte le cretinate che raccontano un po' tutti sono valide, anche se si contraddicono fra di loro, e ogni ufologo usa tali cretinate per darsi e dar ragione agli altri. Creando una sorta di letteratura aliena "comune", una narrativa ufologica dominante.
Anche per questo motivo dagli ipnotizzati non salta fuori nulla di stravolgente o nuovo, come dicevo prima, guai a rompere il fragile equilibrio!
In ogni caso, come al solito, credibilità zero, prove zero. Solo tanta spazzatura autoreferenziale spicciola. Gli alieni esistono o no? Forse si, l'universo è grande, ma immagino abbiano ben altro da fare che scendere sulla terra per camminare nudi nei boschi al calar del sole e rapire pincopallini a caso, tenerli fermi nel sonno e poi riportarli a casa come niente fosse.
Fonti e approfondimenti
Corrado Malanga Experience: documento PDF che analizza le ipnosi di Malanga e le paragona agli esorcismi