Sparare a chi uccide animali - delirio animalista

Quando proprio credevo che non si potesse più dire nulla sugli animalisti estremisti ecco che con un colpo di reni riescono a far più schifo di quanto lo avessero fatto in precedenza: vogliono ammazzare chi si mangia una bistecca, alla faccia delle manfrine sulla loro presunta bontà d'animo:

Il nemico che combattiamo è più malvagio del governo della Germania nazista



"Il nemico che abbiamo di fronte assassina un miliardo di nostri compagni terrestri ogni settimana, 150 milioni ogni giorno" "Finora gli animalisti hanno combattuto una guerra silenziosa per le vittime animali della società umana. A differenza della maggior parte delle guerre, non ci sono vittime umane. Le uniche vittime sono animali."

Il delirio inizia così, nel miglior metodo di propaganda d'odio: rendere il nemico come un mostro, dipingerlo tanto schifoso e malefico che ucciderlo non causerebbe rimorso ma sollievo. Come facevano i nazisti con gli ebrei, questi squilibrati animalisti nazisti lo stanno facendo con noi.
Tutto questo infatti serviva a giustificare questo:

"Finora ci siamo mossi all'interno delle leggi del sistema giudiziario umano e governi umani.
Non possiamo cambiare il mondo, o cambiare la condotta umana, senza abbattere la politica, l'economia e la giustizia che permettono, incoraggiano, proteggono e difendono l'olocausto animale.
Per porre fine a tutto questo dobbiamo attaccare le persone che perpetrano gli orrori
".

Visto? Perché parlano di orrori, di olocausto, di malvagità "peggiore di quella nazista" e aberrazioni?
Per giustificare l'omicidio a sangue freddo, ovvio.

L'unica consolazione è che i vegani si sono decimati, probabilmente vergognandosi di queste frange estremiste che isis pare una bambinaia a confronto.
Belli miei, si può essere più o meno sensibili verso gli animali, ma se nell'esserlo ti trasformi in un assassino qua non si parla più di sensibilità ma di malattia mentale bella e buona.

E niente, spero vivamente che questo disagiato mentale venga preso e chiuso in un manicomio, perché sicuramente un grave pericolo per la società.
Delirio per intero, in inglese