Un pro vita estremista uccide tre persone e ne ferisce undici

La notizia ormai la conosciamo tutti: un fanatico squilibrato ha fatto irruzione in una clinica a Colorado Springs e ha sequestrato per ore chi stava all'interno, aprendo il fuoco contro la polizia attraverso una finestra. Il bilancio è di tre morti e undici feriti.
La particolarità della faccenda? Era un pro vita...

Strage perché nella clinica si abortiva

Il fanatico invasato ha voluto fare quel casino perché nella clinica si effettuano aborti, cosa che se vogliamo è pure normale visto che sono previsti dalla legge entro certe circostanze. Ma per lui no, per il fanatico quella probabilmente era una clinica degli orrori.

Sappiamo già come nascono questi invasati, forgiati da odio e una buona dose di malattie mentali e una propensione alla violenza.
Ma la domanda principale è: come può uno che si autodefinisce pro vita uccidere delle persone?


Un controsenso assurdo. Ma questo è il fanatismo... fanatismo che porta a difendere "la vita" fino ad arrivare a toglierla agli altri, e credo che un feto di due settimane non sia nemmeno paragonabile ad una persona con famiglia e amici, insomma è una reazione esagerata.

Ma è per questo ci si deve sempre dare una calmata e ragionare sulle cose, senza vedere tutto bianco o nero e senza credere alle baggianate catastrofiche che propinano (in tutti i campi) ma soprattutto smetterla di raccontare balle per portare acqua al proprio mulino, perché con i malati mentali che circolano la tragedia è sempre dietro l'angolo.

Sinceramente sta girando veramente troppo odio, certa gente dovrebbe finirla di usarlo come arma di propaganda per imporre le proprie idee sugli altri. Il baffetto tedesco dovrebbe aver insegnato dove si finisce se ci si lascia sommergere dall'odio.