Il rapporto fra vegani e vegetariani è forse più compromesso di quello fra vegani e "onnivori".
Questo perché i vegani odiano molto più loro che noi, e li vessano in maniera ancora più pesante, anche se raggiungere certi livelli di bassezza può sembrare molto difficile. Il motivo è che secondo loro "ci sono andati vicini" ma per codardia o chissà di cosa li accusano si sono fermati senza diventare vegani.
Questo perché i vegani odiano molto più loro che noi, e li vessano in maniera ancora più pesante, anche se raggiungere certi livelli di bassezza può sembrare molto difficile. Il motivo è che secondo loro "ci sono andati vicini" ma per codardia o chissà di cosa li accusano si sono fermati senza diventare vegani.
Si lo so, non ha senso.
E i numeri non sono l'unica "appropriazione" dei vegani nei confronti dei vegetariani, continuo a sottolineare la loro ipocrisia:
Siamo il 7%, però i vegetariani sono codardi!
Quando si parla di cifre i vegani amano includere nelle loro file i tanto vituperati vegetariani, che detestano perché consumano latticini e uova quindi secondo loro "finanziano gli aguzzini di animali".
Lo fanno perché i loro numeri sono di gran lunga inferiori, e loro vogliono apparire come più forti il 7% è una buona cifra, il 2% no. Infatti i vegetariani (mediamente nel corso degli anni) sono sempre rimasti stabili ad un buon 5%, mentre i vegani oscillano attorno al 2%.
La salute
Come ben sappiamo i dati sulla salute di ferro della dieta vegana sono nati diverso tempo fa, grazie a degli studi condotti sui VEGETARIANI che dimostrarono come la loro salute generale fosse migliore rispetto a quella del resto della popolazione.Ormai noi sappiamo bene che l'attendibilità di questi studi lascia il tempo che trova, perché una volta rimossi altri fattori di rischio come la sedentarietà, il fumo e il consumo di alcol la salute dei vegetariani era praticamente identica a quella degli "onnivori". Senza contare i rischi di una dieta sbilanciata se pur vegetale (che abbiamo visto in altri articoli)
Però è interessante perché in ogni studio la maggior parte delle persone analizzate è vegetariana, escludendo o accorpando i vegani fra di loro perché i loro numeri sono troppo esigui per essere rilevanti.
Così i vegani, specialmente quelli più zeloti, non ci pensano due volte ad appropriarsi di quei dati come se riguardassero anche ma soprattutto loro.
Insomma, in questo caso i vegani vedono i vegetariani come buoni: la loro salute di ferro è la prova che anche i vegani stanno benissimo.
Insomma, in questo caso i vegani vedono i vegetariani come buoni: la loro salute di ferro è la prova che anche i vegani stanno benissimo.
Però se capita che un vegetariano muore di tumore, e qualcuno poco elegantemente decide di punzecchiarli con la domanda "ma non avevate l'immunità da certe malattie?", come da immagine qua sopra testimonia, presa da una pagina Facebook in voga fra i vegani all'epoca, loro rispondono con poca vergogna questo:
"L'alimentazione vegetariana è ricca di proteine animali e non cambia molto da quella onnivora"
Ok, quindi mi stanno dicendo che i vegetariani quando si ammalano sono identici agli onnivori perché consumano "proteine animali". Però fa tanto comodo che il mito della loro salute di ferro sia nato esattamente dalle analisi della salute dei vegetariani.
"L'alimentazione vegetariana è ricca di proteine animali e non cambia molto da quella onnivora"
Ok, quindi mi stanno dicendo che i vegetariani quando si ammalano sono identici agli onnivori perché consumano "proteine animali". Però fa tanto comodo che il mito della loro salute di ferro sia nato esattamente dalle analisi della salute dei vegetariani.
Salvo poi negare tutto quando qualcuno si ammala comunque quando tale mito si scioglie come neve al sole. L'immagine qua sotto testimonia come "strumentalizzare la morte di un poveretto" è etico se lo fanno loro quando festeggiano la morte di un macellaio. Giusto per evitare che dall'immagine precedente venisse fuori un'immagine fuorviante del "Vegan Warrior".
E non è solo il "Vegan Warrior" che non si accorge di questa contraddizione quando fa "informazione" spargendo menzogna, sono un po' tutti i "divulgatori vegani" che insistono a non approfondire la faccenda e si limitano a far rimbalzare, ripetendo come pappagalli, le stesse informazioni fuorvianti che hanno letto a loro volta da "divulgatori vegani" poco attenti.
Cioè il vorrior si espone di più criticando aspramente qualcosa che ha fatto lui stesso pochi giorni prima, è l'esempio perfetto del vegano che non capisce niente e ha una mentalità da cherry picker olimpionico imbattuto, per quello è preso come esempio.
Li lasciassero in pace, così come dovrebbero fare nei confronti di chiunque. La medaglia della virtù non esiste. E se esistesse, non la vincerebbe chi passa il tempo a giudicare gli altri.
Il cherry picking del cavolo
Del sacro cavolo d'argento però. Facile attribuirsi tutti i meriti altrui ma comunque sottolineando di essere "diversi" quando ci sono dei problemi. Proprio un bel giochino, peccato che nessuno si stia divertendo e che non si vince nulla se non una figuraccia epocale.
E non è solo il "Vegan Warrior" che non si accorge di questa contraddizione quando fa "informazione" spargendo menzogna, sono un po' tutti i "divulgatori vegani" che insistono a non approfondire la faccenda e si limitano a far rimbalzare, ripetendo come pappagalli, le stesse informazioni fuorvianti che hanno letto a loro volta da "divulgatori vegani" poco attenti.
Cioè il vorrior si espone di più criticando aspramente qualcosa che ha fatto lui stesso pochi giorni prima, è l'esempio perfetto del vegano che non capisce niente e ha una mentalità da cherry picker olimpionico imbattuto, per quello è preso come esempio.
Li lasciassero in pace, così come dovrebbero fare nei confronti di chiunque. La medaglia della virtù non esiste. E se esistesse, non la vincerebbe chi passa il tempo a giudicare gli altri.

