Perché Don Gino Flaim ha giustificato la pedofilia

Ormai credo lo abbiamo sentito tutti: un prete piccolo piccolo, Don Gino Flaim, che "lavorava" nella zona di Trento (fortunatamente allontanato) ha dichiarato ai giornalisti e senza vergogna alcuna che la pedofilia la può giustificare. E già qua partiamo parecchio male...

Perché giustifica la pedofilia

La sua spiegazione a questa affermazione è aberrante: secondo l'ex prete la pedofilia nella chiesa è giustificabile perché poverini i preti sono umani e le malattie vengono. Che ci puoi fare?

I bambini, dice lui, a volte cercano l'affetto che non hanno in famiglia e il prete può cedere. In pratica dice che la maggior parte delle volte è il bambino stesso a provocare l'aguzzino, come se i bambini capissero qualcosa e possano avere anche un minimo di responsabilità nelle azioni di un maiale.
Alla domanda se la chiesa dovesse condannare la pedofilia risponde "E' un peccato e come tale va accettato".


Far passare la pedofilia come "peccato" mi pare decisamente fuori discussione. Non mi frega nulla della chiesa, ma un "peccato" è qualcosa che un prete confessandoti ti leva di dosso, che perdona e ti manda a casa a dire due Ave Maria per sistemarti la coscienza. Non esiste che qualcosa di così abominevole sia trattato alla stregua di un insulto o qualche altra cosa per cui ci si confessa.

Ma quale è il motivo per cui ha detto che è colpa del bambino? Un aneurisma? Un ictus?
No... la mentalità del pedofilo!
Questo deve aver parlato troppo con diversi pedofili, perché quella schifezza che "è il bambino a provocare" è esattamente l'idea distorta e malata che ha un pedofilo e che spesso usano per giustificare le loro nefandezze.

Anche perché quello che ha detto non ha senso... un bambino ha bisogno di affetto e quello lo sevizia?
Non oso pensare se avessero voluto fargli del male cosa sarebbero riusciti a fare...

Commenti

  1. IMHO: l'omosessualita' non e' una malattia, e' uno stato. Cosi' come uno e' biondo e un altro e' castano.
    La pedofilia non e' una malattia, e' un crimine tra i piu' schifosi,
    L'omosessuale lo accetto senza problemi (ne conosco alcuni che sono persone fantastiche), il pedofilo lo sbatto in galera e butto via la chiave della cella.

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  2. Mettere l'omosessualità e la pedofilia sullo stesso piano, è il mestiere preferito della chiesa cattolica, piaccia o no.
    Questo prete ha mostrato, né più né meno, il vero volto delle istituzioni religiose: persone che si sentono forti che approfittano di quelle più deboli per mero interesse personale...e sessuale in questo caso.
    Sostenere che i bambini provocano, è come dire che lo stupro è lecito perché quella donna era vestita in un certo modo, o che una donna in jeans non può esser stuprata perché non è provocante, con l'aggravante di confondere l'affetto con il sesso. Quel don gino è un subumano a cui sarebbe da dar fuoco

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    1. No è pure peggio... dire che un bambino provoca è inequivocabilmente la mentalità del pedofilo che non si mette freni.
      Gli altri sono classificabili come delinquenti e ignoranti, ma chi la pensa in quel modo è malato, infame e pure bastardo.

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  3. Anche volendo fare un grosso sforzo filosofico e mettere omosessualità e pedofilia sullo stesso piano (malattia, stato, peccato, quel che volete), rimane COMUNQUE la "piccolissima" differenza che nel primo caso non si fa danno a nessuno, nel secondo caso si abusa di chi non ha l'età per capire cosa sta facendo. Solo questo dovrebbe bastare a tracciare una linea tra le due cose.

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  4. è molto peggio, questo comprende la pedofilia e mette in un piano di biasimo molto peggiore l'omosessualità. questa merda non capisce che due persone adulte e soprattutto consenzienti non creano danno a nessuno.

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    1. il pretaccio non capisce la differenza tra due persone adulte in grado di autodeterminarsi con una violenza ad un bimbo, insomma e da appendere ad una forca

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  5. il problema è che secondo la mentalità del pedofilo, chiunque è consenziente: non serve che tu un bambino lo prendi con la forza, a un bambino ahimè puoi far fare quello che vuoi; noi sappiamo che questo è plagio, abuso, e tutte le peggio cose. Per loro è consenso.

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