Dieta vegana: i reali pro e contro. Fa male alla salute? Fa bene? Cura le malattie come promettono alcuni? Stavolta mettiamo in tavola dati concreti. Voglio scrivere qualcosa che sia il più equilibrato possibile, per cui se non vedete il solito bagno di sangue non prendetevela con me.
Qualsiasi persona dica che sia una panacea per tutti i mali dice una menzogna.
Chiunque dica che è molto più salutare perché non c'è la carne, o altri prodotti animali, dice una menzogna ancora più grossa.
Numerosi studi hanno infatti dimostrato come a migliorare la salute delle persone sia consumare frutta e verdura fresche giornalmente, attività fisica e astensione da fumo e alcol. Tutto il resto è spazzatura.
Il primo: deve essere fatta bene, e per fatta bene intendo che deve essere completa e non raffazzonata. Questo è il primo problema che fa nascere la maggior parte dei problemi dei vegani: non sanno cosa stanno facendo e sono focalizzati al complottismo, piuttosto che sulla dieta in sé.
Il secondo è la patologia preesistente: tantissime persone non possono essere vegane per problemi di salute, a causa di vari morbi, allergie, intolleranze o predisposizioni fisiche a sviluppare problemi di salute. I vegetali sono gli alimenti che più in assoluto possono causare intolleranze o allergie.
Insomma, se la dieta è seguita da un bravo nutrizionista, se non si hanno condizioni mediche particolari e si fa attenzione a non incorrere in carenze è tutto ok, almeno per gli adulti.
Attenzione: questo vale per gli adulti
Il cervello per svilupparsi ha bisogno della carne, e questo è un dato di fatto incontrovertibile.
Per lo meno chi proprio vuole imporre ad una creatura onnivora una dieta che non gli confà è bene che si rivolga ad un pediatra nutrizionista, altrimenti si assiste all'ennesimo bambino ricoverato in gravi condizioni di salute perché figlio di vegani.
A volte ad attirare sono altre cause: il rigore di seguire quella dieta, l'ortoressia (la paura esagerata che il cibo ingerito possa alterare la propria salute), il bisogno di sentirsi parte di un gruppo e così via.
I Vantaggi salutistici della dieta vegana
Togliamoci subito la spina dal piede: Non ci sono vantaggi sensibili. Punto.Qualsiasi persona dica che sia una panacea per tutti i mali dice una menzogna.
Chiunque dica che è molto più salutare perché non c'è la carne, o altri prodotti animali, dice una menzogna ancora più grossa.
Numerosi studi hanno infatti dimostrato come a migliorare la salute delle persone sia consumare frutta e verdura fresche giornalmente, attività fisica e astensione da fumo e alcol. Tutto il resto è spazzatura.
Ad essere dannosi sono gli eccessi: facile sembrare in salute paragonandosi a gente obesa che sta seduta tutto il giorno, si ingozza di hamburger e wurstel di infima qualità, beve e fuma tutti i giorni.
Molto facile.
Svantaggi salutistici della dieta vegana
Di contro ci sono alcuni svantaggi, ma sempre nulla di catastrofico alla fin fine.La dieta vegana non fa male alla salute di per sé, anche se bisogna fare dei distinguo.
Il primo: deve essere fatta bene, e per fatta bene intendo che deve essere completa e non raffazzonata. Questo è il primo problema che fa nascere la maggior parte dei problemi dei vegani: non sanno cosa stanno facendo e sono focalizzati al complottismo, piuttosto che sulla dieta in sé.
Iniziano a seguire diete degli "alternativi" mangiando a caso e senza sapere niente di nutrizione, addirittura negano quanto dicono i nutrizionisti:
Nella dieta vegana è importante integrare diverse sostanze e vitamine presenti solo in alimenti di origine animale, come la B12, ma molti di loro non lo fanno perché convinti si tratta di sostanze e vitamine "inventate" per favorire il consumo della carne, sotto pressioni e "finanziamenti" da quella che definiscono "la lobby della carne".
Altre carenze, che vanno tenute sotto controllo sono quelle di vitamina D, quelle degli omega3 e di creatina, che sono piuttosto pericolose in caso diventino carenze gravi.
Il secondo è la patologia preesistente: tantissime persone non possono essere vegane per problemi di salute, a causa di vari morbi, allergie, intolleranze o predisposizioni fisiche a sviluppare problemi di salute. I vegetali sono gli alimenti che più in assoluto possono causare intolleranze o allergie.
Insomma, se la dieta è seguita da un bravo nutrizionista, se non si hanno condizioni mediche particolari e si fa attenzione a non incorrere in carenze è tutto ok, almeno per gli adulti.
Attenzione: questo vale per gli adulti
Per i bambini la questione è MOLTO differente.
Se la vitamina D, gli Omega-3 e la creatina sono importanti a tutte le età, va assolutamente sottolineato come la carne e le vitamine che contengono sono INDISPENSABILI per la corretta crescita e sviluppo del bambino.Il cervello per svilupparsi ha bisogno della carne, e questo è un dato di fatto incontrovertibile.
Per lo meno chi proprio vuole imporre ad una creatura onnivora una dieta che non gli confà è bene che si rivolga ad un pediatra nutrizionista, altrimenti si assiste all'ennesimo bambino ricoverato in gravi condizioni di salute perché figlio di vegani.
Anche in fasce: se la madre è malnutrita il suo latte sarà carente di conseguenza.
Non è la dieta vegana in sé a causare questi problemi, è molto più probabile che chi ha questi problemi si avvicini alla dieta vegana per sentirsi in qualche modo meglio, convinto che il suo malessere possa essere alleviato dalla dieta, anche per via di promesse assurde fatte da certi personaggi.
I reali problemi dei vegani
Il vero problema dei vegani sono le patologie mentali. Non c'è nessuno studio che dimostri come una dieta vegana equilibrata faccia male alla salute, però è stato rilevato come fra i vegani ci siano percentuali di disturbi di depressione, ansia e altri problemi più o meno gravi siano perfino tre volte più marcati rispetto a chi segue una dieta "onnivora".Non è la dieta vegana in sé a causare questi problemi, è molto più probabile che chi ha questi problemi si avvicini alla dieta vegana per sentirsi in qualche modo meglio, convinto che il suo malessere possa essere alleviato dalla dieta, anche per via di promesse assurde fatte da certi personaggi.
A volte ad attirare sono altre cause: il rigore di seguire quella dieta, l'ortoressia (la paura esagerata che il cibo ingerito possa alterare la propria salute), il bisogno di sentirsi parte di un gruppo e così via.
Prima di rivolgersi ad un "guru" vegano sarebbe meglio rivolgersi ad un bravo psicologo. Forse.
Concludendo:
La dieta vegana in età adulta non fa male alla salute di per sé, ma è difficile da seguire e se si incorrono a carenze allora diventa più pericolosa di una dieta onnivora squilibrata.Richiede tantissimo tempo per seguirla a dovere, con un impegno costante giorno dopo giorno. E questo può essere stressante e portare all'esasperazione dopo un po' di tempo.
Per i bambini invece non è assolutamente salutare se non accompagnata da integratori di sostanze di origine animale e non viene seguita assiduamente da un pediatra nutrizionista qualificato.
Al di là del fattore etico personale, su cui non discuto, non ci sono proprio ragioni per diventare vegani: è difficile da seguire. Si fanno tante rinunce e si finisce con il vivere temendo ogni cosa: ci sarà formaggio? Ci sarà latte? Un continuo stato d'ansia.
I benefici per la salute sono talmente marginali da essere praticamente inesistenti, solo in alcuni rari casi può portare a qualche beneficio psicologico.
Fonti e approfondimenti
- Dieta vegana: pro e contro - Gruppo San Donato
- Diete vegane e vegetariane in età pediatrica - Ospedale Bambino Gesù
- Alimentazione vegana per i bambini: sì o no? - Società Italiana di Pediatria
- Carenze nutrizionali nella dieta vegana - Microbiologia Italia
- Le carenze nutrizionali da evitare - Dr. Luca Avoledo
- Carenze nella dieta vegetariana e vegana - MyPersonalTrainer
- Vegetarian or Vegan Diet: Stimulating or at Risk to Mental Health? - IntechOpen
- Vegetarian and vegan diets and depressive episodes - Journal of Affective Disorders
- Nutritional considerations for vegan athletes - PubMed
- Health effects of vegan diets - PubMed