Agricoltore biologico pagava studi fasulli per dimostrare che gli OGM sono dannosi

Tanto per sfatare il mito che dietro gli OGM c'è la lobby e ci sono interessi economici mentre chi vende roba biologica a quattro volte il prezzo normale è un benefattore filantropo che fa tutto gratis e per il popolo sovrano e madre gaia.
Questo agricoltore, uno dei più grandi supporter (finanziatore) di un certo Steve Marsh, è stato beccato a pagare "studi" scientifici che dimostrano la dannosità degli OGM come prova per domandarne il divieto e ottenere risarcimenti in tribunale.

Ricerche farlocche criticate per il metodo

Ebbene si, lo scambio di corrispondenza fra il "contadino" Georg Kailis ed il ricercatore Charles "Chuck" Benbrook ha portato alla nascita di un controverso paper che "dimostrava" come la coltivazione di piante geneticamente modificate avesse aumentato la quantità di pesticidi utilizzati, dovuti alla nascita di erbacce resistenti ai glifosati.
Lo studio venne pesantemente criticato per il metodo appena venne pubblicato, e la cosa non stupisce visto come è nato:

Infatti la fondazione di questo "ricercatore" ha ricevuto numerose donazioni da parte di aziende di prodotti biologici, nonostante questo e lo studio ridicolo pubblicato lui dichiara di non essere in conflitto di interessi...


Il motivo di tutto questo? Far vincere a Marsh una causa contro il suo vicino agricoltore. Infatti querelò il concorrente quando perse la certificazione di cibo biologico e trovarono piante geneticamente modificate nel suo campo. Chiese 85 mila dollari di risarcimento.

Incredibilmente nel processo arrivarono diversi anti OGM che finanziarono gli avvocati con ben un milione e mezzo di dollari, ma l'hanno persa in ogni caso...

Così per impugnare il caso il "ricercatore" si propose come consulente per 200 dollari l'ora e con in mano uno studio che dimostrava la dannosità degli OGM...

Insomma, Kailis ha finanziato (insieme ad altri) il processo di Marsh per distruggere gli OGM (farli vietare dalla legge) e favorire i suoi interessi (30 milioni di dollari di investimenti nel biologico) e per avere vittoria sicura contattò questo Benbrook per avere prove che gli OGM sono pericolosi e dannosi. Quando il paper arrivò il processo era già perso, ma non desistette e cercò di usare quello e la consulenza per impugnare la sentenza.

Insomma, belli miei, potete dire quel che volete, ma qua io ci vedo solamente grandi aziende e lobby che fanno carte false per difendere i propri interessi. Solo che non è come credete voi: la lobby non è quella degli OGM, ma quella del "biologico".

Un bel colpo di scena insomma.

Per chi mastica l'inglese consiglio di leggere la fonte, un po' lunga ma con tanti bei retroscena