Si tratta di movimenti involontari di un corpo morto dovuti a cariche elettriche residue nel corpo, differenti dai movimenti derivanti da reazioni chimiche (il famoso polpo fatto a pezzi nei piatti orientali che con la salsa iniziano a muoversi).
"I riflessi sono modulati anche da centri soprasegmentari, cioè da altre regioni del sistema nervoso, compresa la corteccia."
Quindi i riflessi spinali, che appunto prendono nome dalla spina dorsale quindi dal centro nervoso, sono generati da diversi componenti del sistema nervoso, dalla corteccia, ma è fondamentale capire che non sono volontari. (fonte)
Per movimenti stereotipati si intendono movimenti ripetuti più volte, l'esempio più frequente che capita nei macelli è l'animale che scalcia.
Gli esempi più eclatanti di animali che continuano a muoversi da morti, addirittura senza la testa, sono i polli e le anatre.
Ma anche i pesci non sono da meno, specialmente le anguille:
Come ben sappiamo quell'animale è morto, è impossibile che sia ancora vivo.
I riflessi spinali sono il motivo principale per cui alcune persone sono convinte che nei macelli gli animali soffrano per molto tempo, quando in realtà muoiono quasi immediatamente e si muovono unicamente per via di questi riflessi.