Questo è quello che i vegani vogliono usare per sfamare i bambini africani:

Ogni volta che un vegano, animalista o simile sostiene "prendiamo il cibo che sprechiamo per una bistecca e sfamiamo i bambini africani che muoiono di fame" voglio che questa immagine ti torni in mente così da capire quanto sono ignoranti e quanta retta bisogna dargli:

La carne alimenta la fame nel mondo?

I vegani sostengono che per ottenere un kg di carne servono 16 kg di "cereali" che se consumati direttamente sfamerebbero 16 persone invece di una sola. Ora vediamo questi benedetti kg di ben di dio:

Fieno

Ti piace la paglia? Perché è di questo che si tratta!

Già mi immagino la scena: i bambini affamati col ventre gonfio dalle malattie che si vedono arrivare questi "guru della nutrizione" a dirgli che la soluzione della loro fame è l'erba medica e il fieno. Quanto potrebbe essere offensiva una cosa del genere?

Tanto vale dirgli di brucare l'erba! E' la stessa cosa.

La carne trasforma scarti, non il contrario

Voglio ribadire il concetto: per fare 1 kg di carne bovina (quella che, testimoniano i vegani stessi, impiega maggiori risorse) servono 8 kg di "mangime".

Di questi 8 kg 4 sono fieno, la stessa che vedete nella foto qui sopra. Si tratta di fibra grezza, di cellulosa, non la possiamo digerire e non lo dico io, lo dice qualsiasi libro delle elementari.

Poi ci sono circa 3 kg di insilato di mais e altri mangimi, l'insilato di mais contiene TUTTA la pianta, che viene raccolta prima che le pannocchie maturino, per cui se fosse stato destinato al consumo diretto di commestibile ci sarebbe stato si e no mezzo kg di mais su 3 kg di pianta. Sempre perché il gambo è sempre cellulosa, che i bovini digeriscono ma noi no!

E poi 1 kg di soia, in parte naturale in parte scarti di produzione dell'olio (scarti che sono poverissimi di nutrienti e praticamente solo fibre/cellulosa).

Nel mio libro ho inserito dati più accurati, ma in generale di quei 8 chili di mangimi e insilati che consuma un bovino solamente il 13% circa sarebbe potuto essere commestibile, cioè più o meno un chilo di cibo.

Per cui se si fosse destinato quei campi a produrre cibo commestibile si sarebbe ottenuto poco più di 1 kg di cibo (ricordo che la soia così come è non è commestibile e va lavorata più volte).
Se teniamo conto delle calorie, nutrienti e vitamine della carne e le paragoniamo a quelle del mais ci si rende facilmente conto di quanto in realtà la carne sia utile ed ecologica: trasforma scarti che altrimenti non potremmo consumare.

Infatti un chilo di carne bovina ha 2500 calorie mentre il mais ne avrebbe reso 860.
Senza contare che da un bovino ottieni molto più che la sola carne: c'è il latte, il cuoio, i tendini e tantissimo altro.

Inserisco una piccola tabella per chiarezza ulteriore:
Tipo di alimentoUsato per carneCommestibile per umani?Note
FienoFibra grezza, non digeribile
Insilato di maisInclude foglie e steli
Scarti di soiaResidui poveri di nutrienti
Soia intera✅ (in parte)✅ (se lavorata)Richiede trasformazione industriale

L'erba medica è un legume

Come fanno a mentire sapendo di mentire così spudoratamente? Tecnicamente non mentono, giocano sul fatto che il mangime proviene dagli scarti della lavorazione dei campi a destinazione alimentare (e li includono in toto nei "terreni rubati dagli allevamenti", altra menzogna ) e quindi risultano essere cereali e legumi (erba medica).

Perché si, l'erba medica è una leguminosa, della famiglia delle fabacee, quindi quando vanno a sbandierare "decine di chili" di "legumi e cereali" stanno sbandierando erba medica e gli scarti della raccolta di grano e mais, cioè le piante senza i chicchi di grano e le pannocchie.

I cereali che si teletrasportano

Mettiamo anche che fosse vero: che allevare animali “sprechi” sedici volte le risorse rispetto a coltivare cereali. Una tesi già debole oggi, figuriamoci nell’antichità, quando non esisteva alcuna abbondanza e i nostri progenitori iniziarono ad allevare proprio per sopravvivere.

Per caso se non lo coltivassimo noi "apparirebbe" in Africa? O in qualche altro posto in cui c'è fame.
E secondo loro perché la gente che muore di fame non ha mai pensato, nel corso dei secoli, di mangiarsi l'erba e la paglia? Ci sarà un motivo se non lo fanno si o no?

Oppure dovremmo prendere e portarglielo, distruggendo la loro economia inondando il continente di cibo gratis? Ma si rendono conto di quanto dicono oppure aprono la bocca pur di svendere la loro ideologia, tanto tutto fa brodo?

Perché non provano loro?!

Eccola, la soluzione “geniale” alla fame nel mondo secondo certi attivisti: il paglione. Secco, ovviamente.

Allora che lo provino loro. Due giorni a fieno, senza altro. Poi ci raccontano se è davvero commestibile e quanti bambini hanno salvato nel frattempo.

Anzi, ci spieghino anche come il fatto di mangiare cicoria e cipolle possa far materializzare magicamente soldi e cibo nei villaggi più poveri dell’Africa. Perché questo è il sottinteso: che la scelta alimentare di un europeo possa risolvere la fame nel mondo. Una favola comoda, ma priva di fondamento.

E soprattutto, che lascino in pace i bambini che soffrono. Non sono strumenti di propaganda, né pedine da usare per giustificare ideologie alimentari campate per aria.

La carne è stata — ed è tuttora — una trovata geniale: trasforma ciò che l’uomo non può mangiare in una risorsa nutrizionale completa. È un sistema efficiente, sostenuto da secoli di pratica e da enti come l’ONU e la FAO. Che se ne facciano una ragione, e smettano di disinformare.

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Fabrizio Leone
Blogger da oltre 15 anni, faccio del mio meglio per diffondere fatti e non fallacie logiche o punti di vista polarizzati e distorti. In Sociologia i media sono definiti "il quarto potere" e a ben donde: le notizie plasmano l'opinione pubblica e molti abusano di questa dinamica.