Zeb89 e la bufala di Hitler scappato in Argentina
Zeb89 ha pubblicato un video in cui afferma con una certa sicurezza che Adolf Hitler non sia morto alla fine della guerra ma che sia scappato in Argentina vivendo fino a tarda età. E lo afferma usando documenti ufficiali dei servizi segreti degli Stati Uniti. Ma i documenti non devono fuorviare
Fra i documenti che ha citato, facenti parte di un "faldone" digitalizzato, si parla di voci e indagini del FBI riguardo la fuga di Hitler in Argentina. Per mettere ulteriormente il tarlo del dubbio parla anche di un servizio del Guardian in cui si mette in discussione il suicidio del dittatore pazzo perché il cranio portato a casa dai russi è in realtà di una giovane donna e non di un uomo di mezza età.
Fin qui potrebbe anche sembrare plausibile, del resto J. Edgar Hoover stesso affermò che la storia era plausibile.
Ma in ogni caso affermare che sia scappato in Argentina perché quello non è il suo pezzo di cranio è azzardato.
La storia dei documenti ufficiali del FBI poi, presi da Zeb come prova madre (FBI.GOV), è invece molto interessante.
Come affermavo prima è successo che qualcuno informò Hoover (all'epoca a capo del FBI) che si sospettava che Hitler si nascondesse in Argentina. Nella pagina che Zeb ha linkato ci sono tanti documenti in cui si afferma questo e si cerca di indagare sulla questione.
Tutto qui, come si può ben leggere nella pagina 181 dei documenti del FBI, il che fa trasparire in modo totalmente cristallino che sì c'è stato il sospetto e le denunce sono state prese sul serio, ma che queste non abbiano portato a nulla di fatto.
La pagina 185 invece è tutta un dire: un documento in cui si accusa l'informatore di tentata truffa riguardo Adolf Hitler ancora vivo, lettera inviata dal governo degli Stati Uniti e che citava in giudizio tale persona.
Il video è ancora disponibile.
Fra i documenti che ha citato, facenti parte di un "faldone" digitalizzato, si parla di voci e indagini del FBI riguardo la fuga di Hitler in Argentina. Per mettere ulteriormente il tarlo del dubbio parla anche di un servizio del Guardian in cui si mette in discussione il suicidio del dittatore pazzo perché il cranio portato a casa dai russi è in realtà di una giovane donna e non di un uomo di mezza età.
Unto madonna ragazzi |
Ma in ogni caso affermare che sia scappato in Argentina perché quello non è il suo pezzo di cranio è azzardato.
La storia dei documenti ufficiali del FBI poi, presi da Zeb come prova madre (FBI.GOV), è invece molto interessante.
Come affermavo prima è successo che qualcuno informò Hoover (all'epoca a capo del FBI) che si sospettava che Hitler si nascondesse in Argentina. Nella pagina che Zeb ha linkato ci sono tanti documenti in cui si afferma questo e si cerca di indagare sulla questione.
Devo dire che tutto sommato il video di Kenneth Caselli non è fatto male ed è anche interessante, il problema però è che ha commesso una leggerezza: non ha letto il faldone di documenti fino alla fine...
Se lo avesse fatto avrebbe scoperto che dopo qualche anno di indagini sulle segnalazioni di un sospettato in particolare l'FBI ha concluso che l'informazione era falsa e quell'uomo non era il vecchio dittatore tedesco. Dalle indagini è saltato fuori che il sospetto sia stato segnalato solamente perché aveva un forte accento tedesco e non voleva parlare del suo passato, e la persona che lo ha denunciato voleva mettere quella persona nei guai perché gli stava antipatico...
Tutto qui, come si può ben leggere nella pagina 181 dei documenti del FBI, il che fa trasparire in modo totalmente cristallino che sì c'è stato il sospetto e le denunce sono state prese sul serio, ma che queste non abbiano portato a nulla di fatto.
La pagina 185 invece è tutta un dire: un documento in cui si accusa l'informatore di tentata truffa riguardo Adolf Hitler ancora vivo, lettera inviata dal governo degli Stati Uniti e che citava in giudizio tale persona.
Il video è ancora disponibile.