Qualcuno ha notato che i gruppi di vegetariani/vegani negli scorsi anni godevano di miglior salute rispetto il resto della popolazione, secondo alcune statistiche non proprio approfondite. I vegani quindi hanno usato queste statistiche come cavallo di battaglia per propagandare la baggianata che mangiare carne e latticini faccia malissimo alla salute.
Appunto per verificare la veridicità delle affermazioni dei vegani un team di ricercatori, che in 18 anni ha tenuto d'occhio 11 mila salutisti, di cui il 43% di questi era "veg" (non si distingue fra vegetariani e vegani), ha voluto paragonare lo stato di salute dei SALUTISTI veg con quello dei SALUTISTI "onnivori".
Ovviamente i vegani più "entusiasti" del mito della loro salute non accettano queste "nuove" scoperte, e continuano a rivendicare le loro convinzioni. Che facciano pure, ma non dargli peso.
Paper, pubblicato su PUBMED: "Dietary habits and mortality in 11,000 vegetarians and health conscious people: results of a 17 year follow up." di T.J. Key, M. Thorogood, P.N. Appleby, M.L. Burr
La nascita del mito vegano
Come si accennava prima, negli scorsi decenni qualcuno ha notato come lo stato di salute dei vegetariani fosse mediamente migliore rispetto al resto della popolazione, con tanto di statistiche e paper a riguardo: i vegetariani soffrivano molto meno di obesità e sovrappeso, di malattie cardiocircolatorie, di cancro e avevano un'aspettativa di vita più alta.
Questo fatto li rese sicuri che i prodotti di origine animale siano nocivi per la salute, tanto che è divenuto il loro cavallo di battaglia per "diffondere" il veganismo sbandierandolo a tutti i venti.
Se già le conclusioni erano una panzana colossale, visto che correlare il miglior stato di salute dei veg a quello che gli fa comodo è quanto più lontano possibile dal metodo scientifico, bisogna tenere conto che la dieta non è l'unico fattore da tenere in considerazione quando si parla di salute.La dieta è importante, certo, mangiare bene e facendo attenzione agli inquinanti e agenti cancerogeni (specialmente al benzopirene, che si forma anche nei vegetali vorrei far notare) indubbiamente è cosa buona e giusta, ma non è l'unico parametro.
Una analisi più approfondita:
Per salutisti si parla di persone fisicamente attive, sportive insomma, che stanno all'aria aperta e mangiano sano, facendo attenzione ad eccessi e a cibi di bassa qualità. Evitano anche fumo, alcol e altri vizi nocivi.
Secondo questa ricerca le differenze dello stato di salute, a partire dalla minore propensione ad ammalarsi per finire con l'aspettativa più alta, fra i due gruppi di salutisti sono inesistenti.
Secondo questa ricerca le differenze dello stato di salute, a partire dalla minore propensione ad ammalarsi per finire con l'aspettativa più alta, fra i due gruppi di salutisti sono inesistenti.
Ebbene si, quando si è salutisti non importa che si sia "veg" o "onnivori", si avranno gli stessi identici benefici.
La morte del mito vegano
Bisogna tenere conto del fatto che generalmente negli anni '80 (ma anche prima) chi diventava vegetariano era salutista, indi per cui i primi studi erano pesantemente fallaci:
Paragonare lo stato di salute di queste persone, vegetariane/vegane certo ma in primo luogo salutiste, con lo stato di salute del resto della popolazione lascia il tempo che trova.
Chi passa tutto il giorno sul divano strafogandosi di hamburger e patatine fritte tirando giù tutto con fiumi di birra e fumando tutto il giorno non potrà mai avere uno stato di salute ottimale.
E di certo non c'entra la carne o il formaggio, come vogliono far credere alcuni propagandisti un po' troppo entusiasti.
Se ci tieni alla salute segui i giusti consigli
Limitarsi a non mangiare carne o latticini non è sufficiente ad avere una salute di ferro, ne sono un emblema quei vegani in sovrappeso e obesi che passano il tempo a mangiare pasta e patatine fritte (tutto vegano!) mentre fumano e bevono alcol. Per avere una buona salute il fattore principale è il moto.La prima ragione di morte è la mancanza di esercizio fisico, la sedentarietà. Uccide più quella di qualsiasi altra cosa. Perfino un tabagista incallito o un bevitore regolare avrà una salute migliore praticando sport. Anche se ovviamente smettere di fumare e bere solo saltuariamente sono la regola numero due e tre di una buona salute, l'esempio serviva solo a sottolineare quanto sia importante muoversi.
Ovviamente i vegani più "entusiasti" del mito della loro salute non accettano queste "nuove" scoperte, e continuano a rivendicare le loro convinzioni. Che facciano pure, ma non dargli peso.
Paper, pubblicato su PUBMED: "Dietary habits and mortality in 11,000 vegetarians and health conscious people: results of a 17 year follow up." di T.J. Key, M. Thorogood, P.N. Appleby, M.L. Burr