Dati ufficiali sulla sperimentazione animale: nel 2012 il numero è diminuito

Come ben sappiamo allo stato attuale delle cose l'impiego di modelli animali nella sperimentazione medica è indispensabile, questo non significa che i ricercatori, come vogliono darci a credere quattro imbecilli ignoranti, non stiano facendo nulla per poter cambiare questo fatto, anzi: nel 2012 il numero di cavie è diminuito.

Il numero di cavie scende nel 2012


Gli scienziati, gli stessi denigrati, osteggiati e perseguitati da quei intelligentissimi luminari degli animalisti nazisti, si stanno impegnando, da trentanni a questa parte, a diminuire man mano il numero di animali impiegati nei laboratori.

Del resto si sono autoimposti questa cosa con la regola delle tre erre: Rimpiazzare, Ridurre e Rifinire.
Anche se ad alcune teste di cemento armato questa cosa non riesce proprio di comprenderla.


Nel 2012, dati pubblicati oggi stesso nella gazzetta ufficiale, il numero degli animali è sceso di circa 9000 unità rispetto al 2010, nel 2011 il numero era salito di qualche punto percentuale e se vogliamo guardare questo dato la diminuzione è stata ancora più significativa, insomma nel 2012 si sono usate circa 14 mila cavie in meno rispeto al 2011.

Il trend è in continua decrescita (qualche anno fa ricordo era di 800 mila unità e rotti), e questo grazie al lavoro dei ricercatori, non di certo grazie a chi fa conferenze ridicole in cui si ciarla di nonsense oppure con danneggiamenti e furti da parte degli animalardi.

Gli animalisti hanno aiutato?

Ovviamente no, anzi hanno messo i bastoni fra le ruote ai ricercatori.
Come non dimenticare il corteo contro l'istituto di ricerca Mario Negri di Milano, un centro all'avanguardia sull'uso e ricerca dei metodi cosiddetti alternativi?

Quindi si badi bene alle menzogne che probabilmente vomiteranno a riguardo di questi numeri, siano esse di stampo denigratorio (come fecero tempo fa) siano esse di stampo trionfalistico (attribuendosi meriti che non hanno), perché loro in queste cose non hanno fatto mai niente di concreto, anzi a ben vedere hanno solo fatto danni ingenti.

Meglio non fidarsi di chi sostiene di sapere tutto sulla sperimentazione animale e poi vuol far chiudere il miglior centro che impiega e ricerca i metodi complementari (o alternativi), oppure che manda in fumo le speranze dei malati gravi per "salvare" dei topi, che sono stati trovati ammassati in baccinelle squallide dentro un minuscolo cesso umido, in cui si sono moltiplicati e scannati a vicenda per il sovrapopolamento che nemmeno nei barconi che recuperano in mare.

Gazzetta ufficiale