Muore il leone Charlie dello zoo di Napoli
E' morto Charlie, uno dei leoni tenuti allo zoo di Napoli, e subito gli animalisti hanno colto l'occasione per far parlare di sé usando squallidi mezzucci attira beoni, che vado a riportare:
"Nell'ultimo anno sono già diversi gli animali morti all'interno dello Zoo di Napoli tra cui alcune tigri e il simbolo di questa triste prigione: l'elefantessa Sabrina"
Qualcuno spiega ai geniacci di animal amnesty, gli stessi che hanno contribuito a screditare green hill mettendo nei guai numerose famiglie rimaste senza stipendio, che gli animali non sono esseri magici che non muoiono mai ma che hanno una loro durata della vita e sono soggetti a decadimento, invecchiamento, malattie e così via? No perché da come parlano pare che la totalità dei vegani sia convinta che gli animali in natura non muoiano mai.
"Nell'ultimo anno sono già diversi gli animali morti all'interno dello Zoo di Napoli tra cui alcune tigri e il simbolo di questa triste prigione: l'elefantessa Sabrina"
Qualcuno spiega ai geniacci di animal amnesty, gli stessi che hanno contribuito a screditare green hill mettendo nei guai numerose famiglie rimaste senza stipendio, che gli animali non sono esseri magici che non muoiono mai ma che hanno una loro durata della vita e sono soggetti a decadimento, invecchiamento, malattie e così via? No perché da come parlano pare che la totalità dei vegani sia convinta che gli animali in natura non muoiano mai.
Fra l'altro lo zoo di Napoli era fallito e a mandarlo avanti sono stati i guardiani e gli ex dipendenti, che facevano i salti mortali per tenere in vita e in salute gli animali. Però loro si svegliano adesso...
Adesso che ci penso ricordo che un genio affermò "E i conigli nel bosco per cosa morirebbero? Implodono?", il che mi fa sospettare che molti credano veramente che gli animali non muoiano mai in natura...
"Addio Charlie, prigioniero a vita della stupidità e dell'arroganza umana, prigioniero di uno zoo privo delle autorizzazioni, in uno spazio minuscolo per un animale della sua taglia, forza e fierezza."
Come prima: i guardiani facevano i salti mortali, da disoccupati, per tenere gli animali che altrimenti sarebbero morti tutti e da tempo. Gli animalisti cosa hanno fatto a parte "protestare"?
La vita media di un leone è di 10-15 anni, in cattività un leone può arrivare anche a venti.
Charlie aveva 20 anni giusto? Ergo è arrivato a vivere praticamente il massimo che il suo corpo gli ha concesso, fosse stato veramente tenuto male sarebbe vissuto così tanto?
Io credo di no, così come credo che fare l'autopsia sia una cretinata vista la veneranda età dell'animale: anche non fosse morto di vecchiaia probabilmente era talmente indebolito che qualsiasi cosa avrebbe potuto stroncarlo. Un leone di 20 anni è come un uomo di 100 anni circa.
Parlare di prigionia è una cretinata uguale, perché ci sono tantissimi animalisti vegani che hanno cani o gatti in appartamento, ma quelli sono felici e spensierati in 10 metri quadri e al buio, mentre gli animali nello zoo stanno male e vogliono la libertà! Ma gli animali d'appartamento no, anzi se li liberi sei un maiale schifoso e vai arrestato a vita.
Insomma, questo leone ha vissuto il massimo degli anni che poteva, le fotografie che lo ritraggono mostrano un animale sano e tranquillo... che hanno da lamentarsi gli animalisti?
La risposta è semplice: devono far credere di essere necessari. Perché se l'opinione pubblica scoprisse che questa gente è totalmente inutile ma anzi nociva non gli darebbe più un centesimo.
Pensa se scoprissero che per dieci lunghi anni non hanno fatto nulla per aiutare i guardiani dello zoo, senza stipendio e con i loro pochi soldi, a mantenere gli animali...
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"Addio Charlie, prigioniero a vita della stupidità e dell'arroganza umana, prigioniero di uno zoo privo delle autorizzazioni, in uno spazio minuscolo per un animale della sua taglia, forza e fierezza."
Come prima: i guardiani facevano i salti mortali, da disoccupati, per tenere gli animali che altrimenti sarebbero morti tutti e da tempo. Gli animalisti cosa hanno fatto a parte "protestare"?
Charlie il leone era veramente tenuto male?
"Charlie aveva 20 anni ed ha sempre vissuto prigioniero dello zoo."La vita media di un leone è di 10-15 anni, in cattività un leone può arrivare anche a venti.
Charlie aveva 20 anni giusto? Ergo è arrivato a vivere praticamente il massimo che il suo corpo gli ha concesso, fosse stato veramente tenuto male sarebbe vissuto così tanto?
Io credo di no, così come credo che fare l'autopsia sia una cretinata vista la veneranda età dell'animale: anche non fosse morto di vecchiaia probabilmente era talmente indebolito che qualsiasi cosa avrebbe potuto stroncarlo. Un leone di 20 anni è come un uomo di 100 anni circa.
Parlare di prigionia è una cretinata uguale, perché ci sono tantissimi animalisti vegani che hanno cani o gatti in appartamento, ma quelli sono felici e spensierati in 10 metri quadri e al buio, mentre gli animali nello zoo stanno male e vogliono la libertà! Ma gli animali d'appartamento no, anzi se li liberi sei un maiale schifoso e vai arrestato a vita.
Insomma, questo leone ha vissuto il massimo degli anni che poteva, le fotografie che lo ritraggono mostrano un animale sano e tranquillo... che hanno da lamentarsi gli animalisti?
La risposta è semplice: devono far credere di essere necessari. Perché se l'opinione pubblica scoprisse che questa gente è totalmente inutile ma anzi nociva non gli darebbe più un centesimo.
Pensa se scoprissero che per dieci lunghi anni non hanno fatto nulla per aiutare i guardiani dello zoo, senza stipendio e con i loro pochi soldi, a mantenere gli animali...
beh, in effetti un'autopsia sarebbe utile per vedere come era messo l'organismo di un leone di età così avanzata; magari si scopre qualcosa di utilizzabile per altri leoni e felidi, anche bradi
RispondiEliminaHahaha, magari gli animalminchiardi sono convinti che i leoni in natura siano immortali.
RispondiEliminaforza e fierezza. :) Tutto da ridere. Anche un campione sportivo che ha vinto non so quante medaglie olimpioniche, quando ha superato gli ottanta, ha perso tutta la sua forza e fierezza :) e allora cosa si dovrebbe dire? Povero campione tal dei tali maltrattato dallo sport che lo ha fatto ritirare perché vecchio e giù con discriminazione razzismo e compagnia andare! :)
RispondiEliminaLasciamo poi stare i maltrattatori di animali, quelli che li umanizzano e li trattano come fossero dei giocattolini da portarsi in borsetta o... in passeggino, o che li portano senza alcuna necessità all'interno di supermercati centri commerciali e via dicendo, in mezzo a suoni e luci a cui non sono affatto adatti e adattabili. Posso capire un cane da assistenza, anche se pure là si cerca sempre di fare il proprio meglio per non portarli dove potrebbero avere troppo stress; ma che diamine di necessità c'è di portare in un centro commerciale un cane da compagnia?
Queste stesse persone poi predicano dello zoo che maltratta. Ma al diavolo!
Mi serviva qualche risata oggi...dai seguendo il loro ragionamento il 100% della popolazione mondiale ora subirebbe maltrattamenti....e comunque non sarebbe meglio invece che rompere le scatole allo zoo e alla povera anima di quel leone, perchè non fanno i veri animalisti e vanno a lamentarsi dei veri maltrattamenti invece che stare a rompere le scatole al primo onnivoro che passa
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