Patrik Baboumian è uno strongman dalla carriera non indifferente che recentemente è diventato vegano, rendendosi anche testimonial di questo "stile di vita", innescando dicerie che attribuiscono la sua forza alla dieta. Ma i suoi successi nel campo non sono dovuti alla dieta, come vogliono far credere i sostenitori di tale stile di vita.
Guardando ai record di Baboumian si evince che il picco della sua forza lo abbia raggiunto nel 2011, quando era ancora vegetariano (cioè consumava ancora uova, latte e formaggio): sollevò ben 190 chili nel "Log Lift", un risultato decisamente notevole!
Patrik Baboumian il vegano più forte della Germania
Indubbiamente Patrik Baboumian è forte, ha vinto molte competizioni degli Strongman ed è stato nominato il più forte della Germania. Ma di certo non è forte perché vegano, e ancora meno la dieta vegana lo ha aiutato in alcun modo, anzi analizziamo i numeri:![]() |
Guarda bene la sua forma fisica |
Il log lift consiste nel sollevare da terra un tronco di legno e portarlo sopra la testa, un po' come con i dead lift che si fanno in palestra.
Dopo il cambio dieta però cambiò categoria, e l'unico record che ottenne nel 2012 fu sollevando un barile di legno pesante 150 kg.
L'esercizio è leggermente diverso dal log lift, ma simile in quanto anche il barile deve essere preso da terra e sollevato in alto.
Da 190 kg a 150 kg mi sembra un calo considerevole di forza, non una semplice variazione fisiologica, arrivato in un solo anno di tempo. Il cambio dieta non sembra avergli giovato, affatto.
Ottenne un buon record anche nel 2015, ma avendo cambiato completamente categoria, dedicandosi al power lifting e non alle competizioni strongman classiche, è difficile fare un paragone. E' rimasto molto forte, certo, ma con il barile ha dato un forte indizio che smentisce la retorica del "Vegan Superman".
La sua dieta non c'entra un bel niente con il fatto che sia forte, anzi sembrerebbe pure che la sua forza sia diminuita dopo che è diventato vegano, quindi quando affermano che è forte perché vegano affermano il falso: ha dato il meglio di sé quando non lo era, e questo è un dato di fatto.
Testimonial PETA e veganismo
Il calo di prestazioni non gioca molto a favore della fantasiosa teoria secondo cui mangiando solo vegetale si diventa Superman. Ma la mia impressione è che si sia reinventato testimonial della PETA per ritirarsi gradualmente dalle competizioni, visto che all'epoca iniziava a diventare "grandicello".
Infatti dopo il nuovo record del 2015, ottenuto al VegFest in Germania, ha gradualmente ridotto la sua partecipazione alle competizioni e aumentato il suo attivismo.
Ha partecipato a documentari come Game Changers e ha attivamente promosso il suo stile di vita in conferenze e tramite il suo sito web.
Ma questa è stata una mossa strategica per garantirsi un futuro, un passaggio da atleta attivo a ritirato più morbido sia come immagine che per le finanze.
Il suo sito web presenta anche negozio online di vendita merchandise sulla sua figura, il vegan strongman. Una mossa sensata, visto che si è inserito in una nicchia in cui spiccare è molto più semplice, ottenendo molta visibilità grazie alla comunità vegana di tutto il mondo.
Il suo sito web presenta anche negozio online di vendita merchandise sulla sua figura, il vegan strongman. Una mossa sensata, visto che si è inserito in una nicchia in cui spiccare è molto più semplice, ottenendo molta visibilità grazie alla comunità vegana di tutto il mondo.
Al contrario sarebbe semplicemente invecchiato e una volta che le prestazioni sarebbero calate troppo si sarebbe ritirato nell'anonimato e dimenticato. Forse anche il cambio della dieta è stato calcolato in vista del suo impegno con l'associazione. Sono mie speculazioni ovviamente, chissà.
I suoi record non sono dovuti alla dieta
Questo suo rinnovarsi ha portato alcuni ingenui a sostenere che la sua forza sia derivante dalla mancanza di prodotti di origine animale nella sua dieta. Ma è semplicemente falso.
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Quando è diventato vegano è ingrassato |
E quindi eccoci qua, di fronte all'ennesima mistificazione, come se ce ne fosse stato il bisogno.
Fra l'altro è ingrassato. Che per gli strongman in generale non è un problema perché conta solo la forza fisica, ma nel suo caso è un po' strano, visto che secondo i vegani è "impossibile" essere vegani e grassi.
Personalmente credo che ormai fosse praticamente fuori dalle competizioni e l'aumento di peso è normale conseguenza dei ritmi di allenamento meno serrati.
Indubbiamente un grande atleta, ma è tutta farina del suo sacco, non di kamut!