LAV sotto accusa: il 5x1000 scatena la rabbia degli animalisti

La LAV fa partire la sua campagna di donazioni del 5x1000 come ogni anno, l'unica differenza è stata che un folto numero di utenti, anche animalisti, si sono dimostrati piuttosto contrariati verso l'associazione. E tutto questo in modo totalmente spontaneo, senza che ci fossero stati rilanci di notizie controverse o eventi simili.

Rivolta su facebook contro la LAV

Pesanti critiche insomma, e anche qualche accusa piuttosto ardita (come "ladroni" ad esempio), per l'associazione che fino a poco tempo fa sembrava fosse inscalfibile agli occhi dell'opinione pubblica, ma che ultimamente sta incassando parecchio malcontento.

Vediamo alcuni di questi commenti (prima che eventualmente spariscano, classica fine che fanno quasi tutte le critiche nei social):

Niki:
"Vergogna vi interessano solo i soldi come mai avete un bilancio milionario e non aiutate nessun animale? Come mai state lì a chiedere solo soldi per fermare le cure che arrivano dalla sperimentazione e non vi preoccupate affatto di interrompere la moda dei cani che fa milioni di vittime tra i cani e anche di esseri umani? Vergognatevi altro che 5x1000 lavorate seriamente smettendo di disturbare chi fa ricerca e combattete contro le mode che portano agli abbandoni di cani."

Simone:
"Io che sono amante degli animali a volte mi vergogno a vedere certe cose se solo x un attimo pensereste a quante persone bimbi hanno bisogno voi vi dovreste scavare la fossa da soli siete solo dei beoti ignoranti"

Karen:
"Neanche un euro a voi. I miei soldi e il mio tempo li dono ad una associazione che si prende cura dei malati oncologici terminali (anche bambini , e agli anziani della casa di riposo del mio paese."

Stefano:
"certo che se poi quelli della LAV i soldi li usano per queste cose qualche dubbio viene:"
Allegando questa immagine:

Cartellone pubblicitario con scritto a caratteri cubitali "I vegetariani lo fanno meglio", che raffigura una coppia che amoreggia a letto.
Soldi spesi bene eh, non c'è che dire.

Non so quanto tempo dureranno questi commenti, come dicevo prima, credo abbiano le ore contate, in ogni caso linko il post tanto criticato (ancora online nel 2025).
Ma pubblico anche degli screen, sia mai che cancellino tutto e sembri che mi sto inventando tutto:






Io posso solo ribadire che le bugie hanno le gambe corte.

I rendiconti 5x1000 poco dettagliati

La LAV pubblica dei rendiconti, ma sono poco dettagliati e si leggono si e no 4 voci. Certo, le descrivono, ma rimangono comunque solo 4 voci!
Di queste 4 voci poi si evince, almeno negli ultimi, che la spesa destinata agli animali è veramente minima. Si parla di un terzo, o poco più, del totale donato!

Gli stipendi spesso sono pari o superiori alla cifra impiegata per gli animali.
Per fare un paragone solitamente le onlus spendono il 20-30% del denaro in spese di gestione e stipendi, il restante va in beneficienza.

Per il 5X1000 donato alla LAV questa tendenza è praticamente invertita.
Non stanno violando nessuna legge, ma se donare loro non aiuta gli animali come ci si aspetterebbe è normale che la gente se ne risenta!

Purtroppo pubblicano regolarmente solo questi, e non quelli totali, quindi quando la gente li spingeva a pubblicare i rendiconti faceva delle richieste sensate e legittime: se devo donare del denaro voglio sapere come viene impiegato.

Il frutto di anni di confusione e comunicazione opaca

Tutto questo è il risultato di anni di disinformazione e caciara messa in atto dall'associazione.
Associazione che, come altre milionarie nazionali, a volte predica bene e razzola male.
Nonpubblicando bilanci dettagliati, nessuno sapeva cosa stessero facendo con le donazioni. E dopo lo scandalo "animalopoli" che coinvolgeva l'ENPA la fiducia era ai minimi storici.

Campagne pubblicitarie come quella vista prima poi hanno reso il quadro di degrado totale completo.
Non è sufficiente professarsi animalisti, bisogna agire, e in Italia ad agire sono spesso piccole associazioni e volontari. Le grandi prendono tanti soldi e appiccicano qualche cartello pubblicitario discutibili, e poco altro.

I rendiconti parziali hanno confermato che in generale è meglio donare a piccole associazioni che loro, forse sono troppo grandi per essere anche monetariamente efficienti.

La querela contro Bufale.net

Quando il sito Bufale.net ha pubblicato un articolo che analizzava e criticava la posizione dell'associazione contro la sperimentazione animale, che ricordo è spesso intrisa di informazioni vecchie e non più rilevanti o inesattezze pesanti, ricevendo una diffida ufficiale dall'associazione e una querela per diffamazione.

La reazione della LAV si è risolta in un niente di fatto, la richiesta è stata archiviata, ma ha minato ulteriormente l'immagine e la credibilità dell'associazione.
Perché reagire in quel modo invece di rispondere pacatamente a chi ha sollevato legittimi dubbi?

In un panorama dove le piccole associazioni agiscono con trasparenza e dedizione, è lecito chiedersi: ha ancora senso affidare il proprio 5x1000 a chi non rende conto in modo chiaro e diretto, e reagisce come un bullo se qualcuno solleva dubbi legittimi?
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Fabrizio Leone
Blogger da oltre 15 anni, faccio del mio meglio per diffondere fatti e non fallacie logiche o punti di vista polarizzati e distorti. In Sociologia i media sono definiti "il quarto potere" e a ben donde: le notizie plasmano l'opinione pubblica e molti abusano di questa dinamica.