Vegani: animali uccisi non direttamente si possono consumare

Ci troviamo di fronte al genio del secolo, una vegana che afferma senza problemi che se un animale non lo ha ucciso lei lo può consumare, o consumarne le proteine, tanto meglio se l'animale è "vegano". Insomma le prediche che fanno nei nostri confronti sarebbero nulle visto che gli animali che consumiamo non li abbiamo uccisi direttamente noi!E' il geniale commento lasciato su Fanpage da una donzella veg che sottolineava come gliene fregava poco del fatto che alcune specie di fichi contengono proteine animali, più precisamente di vespa, in quanto "le vespe sono vegane e non le ho uccise io".

Peccato che in molti casi ci sia solo pazzia e nessuna genialità...

Ora mi domando una cosa: perché tu, genio incontrastato ma soprattutto incompreso, puoi consumare proteine di animali "vegani" e non uccisi da te mentre normalmente io vengo inondato di insulti per aver detto che mangio agnello, animale vegano e non ucciso da me ma trovato già morto?

E' come la famosa coerenza del dire "sono contro la sperimentazione animale ma prendo le medicine che mi servono, quel che è fatto è fatto" (frase vera), ma guai a consumare carne o indossare cuoio, ti additano come assassino e infame, come se trovare la carne nel banco frigo non fosse "quel che è fatto è fatto".

Come non notare poi il fatto che noi ci mangiamo animali principalmente erbivori e quindi saremmo giustificati a mangiarceli, secondo la contorta logica di questa guru.

Come non notare il fatto che le vespe sono tutt'altro che "vegane" e cacciano per procurarsi la carne praticamente tutti i giorni, andando a classificare la nostra eroina come ignorante abissale oltre che genio del veganismo.


Poche parole un'infinità di boiate e contraddizioni.
Ho chiesto a un mio amico che ne pensava: "Quello che dice non ha senso".
Il mio amico è vegano...