Curioso cortocircuito vegano sulle vespe del fico

Ci troviamo di fronte al genio del secolo, una vegana crudista che afferma senza problemi e pubblicamente sul web che se un animale non lo ha ucciso lei lo può consumare, o consumarne le proteine, tanto meglio se l'animale è "vegano". Insomma, questo punto di vista cambia tutto!

Il contesto

E' successo tutto nella sezione commenti di un articolo scritto su Fanpage dal titolo "Ecco perché i vegetariani non possono mangiare fichi", che spiega come nascono molti di questi frutti: con la morte del maschio della vespa del fico!

L'articolo spiega bene come queste vespe, responsabili dell'impollinazione del fiore quindi della nascita del frutto, muoiano al loro interno perché incapaci di volare (a differenza delle femmine non hanno le ali) e vengano poi praticamente assorbite dal frutto. Non ne rimane traccia visibile, ma loro erano lì e probabilmente le proteine di cui erano composte anche.

Questo fatto ha scatenato un cortocircuito incredibile in una utente!

Il cortocircuito logico

Il tanto geniale quanto inaspettato commento lasciato sull'articolo da una ragazza che si definisce vegana crudista ha spiazzato tutti: sottolineava come gliene fregava proprio niente del fatto che alcune specie di fichi contengono proteine animali, in quanto "la vespa non l'ho uccisa io e in più è vegana anche lei".

Ecco lo screen, fortunatamente salvato perché sono cose che solitamente si perdono nel giro di pochi mesi:


Questo commento apre molti dilemmi morali:

Perché loro si e noi no?

Ora mi domando una cosa: perché questo vegano, genio incontrastato ma soprattutto incompreso, puoi consumare proteine di animali "vegani" e "non uccisi direttamente" mentre normalmente io vengo inondato di insulti per aver detto che mangio agnello, animale vegano e non ucciso da me?

E' come la famosa coerenza del dire "sono contro la sperimentazione animale ma prendo le medicine che mi servono, quel che è fatto è fatto" (frase vera! Non è un iperbole è proprio citata parola per parola), ma guai a consumare carne o indossare cuoio, ti additano come assassino e infame, come se trovare la carne nel banco frigo non fosse "quel che è fatto è fatto".

Come non notare poi il fatto che noi ci mangiamo animali principalmente erbivori e quindi saremmo giustificati a mangiarceli, secondo la contorta logica di questa guru.

Come non notare il fatto che le vespe sono tutt'altro che "vegane" e cacciano per procurarsi la carne praticamente tutti i giorni, andando a classificare la nostra eroina come disinformata nel midollo oltre che genio del veganismo.

Che non è sola, al momento dello screen aveva 12 pollici su, e chissà se ne aveva collezionato anche altri successivamente!

L'importante è sentirsi superiori

Per certa gente che non riesce a non parlare di veganismo ogni cinque minuti forse il fatto non è l'etica, quanto sbandierare una supposta superiorità morale per "distinguersi" dagli altri.
Altrimenti non si spiega perché sono contrari a tutto ma alla fine dicono "chi se ne frega" se sono loro a usufruire della medesima cosa

Poche parole un'infinità di contraddizioni.

L'opinione di un vegano equilibrato

Ho chiesto a un mio amico che ne pensava, e mi ha risposto in modo molto semplice e breve così:
"Quello che dice non ha senso".
Il mio amico è vegano, uno di quelli che non perde tempo a parlare in continuazione del veganismo, una persona affabile che segue tale dieta unicamente per convinzione personale.

Quella che ho sempre detto essere l'unica motivazione non discutibile e opinabile per essere vegani.
Il suo equilibrio lo dimostra.

Articolo di Fanpage sulla vespa del fico
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Fabrizio Leone
Blogger da oltre 15 anni, faccio del mio meglio per diffondere fatti e non fallacie logiche o punti di vista polarizzati e distorti. In Sociologia i media sono definiti "il quarto potere" e a ben donde: le notizie plasmano l'opinione pubblica e molti abusano di questa dinamica.