Il 14 Aprile 2015 lo Stabulario di Modena, all'epoca al centro della bufera creata dal business animalista, ops buon cuore animalista, secondo alcune fonti è culminato con la "grande vittoria" degli animalisti con la cessione di sedici macachi.
Ma è una mistificazione bella e buona.
Ma è una mistificazione bella e buona.
Propaganda mediatica
Tutto quello successo attorno allo Stabulario di Modena è stato un disegno ben preciso e preparato a tavolino da associazioni che desideravano impressionare il pubblico. Ma ovviamente fare qualcosa di concreto era fuori discussione.
Quando lo Stabulario ha dato in affidamento quei 16 macachi si è trattato unicamente di normale prassi:
In Italia quando i test si concludono, gli animali vengono ceduti a dei centri di recupero che ne fanno richiesta, in modo poi da darli in adozione.
Stessa cosa in questo caso.
Adozione che passa per piccole associazioni e realtà locali
Mentre le grandi associazioni, come al solito, tuonavano e trombettavano su tutti i media nazionali senza fare niente di concreto, le piccole associazioni e i volontari, che spesso sono dimenticati, hanno accolto i macachi a spese loro, li hanno recuperati e dati in adozione.
Questo lo sottolineo perché sono contro la strumentalizzazione delle situazioni, della diffamazione della ricerca medica e della scienza a scopo di incrementare la propria dimensione e la pressione politica esercitata. Tutta a "sforzo zero" perché come abbiamo visto le "grandi associazioni" si sono fatte tanta pubblicità ma di fatto non hanno FATTO NIENTE.
Fatti zero ma tanti donatori
Il loro gridare alla vittoria quindi è principalmente rivolto ai loro finanziatori, cercando anche nuovi "supporter" Devono far credere che i loro soldi sono (e soprattutto saranno, per le donazioni future) investiti bene.
Ma la realtà è, a costo di essere ripetitivo, che non hanno fatto niente. Il nulla cosmico. Vengono finanziati per letteralmente un tubo di concreto!
Perché come già detto è prassi che gli animali vengano affidati alle associazioni quando le sperimentazioni terminano. E' previsto dalla legge, è stato voluto dai tanto vituperati ricercatori stessi ed è inserito nel principio delle 3R.
Addirittura la fine delle sperimentazioni è parecchio antecedente alla data da loro sollecitata, e già il 30 Settembre firmavano l'accordo per la cessione, insomma gli animalisti sono stati inutili quanto una rompighiaccio nel deserto del Mojave. Purtroppo però sono molto bravi a far credere il contrario, bravi o abbastanza finanziati...
Beh, forse non li ha visti. Perché alcuni giornali online hanno dato la notizia completamente mistificata e usando fotografie di macachi in gabbia risalenti agli anni '70 a giudicare dalla qualità della grana.
I macachi erano in salute e lo hanno visto tutti, quasi
L'unica cosa che hanno ottenuto è stato dimostrare come la totalità dei macachi è in ottime condizioni di salute, e questo lo hanno visto tutti visto i riflettori sulla faccenda.
Ma chi finanzia questa gente perché urla che gli animali sono maltrattati, non si rende conto di essere stato beffato quando ha visto che in realtà gli animali stanno benissimo?
Beh, forse non li ha visti. Perché alcuni giornali online hanno dato la notizia completamente mistificata e usando fotografie di macachi in gabbia risalenti agli anni '70 a giudicare dalla qualità della grana.
E' quello che succede quando i giornalisti scrivono articoli in modo poco "spontaneo" e in modo molto finanziato. Insomma si tratta di articoli "commerciali", o forse pensavate che a creare "contenuti sponsorizzati" fossero solo gli influencer?
Oppure, come ipotizzano i ragazzi di BUTAC, ad imbeccare i giornalisti è stato un personaggio inserito nel contesto dello Stabulario che, per pura retorica ideologizzata, ha dato in questi termini le informazioni alla stampa creando la disinformazione a cui abbiamo assistito.
Se questo fosse il caso si tratterebbe dell'ennesimo esempio di giornalisti che non fanno il proprio lavoro, ma anche questo non stupisce affatto.
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