MasterChef Australia e il "parmesan"
Ecco qua il "servizio".
Le prove schiaccianti dove sono?
Quando me ne ha parlato una mia conoscente ho pensato che avessero scovato fra le riprese le imitazioni in bella vista sui tavoli, o immagini sfuggite al controllo della regia di prodotti contraffatti.Invece quando ho visto il "servizio" di striscia, come avete anche visto voi dal link, non hanno mostrato un benemerito e lucido tubo di nulla! Hanno mostrato solamente la lista scritta degli ingredienti! Nient'altro. Hanno accusato il programma di aver "danneggiato il made in Italy" sulla base di una "lista della spesa"!?
Il Parmigiano Reggiano in inglese si chiama Parmesan, è ufficiale!
Ma allora quale è il problema? Forse il "parmesan" non è un'imitazione pallida del prodotto made in Italy? Beh, non sempre. C'è voluto pochissimo per svelare l'arcano, e per l'ennesima volta striscia viene smascherata per essere mistificatrice e menzognera.Di che programma parliamo? Di MasterChef Australia.
Che lingua parlano in Australia? L'inglese. Oddio, con un accento parecchio diverso ma sempre inglese è.
Come si chiama il parmigiano in inglese? Eh, domanda da un milione di euro ma a cui ho già risposto: Si chiama PARMESAN.
Ma non è così a caso eh, perfino il sito ufficiale del Parmigiano Reggiano USA ha usato la parola Parmesan per tanti anni, addirittura l'url al loro sito e il nome lo testimonia: http://www.parmesan.com/
E no, non è la pagina di una imitazione, è la pagina ufficiale del Parmigiano Reggiano, basta vedere che parlano di Parmiggiano Reggiano e i social rimandano tutti a canali ufficiali.
Una polemica campata sul nulla più totale
Ma allora quelli di striscia che stanno facendo? Ma ovviamente la solita propaganda diffamatoria a cui ci hanno abituato negli anni, per continuare ad avere un pretesto per attaccare qualcuno, in questo caso MasterChef.In pratica stanno accusando senza prove, solo perché il nome è in inglese. Che strano, in una nazione che parla quella lingua! Come accusare qualcuno di mentire perché non è andato a Londra ma a London, o a Paris invece di Parigi, o Москва invece che a Mosca.
Insomma, se davvero il “parmesan” usato da MasterChef Australia fosse una contraffazione, ci sarebbero immagini, confezioni, marchi falsi, prove concrete. Ma no: solo una lista scritta, letta da chi evidentemente non distingue una traduzione da una truffa.
E allora viene da chiedersi: se chi fa informazione non sa nemmeno riconoscere il nome internazionale di un prodotto DOP, forse il problema non è nel formaggio… ma nel metodo. E in certi casi, anche nel palato.
Non vedo l'ora che zio PierSilvio cancelli definitivamente il programma in favore del ben più godibile e divertente "La ruota della Fortuna". I segnali ci sono tutti, il declino di Striscia è stato (non troppo) lento e inesorabile. Antonio Ricci si è adagiato sugli allori, e la qualità dei suoi programmi ne è il riflesso.
Fonti e approfondimenti
Per chi desidera approfondire la polemica tra Striscia la Notizia e MasterChef Australia, ecco alcune fonti affidabili e contestuali:
- Striscia la Notizia – Tutti i servizi su MasterChef: raccolta dei video e delle inchieste trasmesse dal programma, comprese le accuse rivolte a MasterChef Australia.
- Today.it – Coldiretti contro MasterChef: la polemica sul Parmesan: analisi della contestazione sollevata da Coldiretti sull’uso del termine “parmesan” nelle ricette internazionali.
- Parmesan.com – Sito ufficiale del Parmigiano Reggiano USA: dimostrazione che il termine “parmesan” è usato ufficialmente per indicare il Parmigiano Reggiano nei paesi anglofoni.
