Sta girando su Facebook la fotografia, caricata da una utente, che mostra un dente che ha rinvenuto all'interno di una scatoletta di cibo per gatti della Coop. La persona ipotizza in modo parecchio fantasioso che si possa trattare di un dente di cane o gatto, e sostiene di aver avvisato striscia la notizia e Brambilla del pericolo che in quelle scatolette ci sia carne di cane o gatto...
Specificato questo vediamo il dente in questione analizzando le fotografie postate dalla signora Susanna:
Usare cani o gatti è vietato dalla legge
Anzitutto specifichiamo che in Italia, così come nella Comunità Europea, usare cani o gatti come alimento per animali, o qualsiasi altro uso, è vietato dalla legge: è impossibile che un'azienda così esposta a livello nazionale, distribuita radicalmente nella gran parte del territorio, compia reati così palesi rischiando veramente TUTTO, a partire dalla reputazione.
Specificato questo vediamo il dente in questione analizzando le fotografie postate dalla signora Susanna:
Ipotesi sulla natura del dente
Visto così sembra un po' troppo grosso per essere di gatto, e mi sembra diverso da quello di un cane.
Non sono un veterinario o altro esperto, ma sapendo che nelle scatolette per cani e gatti ci finisce anche la carne di animali da pelliccia ho pensato potesse essere il dente di un mustelide.
E infatti gli somiglia, come possiamo vedere dalla fotografia qui sotto:
Certo, si tratta di un canino quindi ad un occhio inesperto può essere uguale ad altri, motivo per cui anche la signora Susanna lo ha scambiato per quello del suo gatto (ipotizzo sia un gatto visto che ha preso una scatoletta di cibo per gatti).
Non sono un veterinario o altro esperto, ma sapendo che nelle scatolette per cani e gatti ci finisce anche la carne di animali da pelliccia ho pensato potesse essere il dente di un mustelide.
E infatti gli somiglia, come possiamo vedere dalla fotografia qui sotto:
Certo, si tratta di un canino quindi ad un occhio inesperto può essere uguale ad altri, motivo per cui anche la signora Susanna lo ha scambiato per quello del suo gatto (ipotizzo sia un gatto visto che ha preso una scatoletta di cibo per gatti).
Non è stato un incidente
Va anche precisato che quel dente è stato messo lì apposta, forse da un dipendente scontento o per sabotaggio, perché con il processo di lavorazione della carne delle scatolette è impossibile che un dente intero passi fino ad arrivare a casa del cliente.
Come si può vedere non ha nemmeno una scalfittura, una riga, nessun segno di alcun tipo.
Infatti per questo tipo di scatolette tutti gli ingredienti vengono tritati, più o meno finemente in base al risultato voluto (bocconcini, paté e così via), mischiati a verdure e brodi per insaporire e poi inscatolata.
Chiaramente con un processo simile un dente intero, come dicevo prima, è praticamente impossibile trovarlo. Per questo ho ipotizzato che sia stato qualcuno a mettercelo volontariamente, ma in effetti nessuno può sapere come sono andate realmente le cose.
Trasparenza sugli ingredienti
Il marchio preso in esame è molto trasparente con gli ingredienti usati, che vengono indicati senza sotterfugi sull'etichetta, non potrebbero fare altrimenti del resto.
Basta leggere cosa contengono e si risale all'origine di quel dente. Non è raro trovare scatolette che indicano "selvaggina", e in questo caso potrebbe esserci finito in mezzo un animale con un dente simile.
Anche se, come accennavo prima, a volte vengono usati gli animali provenienti dagli allevamenti da pelliccia. Si tratta di carni non commerciabili per diversi motivi (non sono buoni, non vengono lavorati per quello specifico motivo) quindi vengono impiegati per produrre mangimi per animali, anche domestici se il cibo è di basso costo.
Si tratta di pratiche pesantemente regolamentate ma nella dicitura dell'etichetta potrebbero non comparire come "volpe, visone, furetto" ma alcune etichette mostrano solamente "proteine animali trasformate" o "carni e derivati".
Conclusioni
Nessuna paura: è impossibile trovare carne di gatto o cane nelle scatolette che si comprano nei negozi, in qualsiasi marchio o catena compriamo. Si è trattato di un "incidente" e usando un dente che apparteneva molto probabilmente a selvaggina o un mustelide da pelliccia.