Curvy: triste storia di un termine abusato

Da qualche anno a questa parte si sente tanto parlare di donne formose, di imporre un modello di bellezza differente da quello proposto dalle passerelle dell'alta moda in cui deambulano sacchetti di cuoio che contengono solamente ossa e due gocce di sangue.
E fin qui qualcuno ignaro direbbe che va bene, visto che gli anoressici a quanto pare trovano ispirazione da modelli simili che sono degradanti per la persona e per la salute.
Si parla quindi del modello Curvy, un modello che non comprende ossa ma forme abbondanti e femminili, perché si sa che l'uomo grasso "è brutto" quindi si parla solo di donne, spiace.

Forma a clessidra, seno prosperoso e fianchi larghi insomma, che non disdegna qualche chilo in più, che si avvicina di più al "vero modello di donna media", quella cioè che incontriamo tutti i giorni.

Il modello ideale di questa idea di curvy è Marilyn Monroe, e direi che hanno azzeccato in pieno la bellezza! Anche se era tutt'altro che "curvy", era peso forma. Nella faccenda esiste un Ma che rende il tutto meno bello di quanto potrebbe sembrare.

Perché ovviamente in ogni questione c'è chi non capisce un tubo e chi se ne approfitta per giustificare i propri fallimenti ed ergersi a meglio senza muovere un singolo dito.

Curvy maschile
Ed ecco quindi che il modello "curvy" viene stravolto. Ma non un pochino, oltre ogni soglia di decenza!
Si è partiti da modelle realmente curvy per arrivare a oggi alle modelle "Kurwa" che pesano 120-200 kg fatte passare come modello di bellezza, sensualità ma soprattutto SALUTE!

Crollano anche i dogmi del politicamente corretto, quali:
Le modelle sono photoshoppate! E' impossibile arrivare naturalmente a quei livelli e le donne si deprimono! Le modelle mercificano il proprio corpo! Non si deve mostrare il corpo per dare agli uomini quello che vogliono!

E trovi ragazze che pesano 140 kg senza cellulite né smagliature, senza macchie sulla pelle, e senza il minimo difetto. Mi domando una cosa: se le "donne medie" trovano fastidioso il cancellare i difetti alle magre, perché la cosa dovrebbe essere normale e non dare fastidio se lo fanno alle grasse? Eppure è un modello irraggiungibile e artificiale, perché non porta le donne alla depressione ma le motiva e le da autostima? Mistero!
Stessa cosa per la mercificazione del corpo: mostrare una obesa va bene, mostrare un fisico snello no. Mi sa che qualcuno non ha ben capito dove è rimasto...

E la cosa peggiore è che con questa scusa si sta sdoganando l'obesità PATOLOGICA, come qualcosa di normale, sano e bello.
No cari miei, non è né normale né tanto meno sano e men che meno bello.
E lo dice uno che apprezza le ragazze che hanno qualche kg di più.

Per cui no, il modello curvy non è nato per giustificare l'obesità e farla passare per cosa buona e giusta. 
Addirittura le "modelle curvy" che vogliono sdoganare "il bello dell'obesità" hanno confessato di non essere attratte dagli uomini grassi. A parte l'ipocrisia del dire "vi deve piacere il grasso ma solo femminile" questo conferma quanto dico.

Fra l'altro vogliono fermare la "discriminazione" delle ragazze "geneticamente grasse" o con "ossa grosse" e vanno a distruggere le ragazze che fisicamente sono snelle.
Doppio pesismo bello e buono.

Facciamo il punto: i morti per anoressia in Italia sono 200 all'anno, mentre i morti per obesità sono 52 mila. Non combatti un male, che nasce da disagi familiari fra l'altro quindi non è esclusiva colpa dei media, promuovendo un altro male che affligge molta più gente e uccide in modo esponenziale molte più persone. Persone che se avresti spronato a dimagrire forse non avrebbero fatto quella fine.

L'alcol miete altrettante vittime mentre il fumo ne miete 80 mila.
Come prendereste qualcuno che va in giro a dire ad alcolizzati e fumatori cronici che smettere è un errore?